Eventinove artecontemporanea (vecchia sede)
Torino
via Della Rocca, 29a
011 8390013

Sergi Barnils
dal 17/9/2008 al 5/11/2008
martedi' - sabato 13-19,30

Segnalato da

Galleria Eventinove



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Sergi Barnils
Barbara Aimar



 
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17/9/2008

Sergi Barnils

Eventinove artecontemporanea (vecchia sede), Torino

Pedra d'agata. Dopo esordi in cui si e' confrontato con le maggiori correnti dell'arte contemporanea, e' approdato ad una personalissima sintesi tra i colori e le suggestioni della tradizione catalana e una pittura primordiale carica di segni e visoni. L'iniziale amore per il paesaggio ha lasciato il posto ad una rappresentazione che e' pura sintesi spaziale attraverso un segno deciso e penetrante, sottile e incisivo.


comunicato stampa

a cura di Barbara Aimar

Barnils, artista catalano nato in Africa Equatoriale nel 1954, vive e lavora a Barcellona. Le sue opere sono molto apprezzate dal pubblico e dalla critica ben oltre i confini della Spagna; suoi collezionisti si trovano in Germania, in Austria e in Italia.
Dopo esordi in cui si è confrontato con le maggiori correnti dell’arte contemporanea (dagli Impressionisti a Cézanne, da Masson agli Informali), è approdato ad una personalissima sintesi tra i colori e le suggestioni della tradizione catalana e una pittura primordiale carica di segni e visoni.

L’iniziale amore per il paesaggio ha lasciato il posto ad una rappresentazione che è pura sintesi spaziale attraverso un segno deciso e penetrante, sottile e incisivo.
La cifra dell’arte di Barnils è una fitta trama di segni e simboli, che con il suo andamento ritmico e ondulato riempie tutto lo spazio disponibile sulla superficie dell’opera, pur rispettandone rigorosamente i confini.
La personale di Sergi Barnils presenterà una quindicina di lavori, nei quali il disegno, viene declinato con la tecnica dell’encausto, su tele e tavole: la qualità materica e opaca della cera si offre come una lavagna su cui tracciare immagini del mondo reale, però sfocate e deformate, poi stilizzate fino all’astrazione.
Il suo linguaggio è semplice, essenziale, la sua pittura è una personalissima fusione tra i colori e le suggestioni della tradizione catalana e una pittura primordiale fatta di graffiti e visioni misteriose; richiama alla mente i segni forti e irregolari delle prime pitture parietali e la spontaneità dei disegni infantili.

“Pedra d’àgata”, il titolo della mostra, rimanda alle pietre preziose con le quali è incastonato il muro della Nuova Gerusalemme, elemento fortemente connotativo da un punto di vista religioso, sul quale l’artista si è soffermato.

Inaugurazione 18 settembre ore 18,30

Galleria Eventinove
via della Rocca, 29a Torino
martedi' - sabato 13-19,30

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