Into the wood. Prima personale italiana del pittore tedesco. L'artista usa la fotografia come punto di partenza delle sue composizioni, rielaborando le immagini al computer e progettando parti di esse direttamente sulla tela.
Il 29 gennaio alle ore 19.00, la Galleria SIX di Lissone, apre i battenti alla prima personale italiana del giovane pittore tedesco Roger Wardin: stimato allievo di Jorg Immendorf e autore di tele ispirate alla pittura del XVIII secolo della Germania romantica di Caspar David Friedrich, alla fantastica letteratura dei fratelli Boris e Arkadi Stragatzki, alla fotografia dei films di David Lynch.
Wardin usa la fotografia come punto di partenza delle sue composizioni, rielaborando le immagini al computer e progettando parti di esse direttamente sulla tela. Alcuni motivi, in contrasto, sono creati nella prima fase del lavoro, usando colori acrilici scuri; le pitture ad olio e a spray, sono solitamente usate nell’ ultima fase della composizione creativa, che trova solide fondamenta in Gherard Richter e Sigmar Polke.
Deserti paesaggi, abbandonati edifici e solitarie creature, sono le tematiche degli ultimi lavori, in mostra alla Galleria SIX, che evocano il declino di un mondo senza speranza visto dagli occhi di Roger Wardin.
La mostra chiuderà i battenti il 29 marzo 2009.
Inaugurazione ore 19
Galleria Six
via G. Carducci, 10 - Lissone (MI)
Orario: martedi' - sabato 14.30-19, mattina e festivi su appuntamento
Ingresso libero