GAMeC CentroArteModerna di Pisa
Pisa
Lungarno Mediceo, 26
050 542630 FAX 050 54263
WEB
Incontri
dal 12/9/2008 al 23/9/2008
10-12,30/16,30-19,30 (feriali); Dom 17-19,30

Segnalato da

Massimiliano Sbrana



approfondimenti

Massimiliano Sbrana



 
calendario eventi  :: 




12/9/2008

Incontri

GAMeC CentroArteModerna di Pisa, Pisa

XIVa Rassegna Nazionale di Arte Contemporanea. L'evento si prefigge come scopo principale quello di portare alla visione del pubblico piu' vasto uno spaccato delle attivita' creative di noti artisti provenienti da tutta Italia che si incontrano e si confrontano sul tema dell'arte contemporanea. A cura di Massimiliano Sbrana.


comunicato stampa

a cura di Massimiliano Sbrana

Si inaugura Sabato 13 Settembre alle ore 18,30 presso gli spazi espositivi della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea CentroArteModerna di Pisa, a cura di Massimiliano Sbrana, sul Lungarno Mediceo al n.26, la XIVa Rassegna Nazionale di Arte Contemporanea INCONTRI 2008.

Organizzata e promossa della Associazione Tosco Sarda di Arte e Artigianato (A.T.S.A.A.), con il patrocinio dalla Amministrazione Provinciale di Pisa e del Comune di Pisa, INCONTRI nasce e si prefigge come scopo principale quello di portare alla visione del pubblico piy vasto uno spaccato delle attivit` creative di noti ARTISTI provenienti da tutta Italia che si incontrano e si confrontano sul tema dell'arte contemporanea.

Ecco gli artisti presenti a questa 14a edizione: DAVID BIASINI, STEFANIA DAL MOLIN, SABRINA FAUSTINI, GIOVANNI GALIARDI, LIDA LAZZARI, GIACOMO MARSIGLI, CONSUELO MARTELLI, CESARE MARTINOTTI, ENEA ROMANELLI, ANIELLO SARAVO, THE BADS, DORA ZAMBO' .

# DAVID BIASINI Nato a Grosseto nel 1976 si h diplomato al Liceo Artistico P. Aldi della stessa citt`. Ha frequentato lAccademia di Belle Arti di Firenze ed in particolare il Corso di Pittura - Nudo dal vero del Prof. Giovannellli e successivamente lAccademia di Belle Arti di Roma (corso di Scenografia del Prof. Gaetano Castelli). Il campo d'azione in assoluto preferito, h quello del ritratto e della ritrattistica in generale, dove vi h la capacit` da parte di questo giovane artista toscano di cogliere aspetti intimi e caratteriali dei suoi soggetti con una verit` sorprendente. Genere pittorico che necessita di grandi studi e grande perizia nel disegno, e di mai abbastanza profonda conoscenza delle arti figurative, del corpo umano e dei suoi movimenti e sopratutto, della pittura e delle sue regole.

# STEFANIA DAL MOLIN Nata a Belluno, si h diplomata allIstituto d Arte per la Ceramica G. Ballardini di Faenza sotto la guida dei docenti Ronchi Cesare, Pezzi Mario, Mariani Guido, Galassi Emidio, Gottarelli Michele Giovannini Rolando. Ha lavorato come restauratrice per i musei di Carpi e Imola. Proviene dal designer ceramico per approdare alla pittura iperrealista scegliendo come area di indagine la natura morta, inserendovi una personale atmosfera metafisica di indiscutibile originalit`. Recentemente predilige come linea di ricerca il corpo umano introducendovi le precedenti esperienze arricchite da un interessante lavoro di modellazione e di scultura. Nelle sue sculture recenti lintero universo femminile di emozioni e di frustrazioni (storiche, culturali, sociali) diviene comunicazione centrale.

