Piegare l'ombra. La mostra presenta l'ultima produzione dell'artista in cui la figura umana appare proiettata su moduli di tela piegata. In esposizione 5 lavori, tutti legati all'inquietante tema dell'ombra.
La mostra presenta l’ultima produzione dell’artista in cui la figura umana appare sempre più frequentemente, proiettata sui suoi moduli di tela piegata. Sono presenti in mostra cinque lavori, tutti legati all’inquietante tema dell’ombra, a partire dalla sfinge (tema caro all’artista) , dalle sagome/ombre proiettate su avvolto di tela nera o su tela piegata blu, fino ai piegati su mensola ed al teschio nero echeggiato in bianco.
Come scrive Mario de Candia nel suo testo critico alla mostra: La sua è una pittura, fatta non soltanto di pittura, in cui – nucleo centrale e nervo scoperto delle sue preoccupazioni - il nesso fra corpo e solitudine umana colpisce fino al punto che questo tema è come se formasse un zona speciale, sospesa da tutto il resto.
Non isolata, ma quasi come un territorio straniero su cui restano solo frammenti di corpi e impronte di recite, forse battaglie, terminate. In un tale contesto il carattere più tipico delle sue opere, la “piegatura”, può essere colto nella sua intuizione poetica di “dopo”, mentre da un punto di vista squisitamente pittorico può essere vista come un’eresia, formulata ed accolta con autonoma fermezza.
Inaugurazione mercoledi 27 maggio 2009 h. 18
La Nube di Oort
via Principe Eugenio, 60 - Roma
dal martedì al venerdì, 17.30 / 19.30
ingresso libero