Accostamenti di materiali differenti caratterizzano le sculture di Gianfreda; in mostra sono esposti i cicli dei grandi legni e ferro e delle terrecotte e ferro. Per Invernizzi la superficie della tela e' un caleidoscopio di frammenti materici alternati ad ampie campiture di colore.
a cura di Andrea B. Del Guercio
Accademia Contemporanea ospita in uno dei suoi nuovi spazi espositivi, Accademia Factory, dal 18 Febbraio al 8 Marzo 2009, in una doppia personale, le sculture polimateriche di Alberto Gianfreda in Materia e Variabili, e un grande ciclo pittorico di Rinaldo Invernizzi in Sacra Selva.
Accostamenti di materiali differenti caratterizzano le sculture di Gianfreda. In mostra sono esposti i cicli dei grandi legni e ferro e delle terrecotte e ferro. In queste sculture è proprio la complessità delle relazione tra i materiali a determinare la forma dell’opera che non è mai data a priori. Il giovane artista nel processo costruttivo dell’opera riscatta il materiale restituendogli la dignità della materia originale attraverso l’impiego di forze, di pressione e tensione che emergono dalla materia stessa.
Per Invernizzi la superficie della tela è un caleidoscopio di frammenti materici alternate ad ampie campiture di colore. L’artista mette in atto mondi osservati da angolazioni improbabili, crea scorci improvvisi per stravolgere iconografie consolidate nella grande tradizione pittorica italiana. I colori e i frammenti si mescolano originando selve di immagini e negli strati della materia si intravedono dettagli di icone care anche “alle tematiche del sacro”.
Inaugurazione Mercoledì 18 Febbraio, ore 18,30
Accademia Contemporanea
via S. Calocero 27, Milano
orari: 16-19, al mattino su appuntamento
ingresso libero