# SABRINA FAUSTINI Nata ad Alatri nel 1959, fin dallinfanzia ha dimostrato passione per il disegno, in seguito per la pittura e grazie ad un lungo esercizio nella pratica artistica e alla collaborazione con un gruppo di pittori guidati dal maestro darte Benedetto De Santis, dopo lunghi anni di apprendistato di bottega, ha affinato la tecnica pittorica e acquisito una sempre pi accesa sensibilit` curiosit` che alimentano la sua creativit` artistica. Fondata su poche linee e ampie masse di colore spatolate, la sua pittura tende non a una mera rappresentazione degli oggetti, ma ad evocare o suggerire emozioni interiori in chi la osserva, cir e conta al risultato dinsieme e la sintesi narrativa. La rappresentazione degli oggetti dunque non ha una propria finalit` ma serve per evocare o suggerire emozioni interiori.

# GIOVANNI GALIARDI Nato a Fano (PU) nel 1967. Dopo una breve frequentazione dellIstituto dArte Apolloni di Fano, ha iniziato a frequentare lo studio dello scultore Padre Stefano Pigini di Cartoceto. Qui, partendo dallimitazione dei classici, si h dedicato alla figura umana deformata e alla scoperta dellinforme e dellorganico; non solo attraverso la scultura e la pittura ma anche attraverso la creazione di oggetti darredamento nati dalla fusione tra scultura e design. Nellambito della produzione scultorea ha avuto diversi incarichi sia pubblici che privati, in particolare per opere di arte sacra. Alla materia ed al rispetto di essa lartista si rivolge nella creazione delle sue opere, perchh nel materiale, ai suoi tempi di reazione, alla sua lavorazione e manipolazione, sembra essere dedicata lopera scultorea. I suoi lavori sono stati esposti in diverse mostre in Italia.

# LIDA LAZZARI Nata a Lucca, fin dall'infanzia si sviluppa in lei un forte senso artistico che la porter` a poi ad affacciarsi al mondo dell'arte con sempre maggior passione ed impegno. Le sue tele si sviluppano mediante lo stile figurativo a tecnica mista, attraverso il qualle lei intensamente esprime immagini e sensazioni del nostro attuale vivere. Ecco, dunque, una serie di opere che, in modo differente, esprimono l'arte del contemporaneo laddove levidente difformit` artistica non h assolutamente segno di incertezza od inesperienza. Tale espressione a volte si incarna nella morbida cura di pennellate di olio puro, a volte nella patinata perfezione del pastello ad olio, a volte nella forza e nella libert` delle emozioni di colpi di spatola che lasciano lolio sulla tela come se fosse esso stesso il risultato del sentite la vita.

# GIACOMO MARSIGLI Nato a Pisa nel 1924 - ora abita in Santa Croce sull'Arno (PI) - la sua vita h stata caratterizzata da molteplici vicissitudini ma sempre perr segnata da alcune grandi passioni: l'amore per le cose belle del creato, la musica, il disegno e la pittura. Il suo percorso pittorico h caratterizzato da una predilezione istintiva per quella linearit` che deriva da un evidente amore per i paesaggi toscani, per luminosit` incisa nei valori chiaroscurali della natura, per le figure o i gruppi - che con grande entusiasmo - amalgama in prolungati "istanti" poetici. E' un tranquillo modo di essere, dunque, quello di Marsigli, in simbiosi con le cose ritratte e senza suggestione dell'altrui oltre quest'afflato pascoliano, semplice e senza forzature, che ne muove di volta in volta le scelte

# CONSUELO MARTELLI Nata a Firenze nel 1974 risiede da molti anni a Lucca. Da sempre amante di qualsiasi forma darte si h poi diplomata al Liceo Artistico Statale di Lucca nel 1994. Il suo lungo cammino interiore, che passa da alterne vicende della vita, felici o meno felici, approda oggi alla consapevolezza che essere vuol dire esistere e provare sentimenti. Emozioni che ci mostra attraverso i volti apparentemente inespressivi delle Muse. Ma h il corpo, spesso stilizzato, il portamento, la decisione, la nitidezza di queste figure che invita ogni volta a una riflessione. Gli sfondi non sono mai casuali, ma sempre intrecciano i loro colori, i loro soggetti, le loro angolazioni con quanto la Musa vuol comunicarci. Insomma h come avere in mano un manichino in vetrina, e vestirlo in maniera cosl accurata tale da attirare lattenzione del passante.

