Gabriele Basilico nei luoghi di Beppe Fenoglio. Questo progetto site-specific presenta 60 fotografie a colori che ritraggono i luoghi dei 'Racconti della guerra civile' e del 'Partigiano Johnny'. In mostra anche alcune fotografie di Aldo Agnelli e del Gruppo Fotografico Albese.
un progetto di Paola Gramaglia e Lanfranco Ugona
a cura di Michele Vianello
Il Centro Culturale “Beppe Fenoglio” - Murazzano, con la mostra LANGHE 2009. Gabriele Basilico nei luoghi di Beppe Fenoglio, che si inaugurerà sabato 23 maggio, ore 11.00, celebra i trent'anni della sua attività di divulgazione e studio dell'opera del maestro della Letteratura del Novecento italiano.
Proseguendo la tradizione di attenzione al territorio che da sempre contraddistingue il lavoro del Centro Culturale “Beppe Fenoglio”, dalla consapevolezza delle “tracce profonde dei luoghi sull’invenzione letteraria” (Franco Moretti) è sorta l'esigenza di un'indagine nel territorio delle Langhe. La ricerca viene quindi presentata al pubblico in questa mostra mettendo in evidenza un concetto culturale ampio di paesaggio, in cui si coglie il presente, senza perdere i segni del passato e dando la possibilità di prefigurare le trasformazioni future.
Per lasciare in eredità questo territorio langhiano alle prossime generazioni, nell'occasione del centocinquantesimo anniversario dell'unità della Nazione, la mostra desidera portare l'attenzione sul paesaggio e posarvi lo sguardo per far cogliere come in esso si sia svolto il dramma delle difficili scelte della Resistenza e sia nata la speranza in un mondo migliore.
Le oltre sessanta fotografie a colori di Gabriele Basilico ritraggono in particolare i luoghi dei Racconti della guerra civile e del Partigiano Johnny di Fenoglio.
Protagonista è la Langa che, come afferma Luca Bufano nell’Introduzione al volume LANGHE. Gabriele Basilico nei luoghi di Beppe Fenoglio (ed. centro Culturale ''Beppe Fenoglio'' - Murazzano con Umberto Allemandi & C.) pubblicato in occasione della mostra , è il “naturale teatro” di Fenoglio partigiano e scrittore.
Osservando le immagini dei paesi di Mango, Neive e Treiso, nel silenzio immobile del presente possiamo sentire irrompere i personaggi del racconto L’andata: Bimbo, Colonnello, Treno, Negus e Biagino; riviviamo la loro azione rapida, convulsa, e la tragica morte di tutti i protagonisti in un desolante quadro di oscuro abbandono.
La solitudine della collina di Madonna della Rovere è in sintonia con l’urlo senza risposta del partigiano Blister, condannato a morte dai suoi compagni nel racconto Vecchio Blister.
Il contrasto fra l’immagine della fabbrica ex ACNA di Cengio e l’esplosione vitale della natura quasi incontaminata della valle fra Bossolasco e Serravalle Langhe richiama alla memoria l’attenzione di Fenoglio per i beni ambientali ed architettonici, la sua denuncia dell’inquinamento della Bormida in Un giorno di fuoco e la ferma condanna della violenza dell’uomo sul territorio.
Nel dispiegarsi delle immagini si colgono i cambiamenti che le Langhe hanno subito nei decenni dal dopoguerra a oggi e si auspica il futuro sviluppo in armonia con l'ambiente che le caratterizza, frutto dell'interazione tra uomo e natura.
La scelta del fotografo, Gabriele Basilico, è legata alla rappresentazione del paesaggio attuale, uno degli aspetti più interessanti della fotografia italiana sin dal 1984 quando Luigi Ghirri, Gianni Leone e Enzo Velati organizzarono a Bari la mostra Viaggio in Italia, vera pietra miliare nel rinnovamento del dibattito sulla fotografia paesaggistica. Gabriele Basilico, fotografo di fama internazionale, è uno degli autori cresciuti attorno a questa esperienza che ha utilizzato la fotografia per interrogarsi sui mutamenti che stavano avvenendo sul territorio del Paese. Tra i suoi lavori occorre ricordare Sezioni del paesaggio italiano (1998) e Milano ritratti di fabbriche 1978-80, ma anche all'estero Bord de Mer, nell'ambito della commisione governativa francese DATAR di indagine fotografica sul paesaggio (1984) e Mosca verticale (2008).
Con questa mostra il Centro Culturale “Beppe Fenoglio” si propone di ampliare le riflessioni e il dibattito sull'opera dello scrittore (nonché sul paesaggio, i personaggi e le vicende che lo hanno ispirato) valorizzando il suo studio attraverso la didattica e la promozione delle arti, in modo da affiancarlo a nuove produzioni culturali e approfondirlo grazie all'interazione con la cultura locale in un'ottica di apertura al mondo.
per informazioni, Comune di Murazzano Tel. 0173.791201 346.7801413
Centro Culturale "Beppe Fenoglio" 334.3359046 011.4377984
inaugurazione: sabato 23 maggio 2009 ore 11
Murazzano (CN), Palazzo Tovegni
Orario: venerdì e sabato 10-12 e 17 -19, domenica 10 - 12 e 16 - 19
Ingresso gratuito