Palazzo Reale
Milano
piazza Duomo, 12
02 0202, 02 88451 FAX 02 88450104
WEB
Neoclassicismo in Italia
dal 1/3/2002 al 28/7/2002

Segnalato da

Ester Di Leo




 
calendario eventi  :: 




1/3/2002

Neoclassicismo in Italia

Palazzo Reale, Milano

Da Tiepolo a Canova. Oltre quattrocento opere, di cui alcune inedite, con capolavori di Tiepolo e Bellotto, Jacques-Louis David e Angelica Kauffmann, Goya e Appiani, rarissimi mobili di Giuseppe Maggiolini, bronzi di Valadier, porcellane e argenti comporranno il quadro di un movimento artistico che cambio' il secolo accompagnando i radicali mutamenti sociali e politici che culminarono nella Rivoluzione francese.


comunicato stampa

Da Tiepolo a Canova

Dal prossimo 2 marzo fino al 28 luglio 2002 si terrà nelle sale del piano nobile di Palazzo Reale a Milano un'eccezionale mostra sul Neoclassicismo in Italia, una grande produzione che vede coinvolti oltre 200 prestatori da tutto il mondo e con valori assicurativi di svariati milioni di euro.

La mostra è una straordinaria occasione per vedere riunite opere che riguardano tante espressioni artistiche: quadri, dipinti, sculture, argenti, arredi, porcellane, testimonianze dello sviluppo che gli artisti fecero dei grandi temi neoclassici e l'uso di questi stessi temi nelle manifatture delle corti italiane.

Oltre quattrocento opere, di cui alcune inedite, con capolavori di Tiepolo e Bellotto, Jacques-Louis David e Angelica Kauffmann, Goya e Appiani, rarissimi mobili di Giuseppe Maggiolini, bronzi di Valadier, porcellane e argenti comporranno il quadro di un movimento artistico che cambiò il secolo accompagnando i radicali mutamenti sociali e politici che culminarono nella Rivoluzione francese

Nella Sala delle Cariatidi saranno per la prima volta affiancate e viste nel loro insieme una raccolta di 26 opere di Antonio Canova, lo scultore considerato l'ultimo grande interprete della tradizione italiana e destinato a diventare il simbolo di un'epoca.


Un palazzo che ritorna reggia, dopo un accurato restauro filologico, e una mostra che accompagna questo recupero restituendo l'incanto dell'epoca che vide quella reggia fastoso teatro della vita di corte.
La scenografia è quella delle sale di Palazzo Reale a Milano - frutto della radicale trasformazione operata a partire dalla seconda metà del Settecento da Giuseppe Piermarini -, dove verranno ospitati dipinti, sculture, mobili e oggetti di arte decorativa per raccontare il "Neoclassicismo in Italia".
Da una parte dunque l'opportunità per il pubblico di rivedere, dopo le distruzioni dell'agosto 1943, alcune delle sale neoclassiche di Palazzo Reale restaurate e riallestite con i loro arredi originali, primo nucleo realizzato del Museo della Reggia, e dall'altra un percorso espositivo che offre la possibilità di comprendere, attraverso oltre 400 opere provenienti da tutto il mondo, quel mutamento del gusto che prese forma nell'Italia del secondo Settecento e si diffuse poi in tutta Europa.

Protagonisti dell'esposizione saranno gli artisti che, operando nelle corti italiane ed europee e arricchendole di straordinarie opere d'arte, crearono lo "stile" nell'accezione moderna del termine, inteso come sintesi alta delle arti figurative.

Un percorso inedito fino a oggi, dunque, che attraverso i più importanti capolavori dell'arte dell'età delle riforme, porterà dal sorgere di una nuova sensibilità per l'antico a metà Settecento fino all'affermazione del nuovo gusto nell'ultimo decennio del secolo.

E proprio il nostro paese fu protagonista di questo rinnovamento, che basandosi sul recupero dell'antichità non poteva che fare dell'Italia la meta fondamentale e il luogo di ispirazione ideale per gli artisti che da tutta Europa arrivavano per appropriarsi dell'ideale perfezione classica.

Ne scaturirà così un viaggio da "Tiepolo a Canova", dagli ultimi echi del "virtuosismo" barocco all'invenzione della "tecnica", che già contiene ed esprime il "sublime" del Romanticismo. Un'epoca da rileggere a cominciare dagli aspetti più marginali fino alle opere più compiute, per scoprirne la feconda complessità, scardinando accademiche schematizzazioni che, per oltre due secoli, l'hanno relegata in un'aura chiusa, nel gelido formalismo delle realizzazioni a temi.

La mostra è promossa dal Comune di Milano, Cultura e Musei, dalla Regione Lombardia, dalla Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico di Milano, dalla Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio di Milano ed è una produzione di Palazzo Reale con ArtificioSkira.

Il comitato scientifico è composto da esperti dei vari settori quali Liliana Barroero, Enrico Colle, Fernando Mazzocca, Alessandro Morandotti, Claudio Poppi, Stefano Susinno.

Il catalogo, pubblicato da ArtificioSkira, conterrà testi di Enrico Colle, Fernando Mazzocca, Alessandro Morandotti, Stefano Susinno e le schede relative a tutte le opere in mostra.

Ufficio stampa:
Maria Grazia Vernuccio, Comune di Milano
Tel. 02 88450293, fax 02 88450104,
e-mail: mariagrazia.vernuccio@comune.milano.it

Studio Ester Di Leo - Firenze
Tel. 055 223907, fax 055 2335398

Palazzo Reale
Piazzetta Reale 10 - Milano

IN ARCHIVIO [264]
Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau
dal 8/12/2015 al 19/3/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede