Dara Friedman con i suoi video sperimenta la realta' attraverso i sensi comunicando tensione, eccitamento, seduzione, violenza, ossessione, provocazione; temi che vengono evidenziati attraverso una puntuale e precisa combinazione di immagini e suoni. Il suono non e' dialogo o musica, ma ripetizione continua che crea il ritmo della scena e da' origine all'azione. E' spesso aggressivo e imprevisto e porta lo spettatore ad un forte eccitamento.
A cura di Francesca Minini
Dara Friedman, giovane artista che lavora e vive a Miami, presenta la
prima personale in Italia presso la nostra galleria.
Ha partecipato alla Biennale del Whitney Museum a New York nel 2000, ed
ha esposto nei musei di Miami, Chicago e Santa Fé; il KunstMuseum di
Thun, in Svizzera, sarà inaugurato a maggio con una sua mostra.
Dara Friedman con i suoi video sperimenta la realtà attraverso i sensi
comunicando tensione, eccitamento, seduzione, violenza, ossessione,
provocazione; temi che vengono evidenziati attraverso una puntuale e
precisa combinazione di immagini e suoni.
Il suono non è dialogo o musica, ma ripetizione continua che crea il
ritmo della scena e dà origine all'azione. E' spesso aggressivo e
imprevisto e porta lo spettatore ad un forte eccitamento.
'Whip Whipping the Wall', film Super 8, presenta una performance
dell'artista mentre distrugge con una frusta il muro di una casa,
ricordo di un'azione già compiuta in passato e ricca di significati. I
gesti violenti e ripetitivi, accompagnati dal suono metallico della
frusta contro il muro, coinvolgono lo spettatore in un'atmosfera di
tensione e di attesa.
Una grande fotografia, primo lavoro dell'artista utilizzando questo
mezzo espressivo, è il tentativo di fermare il ritmo dell'azione
nell'attimo della massima tensione.
Un altro video 'Wild Dog' mostra una sequenza di immagini di cani
randagi che girovagano per la caotica città di Miami; il cane, animale
domestico per eccellenza, è qui presentato in uno stato di
desolazione.
L'artista attraverso un 'editing' ben studiato di immagini e suoni della
città sovrappopolata, presenta la condizione di questi animali che
vivono vagando in uno stato sì di abbandono, ma che sembrano volersi
riappropriare della loro natura originaria che è quella di essere
liberi.
Immagine: Dara Friedman, Whip whipping the wall
Inaugurazione venerdì 22 marzo ore 18.00 fino al 18 maggio 2002
Aperto dal martedì al sabato 15,30 - 19,30
Galleria Massimo Minini
Via Apollonio, 68 - 25128 Brescia
t. 030.383034; f.030.392446