Palazzo Reale
Milano
piazza Duomo, 12
02 0202, 02 88451 FAX 02 88450104
WEB
IN TERRASANTA
dal 15/2/2000 al 21/5/2000
WEB
Segnalato da

DF Studio, Silvia Lucchesi



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15/2/2000

IN TERRASANTA

Palazzo Reale, Milano


comunicato stampa

Dalla Crociata alla Custodia dei Luoghi Santi.
In occasione del Grande Giubileo del 2000, Palazzo Reale a Milano ospiterà una straordinaria mostra che si propone di ripercorrere, attraverso un insieme di importanti opere d’arte, molte delle quali visibili per la prima volta lontano dai luoghi d’origine, la storia della presenza cristiana in Terrasanta. Una presenza segnata, da una parte, dal dominio dei crociati dei secoli XII e XIII e, dall’altra, dalla esperienza francescana di Oltremare che da circa otto secoli costituisce un eccezionale modello di radicamento e di integrazione con differenti culture.

Circa 400 straordinari reperti, tra i quali opere di scultura, pittura ed oreficeria, miniature, paramenti sacri, pergamene, firmani, antichi documenti e volumi a stampa, monete, sigilli e oggetti d’uso comune, provenienti dai diversi musei della Custodia di Terra Santa e delle antichità israeliane, costituiranno le tappe di un eccezionale viaggio attraverso mille anni d’arte e di storia.
Gli splendidi capitelli e le sculture di Nazareth, i reperti del Santo Sepolcro, il tesoro di Betlemme, le pietre scolpite di Tabor, insieme a molte altre opere preziose, sono la testimonianza non solo di un’avventura religiosa ed artistica, ma anche un segno della complessità delle vicende che hanno caratterizzato questa terra dalla quale ha avuto origine la cristianità. Una terra da cui sono passati David e Cristo, i romani e i crociati, il Saladino e gli ottomani, gli inglesi, i giordani, gli israeliani. Una terra nella quale si sono incontrate, e ancor oggi si intrecciano, differenti culture, ideologie e religioni e sulla quale si concentrano le speranze di pace di tutto il mondo.
La mostra In TerraSanta. Dalla Crociata alla Custodia dei Luoghi Santi offre dunque la possibilità al grande pubblico di avvicinarsi ai rarissimi tesori artistici frutto di questo incontro, accompagnando il visitatore in una sorta di viaggio lungo quel cammino che, a partire dai crociati, tanti pellegrini hanno compiuto alla ricerca delle origini culturali dell’Occidente cristiano.

Promossa dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, con la collaborazione di Banca Intesa, e grazie allo straordinario impegno dello Studium Biblicum Franciscanum, centro di studi religiosi, storici e archeologici della Custodia di Terra Santa, la mostra è frutto del lavoro congiunto e appassionato di un prestigioso comitato scientifico composta da Ermanno A. Arslan, Franco Cardini e Jaroslav Folda che ha avuto la sua guida in P. Michele Piccirillo. Fra i maggiori studiosi al mondo di mosaici, Piccirillo è attivo da oltre quarant’anni sugli scavi che in Israele, Giordania e Siria hanno portato alla luce e permesso di studiare a fondo reperti come i cicli musivi del Monte Nebo, la Mappa di Madaba, il villaggio di Qubeibeh (Emmaus).
La mostra ripercorrerà le tappe attraverso le quali la presenza dell’Occidente è andata sviluppandosi in Terrasanta: dalla Prima Crociata del 1099, all’azione e testimonianza dei frati Minori francescani, ai quali nel 1342 la Santa Sede, con l’istituzione della Custodia di Terra Santa, affidava la tutela dei Luoghi Santi e l’assistenza spirituale e materiale dei pellegrini. In questo senso, la mostra indagherà, tra l’altro, la figura di San Francesco d’Assisi pellegrino in Terrasanta, il cui esempio ha costituito l’avvio della ininterrotta presenza dei frati Minori nella zona. Oggi la Custodia è presente in Israele, Palestina, Giordania, Siria, Egitto, Cipro e Rodi e ben 74 sono i santuari a lei affidati, tra i quali il Santo Sepolcro a Gerusalemme, la basilica della Natività a Betlemme e la basilica dell’Annunciazione a Nazareth.

