Prima tappa di un workshop itinerante che coinvolge artisti e curatori di 4 diverse citta' europee. Il progetto e' stato sviluppato dall'artista e curatore svedese Per Huttner. Per l'appuntamento di Roma, Huttner ha invitato il collettivo di artisti formazero che conducono due performances, coinvolgendo gli ospiti in una serie di azioni che esplorano e analizzano il paesaggio urbano. Presentazione sabato 13/9 dalle ore 19 presso 1:1projects e Lift Gallery.
Presentazione al pubblico Sabato 13 settembre, ore 19:00
1:1projects
Piazza Scipione Ammirato 1/C
&
Lift Gallery
via Pasquale Tola 42
1:1projects è lieta di presentare la prima tappa di Vision Academy 2008, un workshop itinerante che coinvolge per cinque mesi artisti e curatori di quattro diverse città europee. Il progetto è stato sviluppato dall’artista e curatore svedese Per Hüttner in collaborazione con KSM, Linköpings Universitet, Svezia.
Quest’anno l’accademia esplora le modalità in cui la visione del futuro può influenzare le pratiche di un artista, un curatore o un accademico, con particolare attenzione al tema dell’architettura a Roma, della curatela a Zurigo, e delle pratiche artistiche ad Amsterdam e Stoccolma.
Per l’appuntamento di Roma, Hüttner ha invitato il collettivo di artisti formazero ad elaborare un workshop di tre giorni che si concentra sull’analisi pratica del tessuto urbano della città. formazero condurrà due performance, coinvolgendo gli ospiti in una serie di azioni che esplorano e analizzano il paesaggio urbano. La prima Vivisezioneurbana avrà luogo nel quartiere Pigneto, ultimamente soggetto a radicali mutazioni, la seconda si snoda lungo la direttrice del tram 19, dal centro alla periferia, restituendo una sezione quasi perfetta della città e della sua complessità sociale e architettonica.
Idee, oggetti e impressioni, raccolti ed elaborati durante le due vivisezioni, saranno presentati al pubblico nel corso di un aperitivo discorsivo sabato 13 settembre a partire dalle ore 19:00 presso 1:1projects e Lift Gallery.
formazero è un collettivo di artisti provenienti da diverse generazioni, formazioni e discipline. Il lavoro di formazero attiva una risemantizzazione degli spazi e delle pratiche di riuso del corpo urbano, attraverso la progettazione di strumenti di ricezione e di filtri drenanti in grado di restituire, attraverso la disgregazione, nuovi sensi. Gli strumenti di ricezione creati da formazero sono sempre delle elaborazioni a priori che definiscono azioni disciplinate sull’oggetto dell’analisi. Il risultato di questa analisi viene processato a posteriori e trasformato in opera, in materia relazionale.
formazero sono Davide Franceschini [fotografo e storico di architettura] Maurizio Giri [compositore] Antonio Venti [regista e videoartista].
Per informazioni:
+39 06 454 72265
Metro A Furio Camillo
Bus 87, 628