VisionQuesT gallery
Genova
piazza Invrea, 4 r
010 2468771 FAX
WEB
Mario Lasalandra
dal 22/4/2009 al 30/5/2009
merc-sab 15.30 - 19.30

Segnalato da

Galleria Vision Quest Contemporary Photography




 
calendario eventi  :: 




22/4/2009

Mario Lasalandra

VisionQuesT gallery, Genova

1962 - 2006. Personale di fotografia. L'artista pensa il proprio lavoro recuperando turbamenti interiori per trasportarli in quello spazio magico, onirico che appartiene alla nostra profonda interiorita'. A cura di Fabrizio Boggiano.


comunicato stampa

a cura di Fabrizio Boggiano

La fotografia di Mario Lasalandra si distacca dai canoni usualmente condivisi, poiché la sua è una percezione totalmente differente, rara e sofisticata, interamente consacrata alla costruzione di un'immagine in grado di rilasciare una forza evocativa unica nel panorama fotografico internazionale. L'artista, infatti, pensa il proprio lavoro recuperando turbamenti interiori per trasportarli in quello spazio magico, onirico che appartiene alla nostra profonda interiorità. In questo modo egli conduce le emozioni all'interno dei luoghi fantastici nei quali tutto appare come sospeso, pronto ad accadere ma non ancora accaduto, dove è possibile percepire sensazioni fino a quel momento sconosciute, ma capaci di dischiudere il passaggio verso quell'universo metafisico, al limite del surreale, che alberga nell'inconscio. Anche per questo motivo, nonostante la sua opera si dispieghi in un arco temporale di quasi cinquant'anni, Mario Lasalandra può essere definito, indiscutibilmente, uno dei fotografi più importanti al mondo, ma anche uno dei pochi immediatamente riconoscibili per la singolarità e la forza della propria poetica

Scrive Paolo Morello:

"Nato nel 1933 ad Este, sul limite meridionale dei colli Euganei, Mario Lasalandra eredita negli anni cinquanta l'atelier del nonno materno, Federico Tuzza, pittore e fotografo. presto inizia ad alternare l'attività con ricerche originali, fotografando in ambientazioni desolate personaggi clowneschi, sui quali l'influenza dei primi film di Fellini (La Strada, Le Notti di Cabiria) appare molto evidente. In breve, le scene si fanno sempre più complesse, e Lasalandra comincia a costruire fantastiche storie che, seppur prive di una coerenza drammaturgica, sono piene di evocazioni e di riferimenti alle figure della mitografia del moderno. Nascono così le sue serie più celebri, Giudizio, 1967. Spaventapasseri, 1968. Filodrammatici, 1968. Storia di un Dramma, 1970, popolate da suggestive schiere di angeli, vergini, profeti, maschere, attori, fantasmi. Figure barcollanti, che manifestano, attraverso il loro equilibrio precario, l'instabilità di un epoca in cui la fotografia in Italia è attraversata da una crisi profonda e irrimediabile. Ma figure, al contempo, che si nutrono di un rapporto con la storia - dal dagherrotipo ad August Sander, da David Bailey a Diane Arbus - in un modo straordinariamente originale. E che si offrono in una incessante, e tuttora inesausta, varietà di tipi e di situazioni. Figure, che fanno di Mario Lasalandra uno degli autori più innovativi e geniali della fotografia contemporanea"

Paolo Morello
Paolo Morello insegna Storia della Fotografia all'Università Iuav di Venezia. E' autore di saggi su Luigi Capuana fotografo, sul poeta beat Allen Ginsberg, sul fotomontaggio dell'Italia Fascista e di numerosi studi sulla fotografia italiana del Novecento. Fra i suoi libri: Enzo Sellerio fotografo. Tre studi siciliani (Milano 1998), Briganti (Palermo 1999), Amen fotografico (Palermo 2000) Gli Incorpora (Palermo e Firenze 2000), Fulvio Roiter (con Naomi Rosenblum, Palermo 2002), Piergiorgio Branzi (con Sandra S. Phillips, Palermo 2003), Mario De Biasi (Palermo 2003). Adesso lavora ad una Storia della Fotografia, per Einaudi, e al volume su La fotografia in Italia. E' membro del comitato di redazione di "History of Photography". Dirige l'Istituto Superiore per la Storia della Fotografia.

Inaugurazione: giovedì 23 aprile 2009 dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Galleria Vision Quest Contemporary Photography
piazza Invrea, 4 - Genova
Orario: dal mercoledì al sabato ore 15.30 - 19.30
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [43]
Patrick Willocq
dal 30/9/2015 al 28/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede