Disegni, performance e videoinstallazioni realizzate durante i laboratori sviluppati con 15 con classi di Torino e provincia. La mostra risponde alla domanda "In che modo la nostra Costituzione parla alle generazioni piu' giovani?" Nel percorso espositivo l'elemento ricorrente sono vecchie sedie di scuola.
Progetto e realizzazione della mostra a cura di N!03 studio ennezerotre e Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea
In che modo la nostra Costituzione parla e può parlare alle generazioni più giovani? L’idea della
mostra nasce da questo interrogativo.
Nel corso del 2008, quindici classi di Torino e provincia, con l’assistenza di giuristi ed esperti di
narrazione e regia, hanno dato vita a laboratori con l’obiettivo di creare una serie di
videoinstallazioni. Ne è scaturito un dialogo che ha permesso di far emergere quel che i ragazzi
provano e che cosa sperimentano della Costituzione nella quotidianità.
I grandi temi dell’uguaglianza, della legalità e della solidarietà sono risultati in questo modo
declinati nella loro ricaduta concreta sulla vita reale, stimolando una riflessione profonda e
sorprendentemente ricca di vitalità.
I Giovani e la Costituzione si presenta come una mostra atipica: forse il termine mostra è poco
adatto per descrivere il progetto e l’allestimento realizzati. Nel percorso espositivo si ripete un
unico elemento: vecchie sedie di scuola, un’immagine che appartiene all’esperienza di tutti.
Quando il pubblico si siede sulle sedie reali, lo schermo si anima e il dialogo incomincia...
La mostra, progettata e curata dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della
società contemporanea “Giorgio Agosti” e da N!03 studio ennezerotre, è stata realizzata dal
Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di
Torino, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il contributo della Regione Piemonte,
nell’ambito della Biennale Democrazia 09.
Inaugurato sei anni fa nel Palazzo dei Quartieri Militari, appositamente restaurato dalla Città di
Torino, il Museo, con questa iniziativa, conferma la propria vocazione ad affrontare e comunicare
la nostra storia recente e i grandi temi dell’impegno civile con uno sguardo particolarmente attento
alle giovani generazioni e attraverso linguaggi espositivi nuovi e originali. Un compito importante,
soprattutto in tempi di crisi e profonde trasformazioni sociali, reso possibile dal sostegno convinto e
partecipe delle Istituzioni e della Compagnia di San Paolo.
Venerdì 3 Aprile, a partire dalle ore 9,30, il Museo ospiterà un Seminario nazionale sulla
didattica della Costituzione, curato dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza.
Nel periodo della mostra i servizi educativi del Museo propongono laboratori didattici e visite
guidate per le classi.
Sono inoltre previste visite guidate, aperte a tutti, alla domenica, al costo di 4 euro a persona
o a gruppo familiare con almeno un ragazzo under 16. Date: 19 aprile, 17 maggio, 21 giugno.
L’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza accompagnerà il periodo dell’esposizione
con un programma di proiezioni di film, documentari e cinegiornali, raccolti sotto il titolo
“Costituzione e cittadinanza al cinema”.
Anteprima per i giornalisti giovedì 2 Aprile, alle ore 11,00.
Inaugurazione ore 18.00
Interverranno all’inaugurazione Davide Gariglio, Presidente del Consiglio Regionale del
Piemonte, Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura della Città di Torino, Dario Disegni,
Responsabile dell’Area Cultura/Arte/Beni Ambientali della Compagnia di San Paolo e Ersilia
Alessandrone Perona, Presidente del Museo.
Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
c.so Valdocco 4/a, Torino
Martedì – Domenica dalle 10 alle 18
Giovedì dalle 14 alle 22
Lunedì chiuso
Ingresso gratuito