Patagonia otra y la misma. L'esposizione propone una ricca selezione di dipinti della giovane artista argentina, la cui produzione piu' recente, ripercorsa in questa personale, presenta immagini enigmatiche, al confine tra sogno e realta'.
A Milano fino al 20 novembre, prosegue il tradizionale legame tra l’arte sudamericana e la galleria The New Ars Italica di Kristina Snajder e Maria Sole Brivio Sforza, con la prima personale italiana di Veronica Garcia, un maestro dell’arte contemporanea, nata nella provincia di Buenos Aires; mostra che si inaugurerà il 4 Novembre., dal titolo Patagonia otra y la misma, nella quale sarà esposta una ricca selezione di opere di questa giovane artista di talento che ha già raggiunto risultati di grande interesse.
Nata nel 1971, ha studiato arti figurative alla Escuela Nacional de Bellas Artes della capitale argentina, per poi seguire seminari di pittura con Felipe Noé, Oscar Smoje e Nicolas Menza. Ha esposto in importanti galleria di ben due continenti, sia nel nativo Sud America, che in Europa, riscuotendo sempre un grande successo sia di pubblico che di critica, che hanno portato Veronica Garcia a vincere prestigiosi riconoscimenti, come il Premio della Giuria della Fundacion Octubre o il primo premio al VI Salon de artes plasticas de Esquel.
Nel 2006 è stata selezionata per la realizzazione di un murale al Museo del Parque de Las Naciones a Obera Misiones, sponsorizzato dalla Fundacion Avon. Nel 2007 le è stato attribuito il riconoscimento TELA rayon 2007, per le sue attività artistiche e culturali nell’arco dell'anno 2007, che hanno contribuito definire il campo culturale dalla Patagonia.
La produzione più recente dell’artista argentina, ripercorsa in mostra, ci propone le immagini enigmatiche, al confine tra sogno e realtà, che popolano le tele di Veronica Garcia, svelando nella complessità della loro struttura gli inesauribili slanci di una fantasia creatrice, capace di affrontare con originalità tematiche impegnative, di ardua soluzione figurativa.
La sua ricerca è incentrata su contenuti legati alla sfera esistenziale, con un’attenzione introspettiva alle manifestazioni del vissuto soggettivo, al misterioso fiorire della vita, alle pulsioni dell’inconscio e alle molteplici situazioni di cui è costellata la quotidianità. Una vena narrativa ricca di spunti ispirati, mista a una fervida fantasia nella rielaborazione delle immagini, sono gli elementi basilari della sua produzione artistica.
I lavori dell’artista saranno in esposizione presso la Galleria the New Ars Italica fino al 20 novembre.
Inaugurazione 4 novembre 2008
New Ars Italica
Via De Amicis, 28 - Milano
orario: dal martedì al venerdì 11.00 - 14.00 e 16.00 - 19.00; lunedì e sabato 16.00 - 19.00; domenica e festivi su appuntamento
ingresso libero