Formule di pensiero. Curata da Graziano Menolascina, la mostra si compone di 40 opere che testimoniano la sperimentazione polimaterica avviata dall'artista da diversi anni.
a cura di Graziano Menolascina
Giovedì 19 febbraio alle 18.30, nella “sala grande” della Galleria SMAC - Segni Mutanti Arte Contemporanea di via Velletri 30, si inaugura Formule di pensiero la mostra personale di Gualtiero Redivo.
In esposizione circa 40 opere rappresentative della ricerca svolta dall’artista nell’ultimo anno di attività. Curata da Graziano Menolascina, la mostra si compone di una serie di opere che testimoniano la sperimentazione polimaterica indagata dall’artista da diversi anni.
Corde, stracci, nodi, intrecci: Redivo gioca con le materie, unisce alla pittura materiali scartati dalla società, ridando loro forma e significato.
“Non conta ciò che appare ma ciò che viene percepito”: il titolo della mostra “formule di pensiero” identifica gli strumenti attraverso i quali Redivo, negando il ricorso al simbolismo, intende svelare le possibilità di senso, l’impegno e i dubbi racchiusi nelle sue opere.
I titoli delle sue opere - brevi frasi, appunto “formule di pensiero”- riassumono una serie di considerazioni su temi sociali ed etici, denunciano l’intolleranza verso ogni forma di dogmatismo e di disuguaglianza, creando spunti di riflessione in chi osserva.
Laureato in ingegneria, Gualtiero Redivo è considerato uno dei più rappresentativi artisti italiani contemporanei. L’arte di Redivo fonda la propria sicurezza sulla conoscenza della storia dell’arte, e della tradizione conserva interamente la memoria.
La mostra si può visitare gratuitamente fino al 14 marzo 2009.
Segni Mutanti Arte Contemporanea - Galleria SMAC
via Velletri, 30 (piazza Fiume) - Roma
Ingresso libero