I colori dell'anima. A oltre un anno e mezzo dalla sua scomparsa, ritornano in mostra le cromie e il segno della sua pittura d'orientamento informale, in una riassuntiva che inizia con l'olio 'Vecchio quartiere' del 1955 e giunge sino alle opere del 2007.
Sabato 8 novembre, alle ore 11, s’inaugura nella Sala delle vetrate della Famiglia Legnanese l’esposizione postuma di Giancarlo Orlandi “I colori dell’anima”.
A oltre un anno e mezzo dalla sua scomparsa, ritornano in mostra le cromie e il segno della sua pittura d’orientamento informale, in una riassuntiva che inizia con l’olio Vecchio quartiere del 1955 e giunge sino alle opere del 2007.
Un percorso ricco di significative ricerche cromatiche, che tuttavia si è mantenuto coerente a una libera gestualità pittorica volta alla destrutturazione della forma.
L’impegno di cartografo prima, e di imprenditore poi, allontanano per un certo periodo Orlandi dall’attività espositiva, ma non dalla pratica artistica. Sul finire degli anni ’80 abbandonando la pittura pressoché monocroma dei decenni precedenti, arricchisce di nuovi colori la sua tavolozza.
A fianco delle opera ad olio, saranno inoltre in mostra alcuni minuziosi lavori in creta che l’artista ha dedicato ai personaggi tipici della “Vecchia Milano”.
Fabrizio Rovesti
Famiglia Legnanese
via Matteotti, 5 - Legnano (MI)
La rassegna è visibile sino al 16 novembre nei seguenti orari: da lunedì a venerdì 14.30/18; sabato e domenica 10/12 e 15/18.
Ingresso libero