Piero Ricucci
Stefano Fanara
Leo Zagariello
Lorenzo Sole
Serena Natali
Simone Scortecci
Orietta Fineo
Francesco Maestria
Umberto Arosio
Antonella Tolve
Sono state individuate alcune affascinanti zone di Gravina e 10 giovani artisti che hanno agito sul paesaggio attraverso installazioni temporanee, fotografie e dipinti. Gli artisti hanno operato ispirandosi al tema del deserto urbano; questo rimanda alla tipologia geografica di Gravina: urbanizzata e circondata, al contempo, da abitazioni, rifugi e chiese oggi deserte.
A cura di Amici della Fondazione 'Ettore Pomarici Santomasi' affiliata F.I.D.A.M , Centro culturale Zerouno
PER NON ESSERE TROPPO ACCADEMICI,
è lo spirito con il quale si è cercato di creare un contrasto visivo tra vecchio e nuovo, offrendo la possibilità all’osservatore di separare il fondo storico da quello contemporaneo. Non essere troppo accademici è lo slogan principale di questa macrofase progettuale. Lo spettatore viene sorpreso dal luogo e dall’opera installata.
Si sono individuate alcune zone di Gravina affascinanti artisticamente e storicamente pregnanti e dieci artisti nazionali sono stati condotti sul posto per poi agire direttamente sul paesaggio attraverso installazioni temporanee che non ne mutano l’aspetto. Ad ogni zona è stata assegnato un gruppo di artisti contemporanei che hanno operato ispirandosi al tema del deserto urbano. Il tema prescelto rimanda alla tipologia geografica di Gravina urbanizzata e circondata, al contempo, da desertiche gravine un tempo abitazioni, rifugi e chiese.
Gli artisti coinvolti sono Piero Ricucci di Foggia e le sue installazioni; Stefano Fanara di Bologna, Leo Zagariello di Gravina, Lorenzo Sole di Pantelleria, Serena Natali di Petriolo e Simone Scortecci di Arezzo che si esprimono attraverso la fotografia; Orietta Fineo di Gioia del Colle, Francesco Maestria di Ferrandina e Umberto Arosio di Triuggio che utilizzano differenti tecniche pittoriche; Antonella Tolve di Lucera che predilige i pittogrammi.
ANDIAMOCI INSIEME, per poter assimilare ed elaborare al meglio la dicotomia vecchio/nuovo, la seconda macrofase prevede l’attuazione di visite guidate gratuite alla zona delle gravine oggetto delle installazioni artistiche.
In tre diverse domeniche, con partenza da tre diverse città della Puglia e utilizzando i bus messi a disposizione, si potrà raggiungere Gravina, dove in un percorso guidato tra arte contemporanea e paesaggio si avvicenderanno diverse espressioni culturali come il teatro e l’enogastronomia.
Con il Patrocinio di
Regione Puglia, Provincia di Bari, Apt di Bari, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Comune di Barletta, Comune di Gravina in Puglia
Al Teatro Gravina il 28 settembre 2008 alle 20 le ‘Eumenedi di Eschilo’ di Gelly Chiaradia
prenotazioni visite guidate, Centro Culturale Zerouno 0883333807 – 3294229027
rest stop San Nicola della Tufara con degustazione di prodotti tipici locali
Inaugurazione 14 settembre ore 9.30
Centro Culturale Zerouno
Via Cialdini 8 - 70051 Barletta
APERTO TUTTI I GIORNI ore 10-12 e 16-20, lunedi' 10.13 - 19.22, chiuso sabato e le mattine di domenica
domeniche 14/21/28 settembre 9.30-19