Una mostra personale antologica dell'artista torinese Elio Pastore, che riassume in modo significativo la produzione degli ultimi anni.
L'artista torinese Elio Pastore inaugura, domenica 14 aprile 2002 alle ore 11, una mostra personale antologica, che riassume in modo significativo la produzione degli ultimi anni, dal figurativo all'arte frattale.
''Per Elio Pastore l'arte figurativa diventa di necessità frattale nei termini in cui la frattalità è l'intero, l'universale e quindi anche il particolare, il più piccolo particolare.
Perchè frattale deve essere unico e seriale: unico perché la forma è sempre unica, irripetibile, immobile nella breve magia della creazione, l'immobilità (l'immobilismo, l'inanità ?) della fotografia; seriale perché ogni forma non è mai se stessa, ma un esempio parossistico della ripetizione naturale di ogni cosa: della marea, del bosco, dell'attesa, del ritratto, delle barche, del cielo, della campagna terrazzata.
Da ciò la magia di ogni opera, qualunque sia il supporto su cui viene impressa l'immagine, che permette di vedere tutte le altre in un'alchimia posata e attenta, una citazione di un trattato antico e mai scritto'' (dalla presentazione a cura di Marcello Castellana)
Galleria BIS
via al Castello 19
Buttigliera Alta (TO)