La mostra si articolerà in differenti sezioni:

1. Tra mito e storia sarà una ricognizione su ciò che la Terrasanta e il suo mito hanno rappresentato nel processo di formazione dell’identità dell’Occidente cristiano, e toccherà sia aspetti aulici che semplici, dalla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso al film Brancaleone alle crociate di Mario Monicelli. In questa sezione introduttiva, inoltre, verranno presentati i luoghi che si incontreranno nel percorso espositivo con l’utilizzo di materiali d’epoca, ricostruzioni grafiche e audiovisivi.

2. I santuari crociati in Terrasanta e la vita quotidiana raccoglierà preziosi e bellissimi reperti d’epoca crociata. I "Franchi" che giunsero in Terrasanta nel XII secolo si dedicarono alla ricostruzione dei santuari danneggiati, distrutti o abbandonati in epoca precedente, tanto da poter parlare di un periodo di splendore dei Luoghi Santi dopo quello di epoca bizantina. Così, per la prima volta fuori della Palestina si potranno ammirare i monumentali capitelli istoriati dell’antica basilica di Nazareth, insieme ad altre testimonianza provenienti dal Santo Sepolcro, da Betania, dal Getsemani e a reperti provenienti dal Monte Tabor. Alcuni oggetti provenienti dal villaggio di Qubeibeh (Emmaus) ricostruiranno la vita quotidiana di una comunità di epoca crociata.

3. San Francesco e la nascita della Custodia di Terra Santa ripercorrerà la storia della presenza dei frati Minori in Terrasanta che, dopo l’incontro di Francesco con il sultano d’Egitto Malik al-Kamil nel 1219, diventa stabile e trova una forma istituzionale nel 1342 con la creazione da parte di papa Clemente VI della Custodia di Terra Santa, con la quale viene affidata ai Francescani la tutela sui Luoghi Santi e il compito di supporto materiale e spirituale ai pellegrini. In questa sezione della mostra saranno presentati numerosi codici liturgici, documenti e oggetti, tra i quali la bolla papale di istituzione del 1342.

4. La Custodia di Terra Santa e le Nazioni cristiane d’Occidente indagherà gli importanti legami e i rapporti tra la Custodia di Terra Santa e gli Stati occidentali presentando alcuni oggetti inviati in dono ai santuari, come per esempio lo splendido Parato pontificale regalato alla fine del Seicento dalla Repubblica di Genova, il calice donato da Luigi XIV, il tronetto per esposizione giunto dal Regno di Napoli, il candeliere veneziano con scene della Passione del 1762.

La mostra sarà prodotta da ArtificioSkira che ne pubblicherà anche il catalogo.

Milano, Palazzo Reale (Piazza Duomo 12)
Orario: tutti i giorni 9.30 – 18.30, giovedì 9.30 – 22.30, chiuso lunedì

Biglietto di ingresso
-Intero L. 15.000
-Gruppi (min 15 max 25 persone) e convenzioni L. 12.000
-Ridotto di Legge
(possessori Carta Sessanta, studenti universitari e Accademia) L. 10.000
-Scuole (min 20 max 25 studenti)
(gratuito per due insegnanti accompagnatori) L. 6.000
-Ingresso gratuito: bambini fino a 6 anni

Informazioni mostra e prenotazioni gruppi Ardea
Tel. 02.43911119; fax 02.43989956
ardeadue@tin.it

Ufficio stampa
Firenze: DF Studio – Ester Di Leo
Tel 055 223907, 055 2335398; fax 055 223907
<esdileo@box1.tin.it>

Milano: Mara Vitali Comunicazioni
Tel 02 76020041; fax 02 76022576
<mavico@essai.it>

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