Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - Auditorium
Torino
via Modane, 16
011 3797600
WEB
Glenn Brown
dal 27/5/2009 al 3/10/2009
martedi' - domenica 12-20, giovedi' 12-23, lunedi' chiuso

Segnalato da

Silvio Salvo




 
calendario eventi  :: 




27/5/2009

Glenn Brown

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - Auditorium, Torino

Oltre 60 dipinti, sculture e numerose opere nuove. I suoi lavori sintetizzano classico e contemporaneo, spaziando dall'ambito accademico alla cultura popolare. Nel corso della sua carriera Brown ha preso ispirazione da fonti molto diverse, mettendo sullo stesso piano Fragonard e Dali', ritratto storico e immagini fantascientifiche. Mostra organizzata in collaborazione con la Tate Liverpool, a cura di Francesco Bonami e Laurence Sillars. In concomitanza con l'inaugurazione inizia la rassegna "L'Arte incontra": a confronto voci autorevoli di critici d'arte e protagonisti di teatro, cinema, pubblicita', design e moda.


comunicato stampa

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta dal 28 maggio al 4 ottobre 2009 la retrospettiva dell’artista britannico Glenn Brown, organizzata in collaborazione con la TATE Liverpool e a cura di Francesco Bonami e Laurence Sillars.

Glenn Brown è uno degli artisti più apprezzati della sua generazione e questa mostra è la più ampia rassegna finora dedicata al suo lavoro. L’artista ha dato un contributo significativo all’arte contemporanea internazionale, in particolare nel campo della pittura, attraverso le sue opere che sintetizzano classico e contemporaneo, spaziando dall’ambito accademico a quello della cultura popolare. Nel corso della sua carriera Brown ha preso ispirazione da fonti molto diverse tra loro, mettendo sullo stesso piano Fragonard e Dalì, il ritratto storico e le immagini fantastiche prodotte dalla fantascienza. Brown lavora sull’immagine di partenza fino a modificarla profondamente, creando così un’opera completamente nuova ma che evoca nello spettatore qualcosa di familiare, di conosciuto.

Brown è affascinato dal modo in cui la riproduzione dei dipinti stravolge la qualità degli originali. Dimensioni, colori, consistenza della superficie e pennellate sono gli strumenti attraverso i quali l’artista trasforma immagini celebri in “aliene”. Lavorando sulle immagini stampate nei libri oppure proiettandone le riproduzioni sulla superficie di un dipinto vuoto, Brown abbellisce selvaggiamente la sua fonte iniziale. Il colore naturalistico si fa putrido o kitsch, le figure sono allungate o allargate fino a divenire grottesche e il pesante impasto è reso totalmente piatto tramite una meticolosa rappresentazione.

La mostra, che include oltre sessanta dipinti, sculture e numerose opere nuove, offrirà un percorso attraverso i diversi nuclei pittorici e concettuali prodotti dall’artista, tra i quali spiccano l’ossessiva copiatura di tecniche pittoriche appartenenti ad altri artisti o epoche, e la sua indagine sulle categorie del sublime e del kitsch.

Come sottolinea il curatore Francesco Bonami, “mai prima d'ora la pittura è stata esplorata così in profondità, utilizzando i linguaggi esistenti, evitando le rivoluzioni dell'avanguardia ma allo stesso tempo ricombinando diversi momenti rivoluzionari della storia dell'arte, quasi a creare un'esperienza di uscita dal corpo. Lo spettatore non solo è costretto a guardare il quadro che gli sta di fronte, ma deve anche andare a cercare i quadri-modello nella sua memoria: guardando un'opera di Glenn Brown si ha l'inquietante impressione di essere davanti a qualcuno che si conosce bene, ma che è stato trasformato in qualcun altro o ne ha misteriosamente acquisito le sembianze. La grandezza dell'opera di Glenn Brown risiede nella sua capacità di raccontarci gli infiniti mutamenti della storia della pittura, la sua decadenza e la sua resurrezione, la sua capacità di restare giovane mentre tutto intorno a lei invecchia inesorabilmente. Con una sofisticata operazione di chirurgia plastica, Glenn Brown crea una nuova serie di capolavori a partire da quelli che invecchiano. Noi li amiamo e insieme li temiamo”.

La mostra è organizzata dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con il contributo di Gioco del Lotto-Lottomatica.

Glenn Brown è nato a Hexam nel 1966. Dal 1984 al 1992 ha studiato a Norwich School of Art, Bath College of Higher Education e si è formato al Goldsmith's College. Nel 2000 è stato inoltre selezionato per il Turner Prize.

La mostra è organizzata in collaborazione con la Tate Gallery di Liverpool, che ha ospitato l’esposizione dal 20 febbraio al 10 maggio 2009.

Catalogo: prodotto da Tate Publishing e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Il catalogo include i saggi di Christoph Grunenberg, Francesco Bonami, Michael Stubbs e l’intervista di Laurence Sillars a Glenn Brown

Didattica: Laboratori per studenti delle elementari, medie e superiori dip.educativo@fondsrr.org

In concomitanza con l'inaugurazione della mostra di Glenn Brown inizia la rassegna

"L'ARTE INCONTRA"

Tra i protagonisti: Antonio Marras, Alessandro Bergonzoni, Marco Ponti, Giorgietto Giugiaro, Marco Testa

Dialoghi sull’arte contemporanea alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo dal 28 maggio 2009

In un momento di grande incertezza economica e intellettuale, a che punto è l’arte contemporanea? Gli addetti ai lavori scrivono e raccontano che ci troviamo di fronte a dei veri capolavori. Ma riusciamo a comprenderne il significato o fingiamo di capirli per adeguarci al trend di chi frequenta le mostre? Sappiamo riconoscere la qualità dei mezzi espressivi o per noi rimarranno sempre dei misteriosi prodotti da esposizione?

