Sguardi, pose, personaggi immortalati in luoghi d'arte. Un viaggio tra Parigi, Londra, New York, Milano, Venezia, attraverso l'obiettivo di Maria Mulas capace di cogliere, con 'scatto felino' la luce, il rapporto tra l'arte e le sue ambientazioni, tra l'opera artistica e lo spettatore che la guarda.
Sguardi, pose, personaggi immortalati in luoghi d’arte. Un viaggio tra Parigi, Londra, New York, Milano, Venezia, attraverso l’obiettivo di Maria Mulas capace di cogliere, con “scatto felino” la luce, il rapporto tra l’arte e le sue ambientazioni, tra l’opera artistica e lo spettatore che la guarda. Nei luoghi in cui si mostra l’arte il gioco dei piani prospettici, dei rapporti di luce e ombra tra i soggetti intelaiati e i soggetti reali diventa nuova arte, nuovo percorso interpretativo, nuova impressione ed emozione.
“Le singole immagini sono composte come un’installazione - scrive di lei Angela Madesani - Un modo di fotografare denso e pregnante”.
“ Tu dai vita propria agli oggetti – scrive a Maria Mulas Giorgio Bonomi – a situazioni, a luoghi che sembrano morti e invece invocano il tuo obiettivo che dà loro un alito vitale”. “”Non vi è realismo nei suoi ritratti – scrive Carlo Bertelli – ma piuttosto gusto della ribalta, nella consapevolezza di come oggi si viva in costante spettacolo”.
Breve Biografia dell’artista
Maria Mulas si stabilisce a Milano nel 1956, dove inizia il suo lavoro artistico verso la metà degli anni sessanta. Tra il 1965 e il 1976 realizza soprattutto fotografie di teatro e ritratti e,nello stesso tempo, conduce una ricerca sui riti cosiddetti “sociali”.
Nel 1976 espone la sua prima personale presso la Galleria Diaframma di Milano. Ha così inizio una lunga carriera come artista e fotografa. Espone in Italia e all’estero e le sue foto sono richieste da tutte le principali testate giornalistiche internazionali. Alcune sue opere sono esposte presso importanti musei d’arte moderna e contemporanea come a Sidney, Pechino ed Edimburgo. Maria Mulas è anche autrice di importanti libri fotografici.
Inaugurazione Giovedì 25 settembre alle ore 18.30
Spazio Tadini
in via Jommelli, 24 Milano
La mostra sarà aperta tutti i giorni feriali dalle 16.30 alle 19.30.
Durante gli eventi culturali a Spazio Tadini sarà aperta fino alle ore 24 (sabato e domenica solo su prenotazione)