Home sweet home. La casa e' il tema della mostra con cui il giovane artista coreano si presenta per la prima volta a Pietrasanta. La casa come ricerca espressiva, come punto di arrivo e di partenza, come specchio dei tempi e del proprio sentire: opere in ceramica, oggetti d'arte, installazioni.
La casa è il tema della mostra con cui il giovane artista coreano Lee Kyong Ju si presenta per la prima volta a Pietrasanta. La casa come ricerca espressiva, come punto di arrivo e di partenza, come specchio dei tempi e del proprio sentire. Il 30 maggio si apre, nella sala delle Grasce del Chiostro di Sant’Agostino, “Home sweet home”: opere in ceramica, oggetti d’arte, installazioni.
Fin dalla sua prima mostra, Lee Kyong Ju ha sempre trattato il concetto di casa nel suo momento di trasformazione a contatto con le varie tendenze contemporanee, in primis globalizzazione e urbanizzazione. Attraverso le sue opere, l’artista si chiede quale sia il vero significato di casa come luogo fisico e psichico. In quest’epoca in cui impera il nomadismo, la casa diventa non più uno spazio per abitare, ma un bene da possedere.
Questa mostra è dunque un viaggio alla ricerca della vera essenza della casa. Può essere di mille colori, divertente e allegra, o solamente d’oro, come la cosa più preziosa che possediamo, al centro dell’opera come al centro della nostra vita. Con la porta aperta, a tutti, oppure solo delineata, immaginata, ancora desiderata.
Le opere di Lee Kyong Ju si caricano ancora di più d’espressione, grazie all’interessante tecnica con cui sono realizzate, un effetto craqueleure che dà elasticità all’insieme e allo stesso tempo diventa uno spunto di riflessione: la casa o il suo simbolo rimane stabile in mezzo a questo mare in movimento, a tutte le crepe che insidiano la nostra vita, a questa ceramica dalle magnifiche sfumature, che di per sé è ogni volta una sorpresa.
“Un ringraziamento sincero all’artista – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - per aver messo in evidenza valori solidi e significativi in una contemporaneità che sempre più si basa sull’intangibile e l’effimero”.
Breve biografia
Lee Kyong Ju nasce nel 1968 nella Corea del Sud. Compie i suoi studi in storia dell’arte, specializzandosi in ceramica, all’Università di Hong-Ik di Seul dove lavora, dopo la laurea, come assistente presso il Dipartimento di Arte – sezione ceramica e vetro, come ricercatore presso l’Istituto Tecnologico di Yeojoo e presso l’Università di Yong-In a Yongin. Ha tenuto numerose mostre personali e partecipato a collettive in Corea, Cina, Giappone e in Italia. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche. Ha vinto importanti premi.
Alessia Lupoli Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
tel. 0584/795381; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
http://www.comune.pietrasanta.lu.it
Inaugurazione: sabato 30 maggio, ore 17.00
Chiostro di Sant’Agostino, Sala delle Grasce
Via S. Agostino, 1 - Pietrasanta
Orario: 10-13 e 16-23, lunedì chiuso