Studio Abate
Roma
via dei Sabelli, 16
06 4457703
WEB
Chiudere un occhio
dal 15/1/2009 al 17/1/2009
Per appuntamento sabato 17 e domenica 18 ore 16.30 / 19.30

Segnalato da

Carlotta Monteverde




 
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15/1/2009

Chiudere un occhio

Studio Abate, Roma

In mostra 15 fotografi che operano all'interno del panorama romano. Diverse le tematiche affrontate e le poetiche espresse; un universo composito e complesso, dove il filo conduttore e' il mezzo fotografico.


comunicato stampa

Lo Studio ABATE presenta per tre giorni una mostra di fotografia, invitando ad esporre quindici fotografi che hanno operato prevalentemente all’interno del panorama romano. Ciascun fotografo sarà presente al massimo con due opere: diverse le tematiche affrontate, le poetiche espresse, le problematiche toccate. Si delinea così un universo composito e complesso, dove il filo conduttore è quello del mezzo impiegato.

Claudio Abate: fotografo di fama internazionale, ha imbracciato la macchina fotografica fin da giovanissimo. Muovendosi tra riviste, teatri, gallerie e musei, ha immortalato e seguito tutti i movimenti artistici più all’avanguardia dagli anni ’60 ad oggi, restituendoci pagine fondamentali della storia dell’arte.

Fabrizio Buratta: fotografo dei Beni Culturali, avvia una carriera come artista toccando i vertici negli anni ’80. La sua ricerca è influenzata ancora oggi dal prelievo dal mondo della cultura popolare, in immagini che spesso accostano due o tre fotografie assieme, per un risultato accattivante, corrosivo, intelligente ed inquietante.

Gianni Cortellessa: fotografo della Soprintendenza di Roma, muove i primi passi come pittore, approdando negli anni ’80 alla fotografia. Le sue immagini, manipolate in camera oscura con abile sapienza, ci restituiscono visioni oniriche e febbrili di storie che riescono a divenire, nelle sue mani, emblemi della vita di tutti noi.

Angelo Cricchi: famoso soprattutto nell’ambito della moda, è richiestissimo per immortalare i personaggi più in vista del jet set internazionale. Nel 1997 ha dato vita, assieme ad un’altra fotografa, a Lost & Found, fucina che non si occupa solamente della realizzazione di campagne pubblicitarie, di servizi fotografici, ma è divenuta un vero e proprio catalizzatore culturale.

Patrizia Dottori: la sua carriera si combatte inizialmente tra fotografia e pittura, approdando definitivamente alla fotografia negli anni ’90. Tra fotogiornalismo, reportage, servizi culturali e sociali, ci ha regalato immagini incantate dai posti più belli del mondo.

Thalassini Douma: fotografa greca, ha vissuto in Italia e a Roma per più di dieci anni, imparando il mestiere nel nostro paese. Fotogiornalista, grande viaggiatrice, ha lavorato anche come fotografa di scena e di opere d’arte. Ma la sua forza sono i reportage, che realizza secondo un’ottica tutta al femminile, in opere piene di poesia.

Stefano Esposito: ha iniziato la sua attività viaggiando in giro per il mondo, cogliendo con la semplicità dell’autodidatta immagini fiabesche di terre lontane. Dal 2001 la sua produzione subisce una sterzata, con lavori più circoscritti e concettuali, in una ricerca in cui il minimo comune denominatore diviene il tempo, indagato in tutte le sue accezioni.

Simon d’Exea: ha studiato fotografia a Parigi, per proseguire ed approfondire le proprie conoscenze tecniche a Roma. Da quattro anni è l’assistente di Claudio Abate. Il suo interesse, attualmente, si sta concentrando sullo studio di particolari d’interni, in un linguaggio che tende all’astrazione.

Sergio Fasciani: protagonista del fermento culturale ed artistico degli anni ’80 e ’90. Oltre a campagne pubblicitarie per aziende italiane, ai cataloghi d’arte ed ai ritratti di attori e modelli, ha realizzato dei lavori artistici autonomi: del 1996 è Fotograffiti, del 2001 è Baci da Roma e del 2008 è Tutta un’altra vita forse tutto un altro mondo.

Selma Fattinnanzi: giovane fotografa romana, laureata al DAMS, che vive e lavora a Parigi. Porta avanti da qualche anno una ricerca fotografica in cui sta ancora mettendo a punto il suo particolare stile personale. Ha realizzato e partecipato a varie mostre.

Rodolfo Fiorenza: si avvicina alla fotografia negli anni ’70, e porta avanti una ricerca che si muove in più direzioni: le immagini di Matera, della Sicilia, della Cappadocia si alternano a fotografie manipolate pittoricamente; allo studio, attraverso la fotografia, della tecnica esecutiva di opere d’arte, contrappone la ripetizione ed ingrandimento di particolari di corpi e muri.

Gianni Iorio: il suo amore per la fotografia nasce neanche ventenne, coltivando da subito l’interesse per il reportage e la documentazione. Attraverso la cronaca e l’attualità, passando per la fotografia di moda e lo still life, ci restituisce la sua produzione migliore nei racconti di viaggio, dandoci un’interpretazione dolorosa ed innocente di mondi e civiltà lontane.

Roberto Petitti: dal 1973 si dedica alla fotografia, esplorando tutte le possibilità del mezzo: dal ritratto al reportage, alla moda, alla pubblicità, alla fotografia medica. Dopo una pausa di circa vent’anni, ricomincerà a fotografare nel 2003, facendo degli scenografici paesaggi romani il suo soggetto principale, rendendoci visioni inedite di una Roma silenziosa e spopolata.

Susana Serpas: dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti, si dedica alla fotografia. Protagonista principale della sua ricerca è uno studio sulla prospettiva attraverso il corpo umano. Rappresentazione / percezione della figura e delle forme nello spazio. Svelare l’ambiguità della rappresentazione di una ipotetica realtà.

Pino Settanni: rinomato fotografo di adozione romana, è conosciuto soprattutto per i ritratti ad attori e personaggi della cultura. Al lavoro che gli viene commissionato da enti pubblici e privati, che lo vede spesso in giro per il mondo, affianca una produzione onirica e sognante, surreale e sperimentale, con cicli di opere come Zodiac, Tarots o Allegories.
(Carlotta Monteverde)

Inaugurazione solo su invito: venerdì 16 gennaio 2009 ore 21

STUDIO ABATE
Via dei Sabelli 16, Roma
Per appuntamento sabato 17 e domenica 18 ore 16.30 / 19.30
telefono 3479479467

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