Il disegno delle idee. Opere grafiche. Dato il carattere spiccatamente concettuale del lavoro di Saffaro, l'attivita' grafica e' sempre stata al centro della sua esperienza artistica; la mostra ne illustra, almeno in parte, una selezione rappresentativa.
Lucio Saffaro (Trieste 1929 - Bologna 1998) pittore, scrittore e matematico, è una delle figure più originali della cultura e dell’arte italiana del secondo novecento. Nel 1945 la famiglia si trasferì a Bologna e, in quell’Università, si è laureato in fisica pura. Un’esigenza di conoscenze scientifiche che volle accostare alle sue inclinazioni artistiche e letterarie.
La poetica di Saffaro si distacca dalle tendenze contemporanee e si pone nel segno della differenza. Una differenza autentica, costante e irriducibile. Una differenza che oggi trova conferma e si afferma in una concezione del sapere e delle arti la cui logica è radicalmente mutata rispetto al passato. La molteplicità dei sistemi e delle dinamiche, le strategie ricombinatorie degli stili, la riattivazione di percorsi interrotti ma non esauriti e, in particolare, l’estendersi delle angolazioni cognitive, pone la figura di Saffaro in una prospettiva di sicuro interesse e la sua esperienza, inconsueta e discordante con il parallelo svolgersi delle vicende dell’arte, ne diviene, al contrario, un’interfaccia seducente.
In questo senso viene a collocarsi l’interesse dell’Accademia di Belle Arti di Brera per l’opera di questo artista, per la sua indagine tra mondo classico e sapere moderno, per quella sua sfida nel trasferire elementi del passato nel presente, contaminarli con l'elaborazione delle conoscenze odierne e proiettarli nel futuro. Proprio per il carattere spiccatamente concettuale del suo lavoro, l’attività grafica è sempre stata al centro dell’esperienza artistica e dunque la mostra ne illustra, almeno in parte, una dimensione rappresentativa. Nella pubblicazione che accompagna la mostra sono riportati due testi inediti di Saffaro, una scrittura, la sua, che trova più di un’interna assonanza con il mondo delle sue immagini e delle sue idee matematiche.
La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Accademia di Brera e la Fondazione Lucio Saffaro di Bologna, si ringrazia inoltre il Museo di Palazzo Poggi dell’Università di Bologna dove le opere dell’artista sono conservate e, in parte, esposte.
Inaugurazione Mercoledi’ 6 maggio 2009 ore 12
Biblioteca dell'Accademia
Via Brera, 28 Milano
orari: lunedì- giovedì 9.00-17.00 - venerdì 9.30- 15.00