Bernardina Borra
Weerapaat Chokedeetaweeanan
Joachim Declerck
Cristina Garcia Fontan
Hiromi Haruki
Bart Melort
Alexa Nurnberger
Konstantinos Pantazis
Marc Ryan
Heng Shi
Pier Paolo Tamburelli
Martino Tattara
Niklas Veelken
Dubravka Vranic
Tom Weiss
Zhiyi Yang
Una mostra di ricerca fondata sulla progettazione, che prevede un piano architettonico comprensivo per Bruxelles come capitale d'Europa. Il progetto si occupa di rendere la citta' il luogo appropriato per questo ruolo, come anche di valorizzare il tipo di immagine che vorrebbe trasmettere al mondo. In collaborazione con il Berlage Institute di Rotterdam.
Il Berlage Institute di Rotterdam, in collaborazione con l’Academia Belgica di Roma, presenta una
mostra, intitolata “Una visione per Bruxelles: immaginando la capitale d’Europa”, di ricerca fondata
sulla progettazione, che prevede un piano architettonico comprensivo per Bruxelles come città
capitale d’Europa. Originalmente sviluppata per commemorare il 50esimo anniversario della sigla del
Trattato di Roma e la conseguente formazione della Comunità Europea, il progetto si occupa di
rendere sostanzialmente Bruxelles il luogo appropriato per costruire la capitale dell’Europa, come
anche di valorizzare il tipo di immagine che la città vorrebbe trasmettere al mondo.
Se l’Europa è un luogo di irriducibile diversità, allora Bruxelles – una città caratterizzata da una
diversificazione sociale, politica e culturale senza paragoni – è la manifestazione dell’Europa nella
forma di una città capitale. Contro la retorica dell’Europa come un mosaico neutrale di differenze, il
progetto investe sulla varietà con una presa di posizione vigorosa e poetica. Esso stabilisce Bruxelles
come il terreno ideale sul quale si manifesta la capitale d’Europa, utilizzando le sue qualità ovvie,
quelle nascoste e quelle dimenticate, come gli elementi costitutivi per connettere le istituzioni
dell’Unione Europea alla città.
Il progetto occupa nove siti strategici sparsi per la città a formare un’insieme coerente di edifici
pubblici simbolici, funzioni urbane e nuove aree residenziali. Il risultato è la presenza inequivocabile
dell’architettura come l’elemento costitutivo di un nuovo progetto per la città – in grado di legare il
ruolo rappresentativo dell’architettura al futuro dell’Europa.
Questa esposizione itinerante, che ha avuto inizio al Centro di Belle Arti di Bruxelles nel marzo del 2007,
mette in mostra nove interventi architettonici su larga scala, attraverso modelli, progetti e immagini. Essa fa
parte del progetto di ricerca che è stato sviluppato dall’Istituto fin dal 2004, basato su “Bruxelles, Capitale
d’Europa”, laboratorio di progettazione del secondo anno del Capital Cities Research Program (Programma
di ricerca sulle città capitali) condotto da Pier Vittorio Aureli al Berlage Institute di Rotterdam. Questo
programma di ricerca mira a ridefinire l’idea della città come istituzione politica focalizzando l’attenzione sulle
relazioni tra forma architettonica, teoria politica e storia urbana per mezzo di importanti progetti urbani su
larga scala. Allo studio parteciparono Bernardina Borra, Weerapaat Chokedeetaweeanan, Joachim
Declerck, Cristina Garcia Fontan, Hiromi Haruki, Bart Melort, Alexa Nurnberger, Konstantinos Pantazis, Marc
Ryan, Heng Shi, Pier Paolo Tamburelli, Martino Tattara, Niklas Veelken, Dubravka Vranic, Tom Weiss, e
Zhiyi Yang.
Alla mostra si accompagnava una pubblicazione, intitolata “Brussels—A Manifesto: Towards the Capital of
Europe”, che fu pubblicato nel 2007 da NAi Publishers, con saggi di Mario Tronti, Elia Zenghelis, Pier Vittorio
Aureli, Géry Leloutre, e Iwan Strauven.
Inaugurazione: Giovedi' 13 novembre, ore 19
Academia Belgica
Via Omero 8 I - 00197 Roma
Orario di apertura
lunedì-venerdì: 10-18, sabato: 10-13
chiuso: tutte le domeniche e alle date seguenti: 8, 25, 26 e 27 dicembre, 1, 2,3 e 6 gennaio
24 e 31 dicembre: aperto fino alle ore 13
ingresso libero