Raimundo Madrazo
Luis Madrazo
Federico Madrazo
Jose' Madrazo
Ricardo Madrazo
Carlos Gonzalez Lopez
Montserrat Martí Ayxela'
In mostra 5 pittori di una stessa famiglia che con i loro differenti stili hanno attraversato il XIX e parte del XX secolo: Jose', i suoi figli Federico e Luis, e i nipoti Raimundo e Ricardo. Se i primi due testimoniano del gusto neoclassico dominante, Raimundo si distingue invece per un realismo minuzioso ed elegante, mentre Ricardo risente di influenze orientaliste.
A cura di Carlos González López e Montserrat Martí Ayxelá
Dal 18 ottobre al 17 dicembre 2008 la Real Academia de España a Roma ospiterà l'esposizione El Mundo de los Madrazo. In mostra cinque pittori di una stessa famiglia, i Madrazo, che con i loro differenti stili hanno attraversato tutto il XIX e parte del XX secolo: José, i suoi figli Federico e Luís, e i nipoti Raimundo e Ricardo. Se i primi due testimoniano del gusto neoclassico dominante, Raimundo si distingue invece per un realismo minuzioso ed elegante, mentre Ricardo risente di influenze orientaliste.
Un forte legame unisce i Madrazo alla città di Roma: qui nacquero e si formarono molti di loro. Un legame, anzitutto con i luoghi, che emerge in maniera decisa nelle opere esposte all'Accademia: da Los piferaros en el soportal de via Baccina de Roma (I Pifferai nel portico di via Baccina a Roma, di José de Madrazo del 1812) a Interior de la Iglesia de la Pace (L'interno della Chiesa di Santa Maria della Pace, di Raimundo de Madrazo del 1868). Ma anche i volti dei protagonisti della Roma dell'800 si affacciano spesso nei dipinti della famiglia spagnola, come nei ritratti della Marchesa di Branciforte (1812) e della Principessa Pignatelli (1825), entrambi del capostipite José.
D'altronde l'italiano sarà la lingua più usata tra i Madrazo da quando José (1781-1859), già allievo di David a Parigi, si trasferì a Roma nel 1803 per completare la sua formazione artistica, lasciando il proprio segno nella decorazione del Palazzo del Quirinale. Il figlio Federico (1815-1894) stabilì il suo atelier a Fontana di Trevi e l'Ambasciata spagnola presso la Santa Sede conserva un suo splendido ritratto della Regina Isabella II. A Roma nacque Raimundo (1841-1920), ma anche il più giovane Ricardo (1852-1917) ebbe costanti rapporti con la Capitale. Mentre un'altra figlia di Federico, Cecilia, sposò il noto pittore spagnolo Mariano Fortuny Marsal da cui ebbe un bambino, diventato anche lui presto artista e scenografo: Mariano Fortuny de Madrazo. Infine Luís (1825-1897), borsista a Roma per cinque anni dal 1848.
È proprio grazie ai suoi eredi che hanno ceduto le opere della famiglia Madrazo alla Comunidad de Madrid, patrocinatore della mostra, e alla Seacex se oggi questi dipinti possono essere ammirati per la prima volta in Italia alla Real Academia de España.
Immagine: Raimundo de Madrazo y Garreta, 1880-1900 olio su tela
Inaugurazione venerdì 17 ottobre ore 19
Reale Accademia di Spagna
Piazza San Pietro in Montorio, 3 Roma