Io non ho le mani che mi accarezzino il volto. Si tratta della sua serie piu' nota: 24 fotografie e una selezione di vintage prints stampate dallo stesso Giacomelli tra il 1961 e il 1963. Acquistando il catalogo si contribuira' alla costruzione di una reparto della pediatria di Kimbondo a Kinshasa.
GIACOMELLI FOR AFRICA
Una mostra, un progetto benefico: dal 22 gennaio 2009 presso Visionnaire showroom di Bologna “Io non ho le mani che mi accarezzino il volto” di Mario Giacomelli.
Dopo il successo di “Fotoartisti d’Italia 1967-2007”, la mostra fotografica curata da Achille Bonito Oliva in collaborazione con Photology e presentata all’interno dello showroom Visionnaire a Bologna durante Arte Fiera 2008, quest’anno Visionnaire ribadisce l’interesse e l’impegno nei confronti dell’arte contemporanea attraverso un’esposizione di opere di Mario Giacomelli: si tratta della sua serie più nota, in origine identificata con il titolo “Seminartisti marchigiani” o “Pretini”; 24 fotografie (nel formato 28 x 40) e una selezione di opere uniche (vintage prints) stampate dallo stesso Giacomelli proprio tra il 1961 e il 1963.
“Io non ho mani che mi accarezzino il volto”: mai esposto prima integralmente, questo ciclo di fotografie, che descrive i momenti di ricreazione nel seminario vescovile di Senigallia, è stato realizzato da Mario Giacomelli a più riprese tra il 1961 e il 1963 e presentato da Ferraia per la prima volta nell’edizione 1963 del Photokina di Colonia. “Ho trovato una dimensione a me sconosciuta; ho spogliato il soggetto dai canoni convenzionali per mettere a nudo l’uomo”. Il titolo s’ispira ad una poesia del 1948 di Padre David Maria Turoldo, intitolata semplicemente “Io non ho mani”.
UN PROGETTO DI RACCOLTA FONDI PER I BAMBINI DEL CONGO CON L’ACQUISTO DEL LIBRO DI GIACOMELLI
Un progetto di Photology in collaborazione con lo stilista di Pin Up Stars Jerry Tommolini, collezionista d’arte contemporanea e unico proprietario dell’intera serie di Mario Giacomelli; da sempre sensibile alle problematiche dell’infanzia, finanzia da anni una comunità in Congo di bambini senza tetto. L’iniziativa, svolta in collaborazione con la fondazione “Un Mondo di Amici” e Padre Hugo Rios, prevede di costruire un nuovo reparto per bambini affetti da tubercolosi nella Pediatria di Kimbondo, predisponendo anche l’acquisto di nuove attrezzature.
Durante le tappe della mostra Mario Giacomelli “Io non ho mani che mi accarezzino il volto”, (dopo Bologna l’iniziativa continua a Roma, San Benedetto e Noto), acquistando il catalogo, con testi di Davide Faccioli, del costo di 20,00 euro si contribuirà alla costruzione di una reparto della pediatria di Kimbondo tramite l’associazione “Un mondo di amici”.
La Pediatria di Kimbondo ha origine alla fine degli anni 80, a pochi chilometri da Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Grazie all’impegno di Laura Perna, medico di Siena, e Padre Hugo Rios, pediatra e sacerdote cileno, sono stati salvati moltissimi bambini senza tetto, orfani o abbandonati dalle famiglie, vittime di malattie e credenze popolari. Nel villaggio di Kimbondo attualmente vivono circa 550 bambini; la Pediatria si fa carico di tutte le spese per accudirli, anche degli alti costi d’istruzione. Importanti istituzioni sostengono l’iniziativa, tra cui la Fondazione del Monte dei Paschi e la Caritas di Siena, aziende come Pin Up Stars e Eutelia.
Molte altre associazioni, in particolare “Un Mondo di Amici”, oltre a raccogliere fondi organizzano due volte
l’anno un container con materiale medico e altri generi indispensabili per la sopravvivenza di Kimbondo.
L’ARTISTA:
Mario Giacomelli nasce a Senigallia nel 1925. Acquista la sua prima macchina fotografi ca nel 1954 e con vena poetica sperimenta la fotografi a, dapprima nell’ambito delle sue amicizie e della sua famiglia, poi viaggiando per l’Italia. Nella primavera del 1957 si reca a Scanno, un villaggio dell’Abruzzo, dove produce una serie d’immagini che entrano nella collezione del Moma di New York. Dagli anni 70 Giacomelli approfondisce la sua ricerca sulla natura, con i primi scatti aerei di paesaggi e un’incursione nel colore. Dall’inizio degli anni 80, per oltre venti anni, il suo lavoro stringe un sempre crescente legame con arte astratta e poesia. Dal 1993, attraverso la collaborazione con Photology, il suo lavoro viene mostrato in più di venti paesi nel mondo. Negli ultimi anni di vita Mario Giacomelli attraversa un periodo di analisi e approfondimento introspettivo. Muore a Senigallia il 25 novembre 2000. Oggi è internazionalmente riconosciuto come uno dei principali maestri della fotografi a italiana di sempre.
COMPANY PROFILE IPE CAVALLI GROUP:
Ipe Cavalli e’ una azienda storica fondata nel 1959, che quest’anno festeggia 50 anni di attività.
Leader nel panorama del design “Made in Italy”,la sua filosofia consiste nel promuovere Life Styles liberi da preconcetti, imposizioni e regole rigide attraverso proposte di arredamenti personalizzati e l’uso della tecnologia al servizio del Comfort, dell’Innovazione e delle Emozioni.
Ipe Cavalli oggi produce e vende in piu’ di 50 paesi nel mondo, contando su quattro Marchi di Proprieta’ che danno il nome alle sue 4 Collezioni:
-Visionnaire Home Philosophy
-Streamlined
-Contemporary Classics
-Grantour
Visionnaire showroom
via Farini, 13a Bologna