Enel Contemporanea 2008 concentra la propria attenzione su tre forme di energia invisibile come il Gioco, l'Immaginazione e l'Attesa che insieme aiutano a comprendere la contemporaneita' e il nostro ruolo all'interno del flusso inarrestabile del presente. L'installazione degli A12, "Deep Garden", affronta la forza della natura e contrastandola, propone un luogo isolato dove godere il silenzio e immergersi in uno spazio surreale.
a cura di Francesco Bonami
Venezia, città unica al mondo che ha costruito la propria identità su un'idea di tempo astratto, quasi congelato dentro una cornice urbana immutabile e che ha dimostrato al tempo stesso una grande attenzione per le arti contemporanee e l'architettura, ospita per Enel Contemporanea il progetto Deep Garden del gruppo A12. L'intervento di Enel Contemporanea si inserisce in un momento particolarmente vitale per la città quale la manifestazione internazionale della Biennale di Architettura. L'installazione degli A12 affronta la forza della natura e contrastandola, propone un luogo isolato dove godere il silenzio e immergersi in uno spazio surreale. In una città come Venezia, dove l'impianto urbano unico e caratteristico è immerso nella laguna, l'opera degli A12 diventa simbolo di quel flusso di energia creata dall'uomo per costruire nuove esperienze in luoghi apparentemente inimmaginabili.
Italiani, gli A12 sono un collettivo di architetti nato a Genova nel 1993 e attualmente attivo tra Genova e Milano, che si occupa di architettura, urbanistica e arte contemporanea con strumenti e modalità espressive eterogenee, affiancando progettazione, attività didattiche e di ricerca alla realizzazione di mostre e installazioni in Italia e all'estero. Dal 2004 il gruppo A12 è composto da Nicoletta Artuso, Andrea Balestrero, Gianandrea Barreca, Antonella Bruzzese, Maddalena De Ferrari e Massimiliano Marchia, che operano come studio associato (A12 Associati) con sede a Milano. Hanno realizzato mostre personali e collettive in Italia e all'estero presso gallerie e istituzioni quali il Center for Contemporary Art di Kitakyushu (Giappone), la galleria Pinksummer di Genova, il MAXXI di Roma, il Santa Monica Museum of Art, la Biennale di Busan (Corea del Sud), la Triennale di Milano, la Biennale di Istanbul, la Biennale di Architettura di Pechino e di Venezia.
Enel Contemporanea, il progetto di arte pubblica lanciato da Enel nel 2007, ogni anno propone una serie di opere realizzate da artisti di fama internazionale. L'intento è quello di stimolare l'opinione pubblica su un tema di grande attualità: l’utilizzo dell'energia nelle sue diverse declinazioni, come fonte "sostenibile" e "rinnovabile". Grazie alla loro riconosciuta capacità di ricerca e innovazione, gli artisti con le loro installazioni contribuiscono a sottolineare e divulgare il percorso già intrapreso da Enel in questa direzione.
Dopo il successo di pubblico e critica di Enel Contemporanea 2007, con gli interventi artistici di Angela Bulloch, Jeppe Hein e Patrick Tuttofuoco, l'edizione 2008, sempre a cura di Francesco Bonami, si addentra nel tessuto di due città italiane - Roma e Venezia - e guarda all'energia inesplorata del Tempo nelle sue diverse declinazioni: gioco, immaginazione, attesa. Tre temi che, intrecciati, parlano di quella che è oggi l'energia della società contemporanea, dove le modalità di intrattenimento, incontro e scambio di idee assumono talvolta forme nuove e sorprendenti. Luoghi ed eventi diversi diventano quindi connettori di pensieri ed energie in un grande foro contemporaneo, in attesa della loro trasformazione nella nostra identità futura.
I tre artisti, assume vivid astro focus, A12 e Jeffrey Inaba, utilizzano in modi diversi, differenti forme di energia invisibile, come il Gioco, l'Immaginazione e l’Attesa, che insieme aiutano a comprendere la contemporaneità e il nostro ruolo all'interno del flusso inarrestabile del presente.
Immagine: domus-PIC NIC, domus-CIRCULAR
Exhibition Design, Stadio di San Siro, Milano, april 2005
Opening 12 Settembre ore 10.00
Venezia, viale dei Giardini Pubblici