Enrico Benedetto Clemente Stuart, Duca di York a Frascati, 1761 - 1803. L'esposizione, a cura di Giovanna Cappelli, raccoglie dipinti, medaglie, documenti originali, un busto in marmo, il bozzetto originale del monumento funebre degli Stuart opera di Antonio Canova, e alcuni dei preziosi volumi che il Duca raccolse nella sua famosa biblioteca, tra cui il codice miniato Libro d'ore di Caterina dei Medici, provenienti dalla Biblioteca Vaticana.
a cura di Giovanna Cappelli
Personalità di spicco nell’Europa del XVIII secolo e vescovo della Diocesi Tuscolana per 42 anni, Enrico Benedetto Clemente Stuart, Duca di York influenzò profondamente la vita della città di Frascati nel corso del ‘700. La città gli rende omaggio con la mostra “La Biblioteca del Cardinale. Enrico Benedetto Clemente Stuart, Duca di York a Frascati, 1761 – 1803“, ospitata dalle Scuderie Aldobrandini per l’arte e in altri luoghi della Città dal 14 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009.
Un’iniziativa posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa e prodotta dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Frascati su iniziativa del Sindaco Francesco Paolo Posa e dell’Assessore alle Politiche Culturali Stefano Di Tommaso, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio e dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma.
L’esposizione, a cura di Giovanna Cappelli, raccoglie dipinti, tra cui lo straordinario olio con l’incontro di Pio VII e il Duca di York a Villa Arrigoni-Muti, medaglie, documenti originali, un busto in marmo, il bozzetto originale del monumento funebre degli Stuart opera di Antonio Canova, che si trova nella Basilica di San Pietro in Vaticano, e alcuni dei preziosi volumi che il Duca stesso raccolse nella sua famosa biblioteca, tra cui il codice miniato “Libro d’ore” di Caterina dei Medici, provenienti dalla Biblioteca Vaticana.
L’originalità della mostra risiede nel fatto che oltre alle Scuderie Aldobrandini, i visitatori potranno ripercorrere le tappe principali della vita e delle attività del Cardinale a Frascati e visitare su prenotazione il Seminario Tuscolano, la Chiesa del Gesù e la Cattedrale di San Pietro, per ammirare le preziose opere d’arte donate dal Cardinale alla Comunità frascatana, tra cui la straordinaria biblioteca recentemente restaurata.
«Questa originale e importante mostra dalle partnership prestigiose è un’ulteriore qualificato momento della politica culturale portata avanti in questi anni dall’Amministrazione Comunale - dichiara l’Assessore Stefano Di Tommaso -. Attenta al recupero, alla conoscenza e alla valorizzazione di un patrimonio artistico straordinario. Dopo aver reso omaggio al genio degli architetti-archeologi Luigi Canina e Gian Pietro Campana, a quest’ultimo sono dedicate ben nove sale al Louvre, questa mostra sul Cardinale di York - conclude l’Assessore - vuole mettere in risalto un’eccezionale figura di pastore delle anime, di benefattore e di mecenate».
Il Duca di York, ultimo pretendente giacobita (della linea cattolica degli Stuart) al trono d’Inghilterra, Scozia e Irlanda, fu ordinato cardinale nel 1747. Il 3 dicembre 1776, quindici anni dopo la sua nomina a vescovo di Frascati, questo pastore munifico e zelante, padre premuroso dei poveri, ma anche mecenate dell’arte, della musica, della cultura donò la preziosa biblioteca (circa 5.000 volumi che nel corso degli anni divennero oltre 10.000) al Seminario Vescovile di Frascati, la quale all’epoca rappresentava una delle maggiori biblioteche private e ancora oggi testimonia gli interessi enciclopedici tipici del Settecento. Raccoglieva infatti volumi di letteratura, erudizione scolastica, agiografia, opere devozionali, senza dimenticare il settore classico, antiquario e scientifico con rare edizioni del Cinquecento e del Seicento. In sintonia con quelle finalità proprie delle istituzioni culturali quattrocentesche, la biblioteca non era riservata esclusivamente al suo possessore ma era disponibile a chiunque ne faceva richiesta, includendo anche il permesso del prestito librario. Tutto era pertanto finalizzato alla crescita culturale non solo del clero del Seminario ma anche della popolazione di Frascati e della diocesi.
Nel corso degli anni il Duca volle annettere alla Biblioteca anche una tipografia, dotata di una ricca e preziosa serie di caratteri mobili, dove, nel corso degli anni, furono stampate raffinate edizioni.
Per salvarla dalla devastazione della guerra, che colpì duramente la Città di Frascati, nel 1944 l’intera raccolta fu trasferita nella Biblioteca Apostolica Vaticana.
Grazie all’impegno del Comune di Frascati, nel 2002 si è potuta effettuare una prima trascrizione degli inventari di questa biblioteca. Nel 2007 Marco Buonocore, Scriptor Latinus e Direttore della Sezione Archivi della Biblioteca Vaticana, con la monografia La biblioteca del Cardinale Henry Stuart Duca di York dal Codice Vaticano latino 15169 edita dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, ha potuto identificare tutti i volumi contenuti nella preziosa collezione del cardinale donata nel 1776. La mostra ospitata nelle Scuderie Aldobrandini di Frascati e l’approfondito catalogo sono un punto fondamentale di questo percorso, testimonianza di un importante recupero dall’oblio di materiali di altissimo contenuto scientifico e culturale, che per la prima volta vengono mostrati al pubblico.
Scuderie Aldobrandini per l’arte
P.za Marconi 6 Frascati (Roma)
Orari dal martedì al venerdì ore 10.00 – 18.00;
sabato, domenica e festivi ore 10.00 – 19.00
intero € 5,50; ridotto € 3,00