disagio sociale - Radio Cooperativa Padova
Conoscersi attraverso i nostri sguardi. Esercizi individuali e di gruppo sull'energia vitale e sulla percezione, finalizzati all'uso dei tempi e dello spazio teatrale (voce ed espressione corporea). Energia vitale e presenza scenica.
Presentata da Collettiva Artisti Non Interventisti (C.A.N.I.)
In continuità con iniziative svolte nel 2001, la Nostra Cooperativa intende proporre anche per il 2002 una serie di iniziative. Tali iniziative intendono ripercorrere i Quattro Elementi Fondamentali proposti da Platone nel Timeo: Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Questi temi verranno sviluppati attraverso diversi momenti: esposizione di opere di giovani artisti padovani, laboratorio teatrale, laboratorio espressivo, laboratorio di poesia, Conferenze Seminariali.
Il primo evento è legato all’elemento Terra. Per questo si è individuata la disponibilità degli spazi presso la ex Fornace Carotta nei giorni 9-10-11 aprile 2002.
PROGRAMMA DELLE GIORNATE
9 aprile
h. 17.00 – inaugurazione esposizione;
h. 17,30 – “I simboli della Terra†– Prof. Ivano Spano, Università di Padova;
h. 18,30 – presentazione e apertura laboratorio;etnografico (coordina Dott. Matteo Paduanello/Dott. Giuseppe Licari, Università di Padova)
h. 19.00 – presentazione e apertura laboratorio teatrale. (coordina Dott. Paolo Casiello, Università di Padova)
h. 21.00 – chiusura.
10 aprile
h. 14.30 – laboratorio espressivo
h 18.30 – laboratorio teatrale
h. 21.00 – presentazione e apertura laboratorio di poesia (coordina Prof. Giuseppe Mosconi, Università di Padova, Rivista Inverso)
h. 22.00 – chiusura
11 aprile
h. 14.30 – laboratorio espressivo
h 18.30 – laboratorio teatrale
h. 21.00 –laboratorio di poesia
h. 22.00 – chiusura
Nell’arco delle tre giornate verrà , inoltre, attivato un laboratorio indirizzato a fmiglie con minori
Per informazioni: Dott. Romano Mazzon, cell. 3470481895 e-mail urlo@windmail.net
LABORATORIO TEATRALE
Obiettivi
Parlare in pubblico è cosa quotidiana, ma difficile. Non solo abbiamo paura di chi ci ascolta, ma anche di noi stessi e delle nostre emozioni. Il laboratorio ha l'obiettivo di conoscere e potenziare, divertendosi, le capacità espressive, vocali e gestuali, esplorando gli elementi fondamentali del teatro.
Anche attraverso la creazione di un personaggio comico e grottesco possiamo ritrovare il nostro spirito bambino, la parte più gagliarda e vitale che c'è in noi.
Corpo e personaggio
Il corpo rappresenta la fonte e il veicolo principale dell'azione scenica. La messa in atto di tutte le potenzialità motorie, mimiche, gestuali, sonore permette all'allievo di appropriarsi di molteplici linguaggi.
La costruzione del personaggio è il fondamento della drammatizzazione: la dinamica teatrale scaturisce da rapporti fra personaggi, artefici di situazioni, tragiche o grottesche.
AttivitÃ
La presenza scenica, lo spazio teatrale, il ritmo e il processo di tipizzazione di personaggi sono gli elementi fondamentali del laboratorio. Il lavoro prevede esercizi tecnici, improvvisazioni guidate e recitazione di brevi dialoghi teatrali.
Conoscersi attraverso i nostri sguardi. Esercizi individuali e di gruppo sull'energia vitale e sulla percezione, finalizzati all'uso dei tempi e dello spazio teatrale (voce ed espressione corporea).
Energia vitale e presenza scenica. Esercizi individuali e di gruppo sulla comunicazione pubblica e dialogica attraverso i silenzi, i gesti, la parola.
Nascita di personaggi comico-grotteschi. Esercizi di improvvisazione e di caratterizzazione fisica (camminate - azioni nello spazio scenico).
Lettura e recitazione di dialoghi teatrali. I tempi, i ritmi, le forme e i volumi del parlare in scena. (Testi ed autori di riferimento: Achille Campanile, Stefano Benni, R. D. Laing, Odissea...)
Gli incontri si concluderanno con l'esibizione dei partecipanti in una performance teatrale.
LABORATORIO DI ETNOGRAFIA
Coordinamento a cura di: Dott. Matteo Paduanello e Giuseppe Licari
All'interno del Progetto Contratto di Quartiere e, soprattutto del Laboratorio di Quartiere di Piazza Toselli, i giovani studenti universitari hanno incontrato il quartiere e i suoi abitanti come intervistatori, cercando, al contempo, di superare l'empasse dovuta ai compiti specifici della ricerca. Questa occasione è stata il punto di partenza per la nascita di un gruppo di studio che collabora con il Dipartimento di Sociologia, il cui scopo principale è quello di studiare e descrivere una modalità di espressione della ricerca che sia più vicina possibile alla vita degli intervistati stessi. La parte fondante del metodo etnografico consiste nella stesura di note etnografiche, vale a dire di un resoconto strutturato che l’intervistatore scrive alla fine dell’incontro. In questo modo vengono stimolate soprattutto le parti narratologiche cioè quelle vissute in prima persona nella relazione e nell'incontro con l'altro. Il Laboratorio di Etnografia è un luogo in cui il gruppo scambia i propri i vissuti e affina le tecniche di scrittura - etnografica, appunto - apprese sul campo. Un altro intento è quello di trovare sistemi di restituzione e organizzare resoconti per rincontrare le persone intervistate alla luce delle precedenti esperienze. In tal modo, si sviluppano soluzioni comuni e partecipate. Una delle modalità , normalmente trascurata in ambito scientifico-accademico è la trasposizione in ambito artistico delle narrative emerse nell'interazione con il territorio. La musica, il teatro, la pittura, la scrittura e le arti in genere, traggono spunto da vissuti reali tra persone e tra le persone e l'ambiente. Questa occasione, che in special modo tocca gli elementi costituenti della nostra natura come la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco, ci sembra un'opportunità per mettere in pratica una produzione artistica a partire dalla scrittura etnografica come mezzo e occasione di incontro con il territorio.
Ex Fornace Carotta
piazzetta Napoli, Padova