ll lavoro di Puppi consiste in installazioni video e sonore site specific intitolate 'Fatiche' generate dall'incontro diretto dell'artista con lo spazio. Per l'occasione presenta 'Fatica n.26', nata nel 2004 negli spazi della Lisson Gallery a Londra. Utilizzando le personali sensazioni che le proporzioni e caratteristiche fisiche dello spazio stesso gli trasmettono, l'artista trasforma l'architettura in una esperienza sensoriale in continua espansione, sovvertendo le normali nozioni di tempo e spazio.
Daniele Puppi sarà ospite della società edile "Uno Ponterosso" dal 11 al 16 maggio per presentare una delle
sue opere d'arte. L'opera "Fatica n.26",nata nel 2004 negli spazi della Lisson Gallery a Londra, riproposta poi
Art Unlimited nel 2005, evento collaterale di Art Basel a Basilea, giunge a Trieste, e conferma il proprio valore
culturale dando vita ad un evento di prestigio unico nel suo genere.
Il progetto "Uno Ponterosso d' Arte" promosso da Giovanna Felluga e finanziata dalla società “Uno
Ponterosso” vede coinvolti i soci dell'Impresa finanziatrice, professionisti di vari settori e l'illustre
artista Daniele Puppi in una promozione dell'arte e della bellezza che unisce la forza e la dirompenza
del messaggio contemporaneo con la magia della memoria del sito che la ospita.
L’idea è quella di rappresentare l’opera di Daniele Puppi in una location di grande fascino come lo
spazio in divenire di uno dei palazzi storici della città carica di valore simbolico l’evento stesso.
La prestigiosa collocazione del cantiere, futuro edificio residenziale, comprende la vista sul Canal
Grande, sulla Piazza Ponterosso e sul Golfo di Trieste.
L'obiettivo principale degli organizzatori è quello di favorire la conoscenza della cultura e
trasmettere l'amore per l'arte, utilizzando Daniele Puppi come "forza trainante" per una possibile
rinascita culturale triestina basata sull’eccellenza e sulla qualità. Successivi eventi, collaborazioni con
altri artisti, conferenze universitarie e pretesti per coinvolgere e informare i cittadini, giovani e studenti
sono in programma con l’intento di dare vita ad un polo culturale, un nuovo movimento artistico
contemporaneo che si identifichi con Trieste. Raramente si sono viste le premesse per
un’operazione culturale così capillare e radicale che coinvolga la forza di giovani privati, l’intuizione di
illustri rappresentanti del mondo della cultura, della vita accademica e strettamente artistica, il
coinvolgimento delle Istituzioni e l’attivazione di professionisti di settori diversi che, unendo
competenze e esperienze, lavorano per raggiungere insieme l’ambizioso scopo prefissato.
ll lavoro di Daniele Puppi consiste in installazioni video e sonore site specific intitolate
"Fatiche" generate dall'incontro diretto dell'artista con lo spazio. Per Puppi lo spazio non è mai
neutrale ma è la base concreta dal quale il lavoro emerge e prende forma. Utilizzando le personali
sensazioni che le proporzioni e caratteristiche fisiche dello spazio stesso gli trasmettono, l'artista
trasforma l'architettura in una esperienza sensoriale in continua espansione, sovvertendo le normali
nozioni di tempo e spazio.
Daniele Puppi usa il proprio corpo come una cassa di risonanza delle sensazioni che lo spazio
stesso gli trasmette, indagandone le dinamiche e gli equilibri architettonici tramite una serie di semplici
gesti ed estenuanti sforzi, che l’ artista compie nello spazio in un tempo definito. Da questa
performance l’artista realizza un insieme di grandi proiezioni che, interferendo sui normali equilibri
percettivi, contraggono e contemporaneamente espandono lo spazio in una nuova spiazzante
dimensione. Lo spettatore si trova dunque coinvolto fisicamente in una esperienza multi-sensoriale e in
uno sforzo di riconoscimento del luogo attraverso la disorientante e distruttiva installazione
dell’artista.
Durante la sua carriera, Daniele Puppi si è trovato ad affrontare, per la creazione delle sue opere,
diverse location famose, architetture firmate da alcuni fra i più importanti architetti contemporanei:
MART di Rovereto di Mario Botta e il MARTA di Frank O’ Ghery a Hertford, Germania.
Puppi è’ rappresentato a Londra dalla Lisson Gallery. Tra le sue ultime personali
menzioniamo le mostre di Milano (Hangar Bicocca), di Basilea (Art Unlimited), di Melbourne
(International Art Festival), di Shangai (MOCA museo di Arte Contemporanea), di Hertford (Marta
Hertford Museum).In Italia l’artista lavora con la galleria Magazzino d’Arte Moderna
di Roma e con la Galleria Vistamare di Pescara nella quale è visitabile l’opera
“ZERO” fino a fine giugno 2009.
info: Giovanna Felluga - mail: giovannafelluga@yahoo.it
Main sponsor: http://www.unoponterosso.com
pubblic relation: Francesco La Bella
Uno Ponterosso Palazzo Genel
piazza Ponterosso, Trieste
aperta al pubblico fino al 16 maggio 2009 con i seguenti orari: 12/14 – 17/19