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per andare incontro alle esigenze di un pubblico curioso, esigente, ma spesso confuso, e per rendere più accessibile l’arte contemporanea, mette in campo i migliori esperti in materia, a confronto con voci autorevoli di altri ambiti espressivi, quelle che appartengono a protagonisti del teatro, del cinema, della pubblicità, del design e della moda. Dall’incontro tra lo sguardo dei critici e quello di prestigiosi appassionati, nasceranno riflessioni sul tema dei mezzi artistici: pittura, scultura, fotografia, video e performance.

Una serie di approfondimenti utili a chiarire dove sta andando l’arte contemporanea, come stanno lavorando gli artisti, in che modo dobbiamo guardare la creatività di oggi, prenderà il via in concomitanza con l’apertura della mostra personale di Glenn Brown alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

I temi e i protagonisti:

La pittura: giovedì 28 maggio 2009 ore 18,30
Francesco Bonami incontra Antonio Marras, stilista
Interviene Glenn Brown, artista

La scultura: giovedì 18 giugno 2009 ore 18,30
Giacinto di Pietrantonio incontra Giorgetto Giugiaro, designer

La performance: giovedì 25 giugno ore 18,30
Gianfranco Maraniello incontra Alessandro Bergonzoni, autore/attore

Il video: giovedì 24 settembre 2009 ore 18,30
Angela Vettese incontra Marco Ponti, regista

La fotografia: giovedì 1 ottobre 2009 ore 18,30
Ludovico Pratesi incontra Marco Testa, pubblicitario

I CRITICI

Francesco Bonami è direttore della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Attualmente nominato curatore della Biennale del Whitney di New York del 2010, è stato direttore della 50° edizione della Sezione Arti Visive della Biennale di Venezia nel 2003.

Giacinto Di Pietrantonio è direttore della GAMeC–Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Brera, ha fondato la rivista d’arte contemporanea Perché/?.

Gianfranco Maraniello è Direttore dell'Istituzione Galleria d'Arte Moderna di Bologna che comprende MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Villa delle Rose e il Museo per la Memoria di Ustica. Nel 2006 è stato curatore della Biennale di Shanghai.

Angela Vettese è presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Dirige il corso di arti visive presso l'università IUAV di Venezia, presso cui è professore associato di Teoria e critica dell'arte contemporanea. Collabora all’inserto domenicale de Il Sole 24 Ore.

Ludovico Pratesi è direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro e curatore della Fondazione Guastalla per l’Arte Contemporanea. Firma de La Repubblica, insegna Storia dell'arte contemporanea all'Università di Reggio Calabria.

GLI OSPITI

Antonio Marras debutta nel mondo della moda nel 1987; nel 1999 presenta la prima collezione che porta il suo nome. Nel 2003 viene nominato direttore artistico della linea donna di Kenzo e dal 2009 è direttore artistico globale del marchio.

Giorgetto Giugiaro è presidente della Italdesign, da lui fondata nel 1968. Nella sua carriera di designer ha ricevuto sei lauree ad honorem e vinto più volte il Compasso d'oro, di cui uno alla carriera. Nel 1999 è stato nominato Cavaliere del Lavoro e "Designer del secolo" da una giuria composta da 120 giornalisti di tutto il mondo.

Alessandro Bergonzoni è attore, autore di teatro e scrittore. Nel 1980 inizia la sua carriera nello spettacolo, in teatro, al cinema, in radio (poco in televisione). Il suo primo libro è del 1989 (premio Palma d’oro di Bordighera, miglior libro comico). Dal 2004 si dedica alla pittura (prima personale alla galleria d'arte Scognamiglio di Napoli, 2007). Vince il premio UBU come miglior attore con "Nel", attualmente in tournee.

Marco Ponti lavora come sceneggiatore dal 1999, nel 2001 debutta nella regia cinematografica con "Santa Maradona", vincitore di due David di Donatello. Collabora con Vasco Rossi e Lorenzo Jovanotti per video musicali, documentari e concerti, con Gabriele Vacis a teatro e insegna alla Scuola Holden di Alessandro Baricco.

Marco Testa è presidente e amministratore delegato della Armando Testa, una delle più grande agenzie di comunicazione in Italia con sedi anche a Bruxelles, Francoforte, Parigi, Londra e Madrid. A partire dagli anni cinquanta e sessanta, la Armando Testa ha curato molte delle campagne pubblicitarie più famose in Italia, creando un'estetica della comunicazione visiva riconoscibile e considerata ormai un classico della pubblicità.

Il Ciclo di incontri sull’arte contemporanea è un progetto divulgativo rivolto ad un ampio pubblico organizzato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con il supporto di Gioco del Lotto-Lottomatica.

Gli incontri si svolgeranno nell’auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info 011 3797600.

Immagine: The Real Thing 2000 © Glenn Brown

Ufficio Stampa: Angiola Maria Gili 011 3797610 angiola.gili@fondsrr.org
Silvio Salvo 011 3797632 silvio.salvo@fondsrr.org

Inaugurazione 28 maggio ore 18

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, Torino
Orario: Da martedì a domenica dalle 12 alle 20.
Giovedì dalle 12 alle 23. Lunedì chiuso.
Intero € 5 , Gruppi € 4, Ridotto € 3

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Arrigo Cipriani
dal 3/10/2011 al 3/10/2011

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