Roma Parigi New York. La mostra pone in relazione l'indagine di Rotella con quella di artisti con cui ha condiviso importanti esperienze linguistiche come Arman, Alberto Burri, Christo e Jeanne-Claude, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Gastone Novelli, Achille Perilli, Antoni Tapies e Cy Twombly. A cura di Alberto Fiz.
a cura di Alberto Fiz
In occasione dell’uscita, nei tipi di Skira, dell’importante volume Mimmo
Rotella Roma Parigi New York a cura di Alberto Fiz, ideato da Piero Mascitti
e realizzato con la collaborazione della Fondazione Mimmo Rotella e della
galleria Tega, lo spazio milanese presenta, dal 6 maggio al 20 giugno 2009,
una mostra che pone in relazione l’indagine di Mimmo Rotella con quella di
artisti con cui ha condiviso importanti esperienze linguistiche come Arman,
Alberto Burri, Christo e Jeanne-Claude, Piero Dorazio, Lucio Fontana,
Gastone Novelli, Achille Perilli, Antoni Tàpies e Cy Twombly.
L’esposizione si sviluppa coerentemente con i contenuti del libro che
affronta una linea d’indagine del tutto innovativa collocando la figura di
Mimmo Rotella in rapporto dialettico con il contesto del dopoguerra secondo
un percorso cronologico che inizia nel 1948 per concludersi con il 1970.
Si crea, così, un dialogo a più voci dove gli interlocutori sono, di volta
in volta, i protagonisti della Roma anni Cinquanta, gli esponenti del
Nouveau Réalisme o gli autori americani della Pop art, da Robert
Rauschenberg a Andy Warhol, da Claes Oldenburg a Robert Indiana.
Come scrive Alberto Fiz nel saggio che introduce il volume “Rotella impone
un proprio modello iconografico in grado di dialogare con le due realtà,
quella europea e quella americana. Ciò è reso possibile dal fatto che i
décollage sviluppano nuove ipotesi interpretative dove la lacerazione
inverte il senso assumendo un aspetto ricostruttivo. L’immagine, del resto,
eternizza la sua presenza effimera sacrificando la propria integrità sino a
porre in discussione i modelli imposti dalla società dei consumi, così come
dalla stessa Pop art.”
Intorno al maestro del décollage e alle sue tre città di riferimento, Roma,
Parigi e New York si svolge una ricerca approfondita, evidenziata da un
ricco apparato iconografico di oltre quattrocento immagini e una serie di
documenti inediti.
Non manca nemmeno la ricostruzione di mostre determinanti come A 40°
au-dessus de Dada alla galleria J di Parigi, The Art of Asemblage al Moma di
New York, New Realists alla Sidney Janis Gallery di New York che sancisce il
primo incontro ufficiale tra Pop art e Nouveau Réalisme o la Biennale di
Venezia del 1964 dove Rotella partecipa con una sala personale nell’edizione
che rivela in Europa la Pop art e consegna a Rauschenberg il primo Premio.
Proprio in quell’occasione Pierre Restany scriveva: “Io penso che la
presenza di Rotella sia un elemento capitale nella situazione artistica
dell’Italia di oggi sia per tutto ciò che egli ci fa vedere che per ciò che
ci spinge a pensare”.
Il volume si conclude emblematicamente con il decennale del Nouveau Réalisme
celebrato a Milano nel 1970.
L’opera è arricchita dalle testimonianze inedite di alcuni artisti che hanno
descritto Rotella con irriverenza e ironia ma sempre riconoscendone il
valore artistico e il ruolo di provocatore estetico. Tra questi Christo e
Jeanne-Claude, suoi compagni d’avventura nel movimento del Nouveau Réalisme,
che ne fanno un’affettuosa descrizione umana definendolo “uno dei maggiori
artisti italiani del dopoguerra”.
Tra i testimoni ci sono anche Getulio Alviani, Agostino Bonalumi Giosetta
Fioroni, Gino Marotta e Achille Perilli. Quest’ultimo, insieme a Piero
Dorazio, nel marzo 1951 aveva presentato la prima mostra personale di
Rotella alla galleria Chiurazzi di Roma.
La mostra e il libro vengono presentati nello spazio della galleria Tega di
Milano martedì 5 maggio alle ore 18. Per l’occasione intervengono il
curatore Alberto Fiz, il direttore della Fondazione Mimmo Rotella Piero
Mascitti, il gallerista Giulio Tega e il regista Mimmo Calopresti, autore de
L’ora della Lucertola (2004), il film-confessione dedicato alla vita di
Mimmo Rotella.
Inaugurazione mostra e presentazione libro: martedì 5 maggio 2009 ore 18.
Interviene Mimmo Calopresti, l’autore de L’ora della Lucertola, il film-confessione dedicato alla vita di Rotella
Galleria Tega
via Senato, 24 - Milano
Ingresso libero