Just like a woman. Le immagini dell'artista nascono da un complesso lavoro di preparazione che stride a tratti con l'immediatezza del gesto fotografico. La genesi si ricava da un'attenta regia, in cui nulla e' lasciato al caso, senza sottrarre spontaneita' allo scatto.
Ma cosa succede se l’arte del fotografo è rendere visibile “qualcosa” di irriducibile? Catherine Millet
Just like a woman, è questo. Bettina Rheims coglie l’essenza di donne romantiche, disordinate, ragazze
maliziose, profane ma allo stesso tempo rese icone, sacre, eroine, forse dee.
Per la prima mostra in Italia presso uno spazio privato, ProjectB Contemporary Art di Milano, Bettina Rheims
espone 13 fotografie. Le sue immagini nascono da un complesso lavoro di preparazione, una preparazione
lenta e meticolosa che stride a tratti con l’immediatezza del gesto fografico. La genesi fotografica si ricava
quindi da un'accurata costruzione intellettuale e visiva frutto di un'attenta regia, in cui nulla è lasciato al caso
ciò non di meno sottrae immediatezza e spontaneità allo scatto..
«È abbastanza strano quello che faccio» dice Bettina Rheims del suo lavoro di artista completa: scenografa,
pittrice, regista, fotografa.
Bettina Rheims, nata nel 1952 a Parigi, si dedica esclusivamente alla fotografia dagli anni ‘80; realizza le
prime serie di strip-tease e animali imbalsamati, oltre a ritratti e servizi di moda per le più importanti testate
del mondo oltre che campagne pubblicitarie quali Chanel e Well.
La sua mitica serie Chambre Close (1990 – 1992) in collaborazione con Serge Bramly, incontra un enorme
successo in Europa e nel mondo fino ad arrivare alle più recenti serie come X'mas, dove giovani ragazze
scoprono la loro femminilità.
Bettina Rheims è rappresentata in Italia da ProjectB Contemporary Art.
inaugurazione 28 ottobre ore 19-21
Project B Contemporary Art
via Borgonuovo, 3 Milano
lunedì – venerdì 11-13, 14-19.30
ingresso libero