Tre opere inedite, apparentemente differenti tra loro, danno vita alla personale di Marco Boggio Sella, a cura di Guido Molinari. Lo spazio espositivo della Galleria Marabini, ospita due dipinti, una scultura ed una living sculpture unite tra loro da un'unica prospettiva concettuale.
Tre opere inedite, apparentemente differenti tra loro, danno vita
alla personale di Marco Boggio Sella, a cura di Guido Molinari.
La
mostra inaugura Giovedì 18 Aprile alle ore 18.
Lo spazio espositivo della Galleria Marabini, ospita due dipinti,
una scultura ed una living sculpture unite tra loro da un'unica
prospettiva concettuale.
I quadri si inseriscono nell'ambito di una serie di dipinti che
ritraggono maculature di animali esotici: giraffe, zebre, leopardi
offrono all'artista l'occasione di confrontarsi con texture naturali.
Non si tratta di un'ennesima esaltazione del kitsch, quanto di un
confronto tra dimensione naturale e tecniche artistiche: la pittura
infatti offre la possibilità di simulare la realtà , per questo Marco
Boggio Sella ci orienta in un punto di confine tra naturale e
artificiale, vero e simulazione, figurativo ed astratto.
Successivamente in mostra è presentata una scultura che si propone
come una citazione "in abisso" di altre opere d'arte, cioè una
citazione di una citazione: si tratta di una scultura che ritrae
Madame Recamier. Se il punto di partenza è il celebre quadro
neoclassico di David, quest'opera in seguito viene citata da Magritte
con l'aggiunta di una variante surrealista: Madame Recamier, proposta
in bronzo, viene misteriosamente "inscatolata" in una bara.
A questo
punto si inserisce l'opera di Marco Boggio Sella che riprende
l'intervento dell'artista surrealista aggiungendo alcune varianti:
la scultura è stata ricoperta di colore giallo "micallico", dello
stesso tipo di quello utilizzato per verniciare la carrozzeria
dell'automobile Fiat Punto. Inoltre l'opera è proposta in scala 1:1,
quindi di dimensioni più grandi rispetto alla scultura di partenza.
Dunque Boggio Sella si rapporta con l'antico e con la storia
attraverso una fuga di citazioni. Lo sguardo sul passato è
caratterizzato da una sensibilità personale che gioca con minime
variazioni dense di emotività .
L'ultimo intervento è costituito da una living sculpture: alcuni
bersaglieri rimangono seduti ad un tavolo, assorti nella lettura di
testi poetici. L'opera ci colpisce attraverso un azzardato effetto di
spiazzamento che pone in connessione due ambiti in forte contrasto
tra loro. Si ripropone alla memoria il contatto, presente nella
poesia di Ungaretti, tra vita militare e dimensione poetica. Quella
che potrebbe essere intesa come una performance diviene una living
sculpure: la fissità dei gesti e la situazione evocata, intrisa di
aura, introduce all'idea di "scultura vivente".
L'identità artistica di Boggio Sella, evidentemente, non risiede
nell'uso ricorrente di forme, di materiali o di tecniche espressive
particolari. Proprio come accade per altri artisti della sua
generazione, lo stile individuale è sintetizzato in un'area
concettuale, nel modo personale di confrontarsi con la realtà , con la
natura, con la storia dell'arte, con i mass media, mettendo a punto
un proprio vocabolario di emozioni e sensazioni.
Nelle opere recenti di Marco Boggio Sella la mescolanza di linguaggi
che si è affermata a partire dalle Avanguardie Storiche è posta a
contatto con un delicato recupero dell'artistico: la dimensione
della pittura e della scultura riprende vita da una contaminazione
con il linguaggio frammentato legato alla "morte dell'arte" (video,
foto, ready made ecc.).
Guido Molinari
Nella foto: "Cyclops" by artist Marco Boggio Sella in the center of Ghent, Belgium Tuesday April 4, 2000.
Per Ulteriori informazioni si prega di contattare la Galleria allo
051-6447482 nei seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì dalle 10,30
alle 13 e dalle 15 alle 19.
Inaugurazione 18 Aprile ore 18
La Galleria Marabini sarà presente a MIART, Fiera di Milano, dal 2 al
6 Maggio 2002.
GALLERIA MARABINI
via Nosadella 45
40123 Bologna Italy
tel +39 051644.7482
fax +39 051644.0029