Simboli tra onirico e realta'. Il lavoro pittorico della giovane artista e' una mescolanza di influenze diversissime: dalla sfera onirica al mondo delle leggende, dal proprio universo intimo alla cultura popolare, dall'arte dei tatuaggi all'iconografia cristiana e orientale.
Spazio Punctum è lieto di presentare “Simboli tra onirico e realtà” personale di Alessandra Amici.
Il lavoro pittorico della giovane artista, cui piace firmarsi con lo pseudonimo di MUNA, è una mescolanza di influenze diversissime: dalla sfera onirica al mondo delle leggende, dal proprio universo intimo alla cultura popolare, dall’arte dei tatuaggi all’iconografia cristiana e orientale. Questa eterogeneità di contenuti corrisponde ad una grande libertà nell’utilizzare i supporti materici più vari, legno, plexiglass, resine, oggetti presi in prestito dal proprio vissuto, così da fondere insieme l’arte e i suoi frutti con la vita e viceversa.
L’universo di MUNA, barocco e patinato, kitsch e coloratissimo, è sempre autoironico, vuole proteggere dall’incertezza della realtà coccolando lo spettatore come un bambino che riceve moltissime sollecitazioni.
Le variazioni sul tema del cuore, comunemente considerato il simbolo di tutte le emozioni e la sorgente dei sentimenti, costituiscono una sorta di paradigma della passione che caratterizza le sue opere.
L’utilizzo di colori accesi proviene dall’accostamento figurativo di culture lontane, le rappresentazioni anatomiche derivano dai suoi studi universitari, l’estetica degli ex voto riprende sia formalmente che concettualmente quest’usanza; il tutto confluisce nella costruzione di un’immaginario che evoca sogni, desideri ma anche paure e sofferenze.
Alessandra Amici è nata a Camerino (Mc) nel 1977, laureata in Farmacia e diplomata all’Accademia delle Belle Arti, vive e lavora a Roma.
Con il contributo tecnico di Castello del Terriccio
Inaugurazione: 30 Ottobre, ore 19
Spazio Punctum
Vicolo del Governo Vecchio 2, 00186, Roma.
Da martedì a sabato dalle 16.00 alle 20.00
Ingresso libero