In mostra l'inedita produzione dei due artisti, nata da una profonda, complice collaborazione. Unendo la tecnica fotografica a quella dell'incisione, Ruggero Rosfer e Shaokun riflettono sulla Cina contemporanea, le dinamiche del potere, l'importanza dell'individualita'.
Ruggero Rosfer e Shaokun. Fotografo italiano, lui. Giovane artista cinese, lei. Insieme, creano un ponte tra fotografia e arte, Italia e Cina, Occidente e Oriente. In mostra alla galleria Fabbrica Eos di Milano, la loro inedita produzione artistica nata da una profonda, complice collaborazione. Unendo la tecnica fotografica a quella dell’incisione, Ruggero Rosfer e Shaokun riflettono sulla Cina contemporanea, le dinamiche del potere, l’importanza dell’individualità. L’intervento incisorio e pittorico viene realizzato da Shaokun, secondo una tecnica originale da lei creata sugli scatti. Le immagini, scansionate e stampate, svelano la sovrapposizione e il risultato alimenta visioni che interpretano un contesto culturale contemporaneo ricco di contraddizioni, dove passato e presente continuano a intersecarsi.
Protagonista di alcuni scatti è Shaokun, che nei trittici Bureaucratic Beauty e Adv dancing Ladies, danza con un'altra signora. Nella serie My World, invece, parlano della sua adolescenza, esprimendo il senso d’inadeguatezza della giovane generazione cinese di fronte a un mondo nuovo dove la tradizione viene rimodellata su schemi occidentali. Nelle sensuali immagini di Postcode Lady, Adv Smoking Lady e Adv Parfume Lady, la protagonista è invece una signora dell’alta borghesia pechinese. Il lavoro fotografico, che identifics la figura della donna nella Cina di oggi, grazie a semplici e spontanee smorfie del viso o all’apposizione della firma, sfugge all’omologazione voluta dal potere o dalla moda, riappropriandosi della soggettività.
A completare l’esposizione, gli ultimi lavori dedicati al mondo dell’infanzia cinese.
Ruggero Rosfer
Vivo a Pechino da 3 anni, e da 1 convivo con Shaokun con cui ho iniziato a collaborare su alcuni progetti e in particolare su quello in mostra alla galleria Fabbrica Eos. La progettualità con Shaokun nasce dalla voglia di 'unire' la mia visione fotografica spiccatamente occidentale con la sua, di giovane artista cinese. Viviamo in uno studio appena fuori Pechino, a Fei Jia Cun, zona di villaggi non distante dal famoso 798, l’ex complesso industriale di fabbriche per armi, ristrutturato e con molte gallerie d'arte, particolarmente “cool” come punto di ritrovo.
Gli artisti saranno presenti all’inaugurazione.
Inaugurazione: giovedì 27 novembre, dalle ore 18.30
Fabbrica Eos
Piazzale Baiamonti, 2 Milano
orari: da martedì a sabato 10.00-13.00; 16.00-19.00
Ingresso libero