La produzione dell'artista supera i codici tradizionali, focalizzando i propri interessi sull'arte tessile, in bilico tra pittura e scultura.
Nasce a Venezia nel 1933. Compie gli studi superiori all’Istituto Statale d’Arte della sua città, consegue nel 1953 il diploma di Magistero. Fin dal 1951 partecipa a mostre di pittura, grafica e tessitura. Dal 1953 al 1958 insegna arte tessile all’Istituto Statale d’Arte di Venezia. Partecipa nel 1967 “III Biennale Internazionale de la Tapisserie” di Losanna e nel 1980 alla mostra “ Presenza operativa della donna nella cultura artistica contemporanea veneziana”. Dal 1978 al 1981 collabora con un gruppo di ricerca progettuale e design di cui è cofondatrice: Dal 1985 si dedica esclusivamente alla Fiber Art e partecipa in Italia e all’estero a numerose mostre internazionali conseguendo nel 1990 il 1° premio all’International contest “Koiné”, Vicenza e nel 1993 il 2° premio all’International Prijs Hoppeland, Belgio. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private
...Wanda Casaril ha da sempre proiettato la sua intenzionalità espressiva attraverso il diaframma delle texture, inventando di volta in volta forme d'uso o dando concretezza a progetti e idee anche slegate dal mondo della produzione. Dalla metà degli anni ottanta il suo impegno si è direzionato a più libere interpretazioni, rivelandosi interessata a cogliere spunti provenienti dalle più avanzate ricerche artistiche del panorama internazionale.
In Wanda Casaril la frequentazione prevalente di materiali tessili, adiacenti alla pittura e scultura, ha reso quasi spontaneo il superamento dei codici tradizionali e comunque ha dato luogo ad una feconda e originale assimilazione dei nuovi linguaggi ( installazioni, concettuale, land art ), Sulla base tradizionale, cartesiana, del rapporto ortogonale di trama e ordito ( e quindi proprio a partire dal più razionale dei substrati ), l'artista veneziana ha saputo innestare altre tradizioni e ha coniugato il sapiente lavoro artigianale con intenzioni estetiche all'altezza dei nostri giorni... In ogni opera di Casaril la sua poetica sta evolvendo da una iniziale aspirazione ''artistica'' verso una originale dis-locazione dell'elaborato tessile, spiazzando e spostando l'osservatore da una posizione di superiorità rispetto all'opera verso invece una instabilità che si concretizza nella preminenza del segno, con tutte le ambiguità del caso... Nico Stringa 2003
Galleria d'arte Arke'
S. Samuele, 3211 - Venezia