Futurist Works. Nell'ambito delle rassegne che festeggiano il centenario del Manifesto Futurista di Marinetti, la galleria propone un omaggio all'artista futurista italiano scomparso a Roma nel 1972. Tra le opere in mostra, gli 'spazi siderali', gli 'arlecchini' e le 'nature morte'.
Mercurio Arte nell’ambito delle rassegne che si terranno quest’anno in varie città europee (Roma, Milano, Parigi, Londra), per celebrare il centenario della pubblicazione del Manifesto Futurista di Marinetti (Parigi, 20 Febbraio 1909), propone a Palermo dal 28 Febbraio al 3 Aprile la mostra “Homage to Pippo Oriani – Futurist Works”, un omaggio all’artista futurista italiano scomparso a Roma nel 1972.
Nato a Torino nel 1909, Pippo Oriani aderì al gruppo dei pittori futuristi torinesi (Fillia, Ugo Pozzo Diulgheroff, Alimandi, Costa) e nel 1928 partecipò – su invito di Prampolini – all’Esposizione Internazionale nel padiglione futurista. Fu anche attento all’arte delle avanguardie europee e soprattutto al “mito di Parigi” (dove espose diverse volte a partire dal 1929), tanto da non celare nelle sue opere le influenze cubiste e i riferimenti ad artisti come Braque e Léger.
Tra le opere in esposizione, che spaziano dagli anni ’20 agli anni ’70, gli interessanti “spazi siderali” dove la presenza della sfera indica un’indefinita possibilità di creazione che tende spiritualmente all’infinito, i caratteristici “arlecchini” nei quali l’idea futurista della “simultaneità” viene espressa attraverso l’uso marcato del colore, e le simboliche “nature morte” dove i consueti oggetti del genere (tavolo, chitarra, fogli di musica) convivono con presenze luminose di figure femminili cariche di un arcana magia al centro di uno spazio architettonico post-cubista.
Inaugurazione 28 febbraio 2009 dalle ore 18
Mercurio Arte
via Simone Cuccia 21/23 Palermo
lunedì dalle 16 alle 20, da martedì a sabato 10.30-13 e 16-20
ingresso libero