Tourbillon. La personale dell'artista e' incentrata sulle sue opere di ultima produzione. Lavori che sembrano invadere lo spazio circostante e o precipitare in profonde vertigini.
La personale dell’artista francese Nadine Bertulessi è incentrata sulle opere dell’ultima produzione del 2008. Opere che nella loro campiture di colore e segno sembrano invadere lo spazio circostante e o precipitare in profonde vertigini. Tourbillon, il titolo della mostra è il sinonimo di vertigine, del vortice che tutto ingloba nel suo cammino verso il centro dell’abisso.
In alcune opere si intravede l’evoluzione della terra nel suo stato primordiale, in cui forme amniotiche e biomorfe galleggiano in atmosfere avvolgenti, dove l’iconografia prospettica dell’immagine perde ogni referenza, quasi fosse inghiottita dallo spazio da cui emerge.
Come una rapsodia musicale, note sconosciute vibrano su segni rarefatti e mobili, si fondono nei paesaggi liquidi e si disperdono in mille particelle colorate. La pittura acquisisce un ritmo di morfogenesi e si carica di una simbologia bidimensionale e alchemica invitandoci a soggiornare in questo spazio senza tempo in cui la profondità del colore induce a dilatazioni sferiche che si congiungono in un punto-centro che costituisce il caos.
Lo spazio-ambiente nel quale si confrontano, diventa spazio sensoriale.
Suono, colore e materia avvolgono le sale della galleria. Un luogo dove qualsiasi riferimento con il visibile viene meno, si perdono naturalmente i punti di riferimento per entrare in simbiosi con la luce, scivolare nella materia decantata, auto annullarsi in un infinito pieno di tensioni e vertigini.
Orario vernissage sabato 31 gennaio, ore 19,30
Primo Piano LivinGallery
Viale Guglielmo Marconi 4, Lecce
Orari: dal lunedì al sabato 10 - 13/ 16 - 20; mattina su appuntamento
ingresso gratuito