# CESARE MARTINOTTI Nato a Pavia nel 1973 fin da bambino emerge la sua naturale predisposizione al disegno e alla fantasia: fonde due delle sue grandi passioni, i romanzi gialli e la fumettistica, ottenendo un primo risultato con i suoi fumetti gialli. H un sognatore e un idealista, ricercatore della purezza e della spiritualit`, introverso e schivo. Lincapacit` di comprendere e di essere compreso lo delude e lo deprime, ma lartista trova in si una grande forza, continuando a riversare il proprio mondo interiore sulla tela e sulla pagina scritta. Nel 2002 scrive una commovente ma serena lettera daddio ai suoi genitori e alle due sorelle e decide di porre fine alla sua esistenza terrena, certo di continuare a vivere per sempre nelle sue opere.

# ENEA ROMANELLI Nato a Udine nel 1939, vive e opera a Tavagnacco. Utilizza prevalentemente i collages e le tecniche miste su tavola, con lutilizzo di carte di giornale, tele di sacco, pastelli e il suo fare artistico deriva dalla sua urgenza di affermare langoscia esistenziale delluomo Moderna, scavando dentro di si per trovare le ferite che il tempo ha lasciato. I suoi dipinti astratti vogliono giungere direttamente e con immediatezza a quella idea delle cose, e quindi le sue finestre e le sue porte, intendono rappresentare delle aperture verso lanima alla ricerca affannosa del significato eterno della vita. Sono opere quindi investite del tempo e dello spazio che le ha generate, vivono della materia che lartista lavora con un gesto ritmico e distruttivo solo apparentemente affidato al caso.

# ANIELLO SARAVO Nasce a SantAgata deGoti nel 1961. Dopo la maturit` artistica consegue il diploma allIstituto Professionale della Porcellana di Capodimonte (Na) e successivamente allAccademia Nazionale Le Muse di Napoli con il titolo di Accademico di merito per la pittura. Nelle sue opere poesia e sogno si danno la mano, come si pur leggere nelle sue pietrificazioni di Pompei avvolte nel silenzio. A questo artista non interessa descrivere o riprodurre i dettagli analitici della pittura tradizionale, ma rafforza soprattutto lintensit` emotiva. Saravo riesce cosl a unire al rigore della tecnica il sentimento lirico della poesia in cui il soggetto emerge a pieno per i suoi significati interiori attraverso un denso e vitale impasto cromatico.

# The BADS Il progetto The Bads ha preso il via nel mese di Aprile, e vede la collaborazione di due menti e personalit` diverse ma al tempo cosl uguali: quella di Diego Salvatori e quella geniale di Armanda Bertolina (ed h proprio dalle loro iniziali che deriva il nome del duo: due artisti anche cattivi). Lopera visiva proposta da questo sodalizio h AMOK (la discarica dei sogni). Un video, un corto, che perr si candida ad assumere le sembianze di un prodotto cinematografico.AMOK h un viaggio onirico, attraverso le stanze della memoria. Paesaggi, situazioni e personaggi si sovrappongono tra loro, spesso in modo volutamente confuso; quasi a voler ricalcare landamento oscillante e confusionale dei sogni notturni. AMOK h un punto di arrivo; ma anche un inizio.

# Dora Zambo' Nata nel 1978 a Sopron, citt` dellUngheria, al confine con lAustria. Ha frequentato i corsi di specializzazione di moda e design alla scuola di Wiener Neustadt (Austria), laureandosi poi in filosofia e in lingua tedesca e polacca presso lUniversit` Cattolica Piter Pazmany a Budapest. Essenzialit` h il titolo dellopera in esposizione: lacqua che scorre nei tubi da sorgente di vita, alimento ed elemento essenziale del corpo e della natura, diviene in alcuni paesi (nei paesi occidentali h consumata in eccesso) causa di guerre (il rosso) e il sangue versato tinge il terreno e le sorgenti (il blu) e i due colori si mescolano in un tuttuno rimanendo pur sempre il liquidi fondamentali della vita. Vive e svolge il suo lavoro artistico a reggio Calabria da oltre due anni.

Inaugurazione: Sabato 13 Settembre 2008 ore 18,30

CentroArteModerna
Lungarno Mediceo,26 Pisa
Orari: 10-12,30/16,30-19,30 (feriali); Domenica 17,00-19,30 (festivi telefonare) ; chiuso lunedl mattina.
ingresso libero

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