Stalker/ Osservatorio Nomade
Marco Navarra
Margarita Andreu
Alterazioni Video
Giorgio de Finis
Fabrizio Boni
Najo Adzovic
Mario Lupano
Anna Daneri
Francesco Tiribelli
Alessandro Rocca
Un ciclo di incontri per riflettere e discutere sul territorio e sulle sue criticita' attraverso lo sguardo di 4 artisti. Il primo appuntamento e' con 'Campus Rom. Esperienze di apprendimento reciproco fra Stalker e i Rom' un progetto di Stalker/Osservatorio Nomade.
l paesaggio contemporaneo è costituito da elementi spesso frammentari, contraddittori e problematici.
Dalle periferie delle grandi metropoli alle aree periurbane delle piccole città di provincia il nostro
immaginario, la nostra percezione dello spazio, il nostro modo di muoverci e viaggiare risulta mutato,
spesso disorientato e sperso. Non per questo, il nuovo paesaggio – o meglio i nuovi paesaggi – risultano
privi di identità e di senso. Anche le più indistinte aree residuali, gli scempi edilizi delle nostre periferie,
rivelano significati nascosti, aspetti molteplici forse difficili da interpretare ma non per questo meno
affascinanti agli occhi di un osservatore attento.
FuoriLuogo, il ciclo di incontri organizzato da Connecting Cultures dal 18 Febbraio al 13 Maggio, alla
sua terza edizione vuole affrontare questi temi insieme ad artisti, architetti, fotografi.
Il collettivo Stalker/ Osservatorio Nomade con il suo progetto Campus Rom da due anni affronta un
lavoro di ricerca sugli stili di vita, le tipologie abitative e sulle tecniche costruttive adottate dai Rom.
Attraverso il ribaltamento dei luoghi comuni sulle popolazioni nomadi Stalker affronta il territorio
complesso dell’identità culturale e dell’integrazione. Verranno presentati i filmati di Giorgio de Finis e
Fabrizio Boni: Rome to Roma e Savorengo Ker (in rumeno “La casa di tutti”).
L’architetto Marco Navarra, affronta il tema del melting pot etnico in un territorio storicamente toccato
dagli attraversamenti e dalle migrazioni come la Sicilia. Abitare Straniero è un progetto che ci ricorda che
l’abitare è costituito da un’intreccio di esigenze umane, di usi e di abitudini antiche e nuove. Il risultato è
un’ “architettura del meticciato” che si esprime in una poetica della relazione come rapporto tra culture.
La fotografa catalana Margarita Andreu esplora la trasparenza e l’inafferrabilità delle periferie urbane
rintracciandone le sottili tessiture umane. Gli incontri fra le persone, i luoghi di passaggio come caffè e
sale d’attesa sono le cifre di descrizione di un paesaggio profondamente contemporaneo, in cui
l’alienazione architettonica lascia spazio alle vibranti esistenze umane.
Il collettivo di artisti Alterazioni Video parte da un paradosso: inventariare le opere incompiute sul
territorio italiano e metterle a sistema. Esiste uno stile dell’incompiuto? Quali connessioni profonde
esistono – politiche, storiche, stilistiche - fra i monumenti pubblici mai finiti che costellano il territorio del
nostro paese?
Gli incontri saranno a cadenza mensile a partire dal mese di Febbraio fino a Maggio 2009, presso gli spazi
di Connecting Cultures, agenzia di ricerca-azione nel campo dell'arte contemporanea che si occupa di
politiche culturali, formazione e applicazione di processi creativi nella comunità e nella rigenerazione del
territorio, fondata nel 2001 da Anna Detheridge, critica e teorica delle arti visive.
FuoriLuogo si svolgerà presso gli spazi del Centro di Documentazione Arti Visive, un luogo di ricerca
e progettualità, sempre dinamico e specializzato: i materiali raccolti rappresentano la storia degli ultimi
cinquanta anni di produzione nei settori delle arti visive (arte, fotografia, architettura, urbanistica, design,
video, arte digitale, moda) e molti documenti rari, che hanno segnato momenti ed eventi di fondamentale
importanza nel campo dell'arte.
18 Febbraio 2009
Campus Rom. Esperienze di apprendimento reciproco fra Stalker e i Rom
un progetto di Stalker/Osservatorio Nomade presentato da Lorenzo Romito e Francesco
Careri.
Intervengono Giorgio de Finis, con il film documentario "ROME TO ROMA_diario
nomade"; Fabrizio Boni, con il video "Savorengo Ker: la casa di tutti" presentato
alla XI Biennale Architettura di Venezia; Najo Adzovic, rappresentante del campo
Casilino 900
Stalker/On, Sequenza sgombero Casilino 900
Il paesaggio contemporaneo è costituito da elementi spesso frammentari,
contraddittori e problematici. Dalle periferie delle grandi metropoli alle aree
periurbane delle piccole città di provincia il nostro immaginario, la nostra
percezione dello spazio, il nostro modo di muoverci e viaggiare risulta mutato,
spesso disorientato e sperso. Non per questo, il nuovo paesaggio - o meglio i nuovi
paesaggi - risultano privi di identità e di senso. Anche le più indistinte aree
residuali, gli scempi edilizi delle nostre periferie, rivelano significati nascosti,
aspetti molteplici forse difficili da interpretare ma non per questo meno
affascinanti agli occhi di un osservatore attento.
FuoriLuogo, il ciclo di incontri organizzato da Connecting Cultures dal 18 Febbraio
al 13 Maggio, alla sua terza edizione vuole affrontare questi temi insieme ad
artisti, architetti, fotografi.
Il collettivo Stalker/Osservatorio Nomade da dieci anni compie ricerche e azioni sul
territorio con particolare attenzione per le aree residuali, emarginate, in via di
trasformazione. I progetti di Stalker hanno come prerogativa il coinvolgimento
collettivo, la partecipazione del pubblico all'interno dell'intero processo
creativo. Il progetto Campus Rom è stato sviluppato da Stalker con le comunità Rom e
Gagè, con l'intento di valorizzare le pratiche abitative e costruttive proprie dei
Rom e di inserirle in una proposta comprensibile ed ammissibile dai non Rom.
Il
progetto nasce da un lavoro di ricerca sugli stili di vita, le tipologie abitative e
sulle tecniche costruttive adottate dai Rom. Fondamentali in questo processo sono
stati sia la ricerca sul campo che la costituzione di un cantiere-scuola - durato un
mese - diretto dai più abili costruttori del campo Casilino 900. Il cantiere ha
prodotto un'opportunità di apprendimento reciproco tra uomini, donne, bambini,
docenti, studenti, architetti e professionisti, ma soprattutto uno scambio inatteso
fra le comunità Rom e quelle locali. Verranno presentati i documentari Rome to Roma
e Savorengo Ker (in rumeno "La casa di tutti") di Giorgio de Finis e Fabrizio Boni
PROSSIMI APPUNTAMENTI
19 Marzo: Abitare Straniero, un progetto di Marco Navarra_NOWA; intervengono Stefano Mirti e
Mario Lupano
22 Aprile: La città trasparente, un progetto di Margarita Andreu; intervengono Anna Daneri e
Francesco Tiribelli
13 Maggio: Incompiuto Siciliano, un progetto di Alterazioni Video; intervengono Salvatore
Silvano Nigro e Alessandro Rocca
Connecting Cultures
via Giorgio Merula, 62 - Milano
Ingresso gratuito, dalle ore 18.30