Giovanni Albanese
Nicola Bolla
Gaetano Bodanza
Michele Chiossi
Vittorio Corsini
Enrico Corte
David Fagioli
Dario Ghibaudo
Andrea Nurcis
Simone Racheli
Antonio Riello
Maurizio Savini
Paolo Schmidlin
Francesco Scialo'
Silvano Tessarollo
Adrian Tranquilli
Quotidiano e derive mentali nella Scultura Figurativa Contemporanea. Un panorama della migliore Scultura Figurativa Italiana, in un dialogo intenso tra le sue espressioni piu' forti e convincenti. L'icona universale alla quale fa riferimento la mostra e' il corpo.
Gloria Gradassi e Gianluca Marziani presentano
ALTO VOLUME CORPORALE
Quotidiano e derive mentali nella Scultura Figurativa Contemporanea
Con la partecipazione di:
Giovanni Albanese, Nicola Bolla, Gaetano Bodanza, Michele Chiossi,
Vittorio Corsini
Enrico Corte, David Fagioli, Dario Ghibaudo, Andrea Nurcis, Simone
Racheli,
Antonio Riello, Maurizio Savini, Paolo Schmidlin, Francesco Scialò,
Silvano Tessarollo
Adrian Tranquilli
ALTO VOLUME CORPORALE presenta un panorama della migliore Scultura
Figurativa Italiana, in un dialogo intenso tra le sue espressioni più
forti e convincenti.
L'icona universale alla quale fa riferimento la mostra è il corpo: nel
linguaggio tridimensionale è un topos interpretato secondo prospettive
diversificate che spaziano dall'immediatezza di una visione
iconografica, a riflessioni trasversali in cui la fisicità acquisisce
un'ampiezza ed una prospettiva mentali.
Il corpo è il mezzo che ci porta nella realtà e la membrana
sensibile che ad essa reagisce, la materia che contamina le visioni del
mondo.
Gli artisti invitati elaborano progettualità differenti e
compeltamente autonome, ma tutti danno definizioni "diverse" della
corporeità rispetto alla prospettiva del quotidiano.
Da un'analisi attenta del loro lavoro e delle loro personali ed incisive
visioni, nasce un incastro espositivo di grande efficacia comunicativa:
una mostra che affronta ed analizza ossessioni, paure, amori e passioni
della nostra società attraverso forme e linguaggi che attraversano la
dimensione corporale.
L'idea progettuale nasce dal rapporto con il contenitore espositivo: ad
ogni artista è stata assegnata una stanza, per costruire sedici
ambienti mentali snodati lungo un percorso che delinea, attraverso la
scultura, un viaggio nella complessa sensibilità contemporanea. Il
quotidiano e le sue derive vivono in questa mostra intrecciati in una
visione ampia eppure unitaria, labirintica ma complessivamente
direzionata verso la totale e paradossale sovrapposizione di realismo e
sua reinvenzione, che approda in definitiva alla realtÃ
permanentemente alterata della vita quotidiana.
"...la migliore scultura odierna guarda dentro le folle, tagliuzza
l'anima di molti, si muove tra stanze, feticci, pazzie casalinghe, tra i
barlumi istintivi della notte e la ragione ponderata sotto la luce
diurna. Insomma, l'arte scultorea prende la vita che ci riguarda e
circonda. La mastica e la digerisce col proprio mestiere, proponendo una
tangibilità spiazzante, estrema nella sua realtà fatta di materia e
volumi. La Scultura Figurativa Contemporanea cresce attraverso autori
con caratteri adiacenti. Artisti autonomi tra loro eppure vicini nel
modo di calamitare la vita vera dentro volumi realistici. La loro
scultura, comportandosi come certa pittura odierna, segnala l'urgenza di
isolare frammenti reali dentro le molteplici possibilità della
materia..."
(Gianluca Marziani, dal catalogo della mostra)
"... Quando l'opera esiste ha metabolizzato tutti i passaggi e i
concetti portandoli dentro un terreno diverso, un terreno in cui
significati e rimandi si contaminano in una soluzione estetica che li
oltrepassa. Equilibrio, chiarezza, seduzione, violenza, ironia,
sperimentazione, ambiguità , quotidiano e visionario, immaginazione,
alterazione, stile, invenzione, provocazione, squilibrio, sono le frasi
di un discorso che l'opera pronuncia dopo aver conquistato il suo stato.
Un'autonomia finale che è condizione instabile, scivolamento continuo
di messaggi, testo da decifrare, comunicazione diretta ma fuori
dell'ovvio..."
( Gloria Gradassi, dal catalogo della mostra)
Inaugurazione: sabato 6 aprile 2002 ore 18:30
Info: 0735 794405 (430)
Orari: 10:30-12:30 / 17:00-20:00 (lunedì chiuso)
PALAZZO BICE PIACENTINI - Centro Arte Contemporanea
San Benedetto del Tronto (AP)
via del Consolato (Paese alto)