Collective Wishdream of Upperclass Possibilities. Il lavoro di Dejanov si sviluppa intorno alla relazione cultura/economia: l'artista si appropria delle dinamiche tipiche delle corporation percorrendo la strada che va dalla produzione al consumo focalizzando sulla comunicazione(branding) e provocando una osmosi tra arte e vita.
Il lavoro di Plamen Dejanov si sviluppa intorno alla relazione cultura/economia: l'artista si appropria delle dinamiche tipiche delle corporation percorrendo la strada che va dalla produzione al consumo focalizzando sulla comunicazione(branding) e provocando una osmosi tra arte e vita. L'artista presenta il progetto
Collective Wishdream of Upperclass Possibilities,basato sul cambio di residenza
inteso in senso esistenziale come cambio di identità , new lifestyle. Se
in epoca di produzione industriale gli oggetti erano un'estensione
dell'individualità ,
nell'era dell'ipercapitalismo, improntata su advertising e branding, sono
i prodotti che plasmano l'individuo (emblematica in questo senso la pubblicitÃ
del nuovo microscopico motorola).
Circa questo progetto Nicolas Bourriaud afferma: Dejanoff attua, in questo
caso, un'arte del riposizionamento. L'artista, separatosi da Swetlana Heger
(con cui ha collaborato dal 1995 al 2000), ha scelto di spostarsi da Vienna
a Berlino, nel quartiere Mitte, in un edificio progettato dalla giovane
coppia di architetti Ernst&Gruntuch finito nel 2001. La costruzione stile
high-tech ospita le Corporation Adidas, Sisley, Benetton, Viva, Wir design,
solo tre appartamenti sono loft privati, di cui uno abitato dall'artista.
L'edificio Hackesher Markt 2 è incluso in diverse guide che lo indicano
tra le più interessanti architetture berlinesi. Dejanoff ha poi contattato
il duo di designers parigini M/M richiedendo il logo per la nuova business
card e alcuni luxurious announcement che includono immagini di esterni ed
interni dell'edificio e il logo con l'indirizzo.
Questo progetto sul cambio di residenza e il cambio di nome, da Dejanov
in Dejanoff (suggeritogli dalla Wir design, compagnia che crea e cura il
look delle pop stars) trasforma l'esperienza esistenziale in una sorta di
joint venture tipica dell'economia reale. Il nuovo ciclo produttivo di
Dejanoff,in
Italia, arriva alla vita reale attraverso la copertina di Flash Art aprile
maggio 2002, sulla quale appare uno dei luxurious announcement in forma
di advertising. All'interno sono pubblicati altri annunci e il testo L?artista
come società a responsabilità limitata di Nicolas Bourriaud, attuale direttore
del Palais de Tokyo.
Collective Wishdream of Upperclass Possibilities è un progetto che verrÃ
presentato in differenti mostre: attualmente una scultura del logo è alla
Kusthalle di Hamburg nella mostra Art&Economy.
Da pinksummer Dejanoff presenterà un'installazione costituita da un blocco
di Flash Art num. 233 e una serie di oggetti feticcio in cristallo.
Recentemente il Museo Belvedere di Vienna ha cancellato la personale di
Plamen Dejanoff programmata per il 26 aprile; sembra ritenessero il progetto
troppo realistico per potere essere considerato arte. Ci consoliamo pensando
che il clero di Santa Maria della Scala rifiutò la Morte della Madonna del
Caravaggio perché restituiva una Madonna troppo volgarmente quotidiana.
Il conformismo di Dejanoff rispetto alle dinamiche economico-sociali
contemporanee
è indubbiamente irritante: egli non si distacca dalla realtà per rappresentarla,
ma vi si immerge dentro per viverla. Mostrandoci i suoi segmenti di vita
sponsorizzati, Dejanov/ff ci fa riflettere sul progressivo assoggettamento
della cultura all'economia (come l'indiscutibile decadimento della televisione
in nome dell'audience). Il vero conformismo dell?arte è quello di volere
'épater le bourgeois' a tutti i costi con la critica riconoscibile (in quanto
ideale e dunque lubrificante), per ottenerne infine i favori.
Immagine: Plame Dejanow & Swetlana Heger, a Corporate esthetics di Plame ad Art Unlimited Art 31 Basel
Pinksummer, via Lomellini 2/3 Genova
24 aprile 2002 h.18.30 - la mostra sarà visibile fino al 2 luglio.