Associazione Culturale Betta Frigieri
SUF - Sono Un Filosofo. Una nuova scultura in occasione del Festival in corso a Modena. L'opera rappresenta uno storico personaggio di Cuoghi Corsello, SUF, ovvero SUF-ficiente, nato per il conseguimento di un livello adeguato nella difficile impresa di disegnare bene le lettere.
In occasione del Festival Filosofia in programma dal 19 al 21 settembre 2008, dedicato quest’anno al tema della Fantasia, il Comune di Sassuolo e l’Associazione Culturale Betta Frigieri presentano una nuova scultura di Cuoghi Corsello.
Collocata in Piazza Garibaldi a Sassuolo, la scultura è realizzata con uno speciale tessuto gonfiabile di circa 8 metri di larghezza, illuminato dall’interno. L’opera rappresenta uno storico personaggio di Cuoghi Corsello, SUF, ovvero SUF-ficiente, nato per il conseguimento di un livello adeguato nella difficile impresa di disegnare bene le lettere. Questo personaggio ha le sembianze di una bambina, scrive il suo nome sui muri della città, si allunga fisicamente a piacere e può avere l’età che desidera. Il suo nome, per lo stile delle lettere arzigogolate come la natura, può comunicare “Sono Un Folletto”. In occasione del Festival Filosofia gli artisti hanno scoperto una lieta coincidenza: SUF può significare anche “Sono Un Filosofo”.
Cuoghi Corsello sono già noti a Sassuolo per avere collaborato in più occasioni con l’Associazione Culturale Betta Frigieri, si ricordi in modo particolare la presentazione della grande scultura di legno, SUF, presso i locali di Paggeria Arte nell’estate del 2003.
Monica Cuoghi (Sermide, 1965) e Claudio Corsello (Bologna, 1964) nascono artisticamente dall’esperienza del graffitismo, creando dalla fine degli anni Ottanta immagini e personaggi sui muri di Bologna. Chi non ricorda l’ochetta Pea Brain dalle lunghe zampe sotto il cavalcavia della stazione?
Dal 1994 al 2005 gli artisti hanno preso possesso di stabilimenti industriali come necessità per creare la loro arte. La prima fabbrica occupata è stata il Giardino dei Bucintori, gli ex Magazzini Generali Raccordati della Banca Del Monte, lungo la ferrovia di Bologna, nei quali hanno vissuto dal 1994 al 1996.
Senza acqua e privi dei normali comfort, gli artisti hanno così iniziato il loro particolare stile di vita e d’arte. Il lavoro artistico diventa il ripristino di questi luoghi abbandonati, donandogli vitalità, riempiendoli di nuove energie e personaggi di fantasia. Le fabbriche non solo diventano l’abitazione e lo studio di Cuoghi Corsello, ma anche un museo delle loro opere, piuttosto che luogo d’incontro di giovani creativi d’ogni estrazione e provenienza.
Forse l’occupazione più memorabile (2001-2005) è quella della FIAT, l’ex concessionaria: una superficie vastissima concepita come opera unica, con grandi installazioni ambientali e animata dalla presenza stessa degli artisti. La conquista dei vari territori è sempre avvenuta illegalmente, ma trovando via via il consenso dei proprietari dei luoghi dismessi, sorpresi per la cura e riqualificazione dei locali.
Oggi il loro percorso artistico necessita d’esperienze diverse, in questo momento è la città il territorio d’azione, lo spazio da “occupare”. (Luca Panaro)
Piazza Garibaldi
Sassuolo (MO)