Greed. In questo progetto l'artista replica le strategie e l'estetica del lancio di un nuovo profumo. La mostra comprende uno spot pubblicitario diretto da Roman Polanski in cui Michelle Williams e Natalie Portman lottano per il possesso di una bottiglia di Greed, ed una surreale galleria di ritratti ricamati in cui alcune tra le donne piu' famose della storia dell'arte si prestano come testimonial del profumo.
Gagosian Gallery é lieta di presentare Greed, l’ultimo progetto di Francesco Vezzoli in cui l’artista
replica le strategie e l’estetica del lancio di un nuovo profumo.
Ispirato a Belle Haleine: Eau de Voilette, il ready-made creato da Marcel Duchamp nel 1921
utilizzando una bottiglia di profumo con un’etichetta modificata, Greed riprende la stessa bottiglia
sostituendo il ritratto di Marcel Duchamp come Rrose Selavy realizzato da Man Ray, con il suo
firmato dal fotografo di moda Francesco Scavullo.
La mostra comprenderà uno spot pubblicitario diretto dal noto regista Roman Polanski in cui Michelle
Williams e Natalie Portman lottano per il possesso di una bottiglia di Greed, ed una straordinaria e
surreale galleria di ritratti ricamati in cui alcune tra le donne più famose della storia dell’arte si
prestano come testimonial del profumo.
La ricerca di Francesco Vezzoli indaga l’ambiguità del concetto di verità, la potenza seduttiva della
comunicazione e l’instabilità dell’uomo, attraverso l’indiscusso potere dei media nella cultura
contemporanea. Lungo questo percorso Vezzoli ha prodotto Comizi di Non Amore (2004), una
puntata pilota per un reality di appuntamenti che non sarà mai trasmesso, ispirato a Pier Paolo
Pasolini ed interpretato da Catherine Deneuve, Jeanne Moreau e Marianne Faithful; Amàlia Traìda
(2004), una soap-opera immaginaria sulla regina del fado, Amàlia Rodrigues, con Sonia Braga and
Lauren Bacall; Trailer for a remake of Gore Vidal’s Caligula (2005), il trailer per il remake di un film
hollywoodiano che non sarà mai prodotto ed interpretato, tra gli altri, da Gore Vidal, Helen Mirren,
Milla Jovovich and Courtney Love; Democrazy (2007), la campagna elettorale televisiva di due
candidati che non verranno mai eletti, con Sharon Stone e Bernard-Henri Lévy progetto per il
Padiglione Italiano dell’ultima Biennale di Venezia; più recentemente la premiere al Guggenheim
Museum di New York di una piece teatrale che non sarà mai messa in scena, il Così è (se vi pare) di
Luigi Pirandello con Cate Blanchett.
Francesco Vezzoli é nato nel 1971 a Brescia. Dal 1992 al 1995 ha studiato alla Central St. Martin’s
School of Art di Londra . Il suo lavoro é stato esposto in Italia e all’estero in vari musei tra i quali
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino (2002); Fondazione Prada, Milano (2004);
Museu Serralves, Porto (2005); Le Consortium, Digione (2006); Solomon R. Guggenheim Museum,
New York (2007); e diverse Biennali tra cui la Biennale del Whitney del 2006, la 49a e la 51a Biennale
di Venezia, la 26a Biennale di San Paolo e la 6a Biennale di Istanbul. Vive e lavora a Milano. Questa é
la sua seconda mostra con Gagosian Gallery.
Ufficio stampa:
Francesca Martinotti
+39 06 9784 8570
martinotti@lagenziarisorse.it
Inaugurazione alla presenza dell’artista: 6 Febbraio, dalle 18.30 alle 20.30
Gagosian Gallery
Via Francesco Crispi, 16 - Roma
martedì – sabato: 10:30 – 19:00 e su appuntamento
ingresso libero