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El Gato Chimney
Faust
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Microbo
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Pho
Santy
Sten&Lex
Ufo5
Davide Giannella
Gisella Borioli
Tombini Art raccontano la Citta' Cablata. 16 street artist selezionati dal curatore Davide Giannella, con la direzione artistica di Gisella Borioli, hanno progettato e realizzato 30 tombini di diverse dimensioni che raccontano il mondo sotterraneo della fibra ottica, invadendo con creativita' e sorpresa zona Tortona.
da un’idea di Monica Nascimbeni per Metroweb.
Con la collaborazione del curatore Davide Giannella e la direzione artistica di Gisella Borioli.
In occasione dell’anniversario decennale di attività, METROWEB, titolare della più grande rete di fibre ottiche in Europa che copre capillarmente l’area metropolitana di Milano, ha ideato un evento che rende bella la città, sostiene la giovane arte contemporanea, e soprattutto vuole ricordare ai cittadini milanesi un primato fonte d’orgoglio: Milano è la città più cablata d’Europa.
Una mostra open air di tombini art in ghisa (quelli della rete in fibra ottica Metroweb posti sui marciapiedi ai lati della strada) invade per 6 mesi il quartiere più creativo di Milano, la zona Tortona, il district per eccellenza del design internazionale, dove già sono concentrate le più importanti case di moda e ora stanno accorrendo le gallerie d’arte, seguendo l’esempio eccellente della Fondazione Pomodoro.
“Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata” propone arte in strada e arte di strada, interpretata da street artist affermati - quelli già entrati nelle gallerie d’arte e nei musei internazionali - che hanno liberamente interpretato il tema della RETE. La fibra e la rete portano flussi di informazioni (dati, audio, video, telefonia fissa e mobile, distribuzione di contenuti digitali multimediali …), accesso al mondo, progresso, comunicazione, tecnologia, modernità.
16 gli street artist selezionati dal curatore Davide Giannella, con la direzione artistica di Gisella Borioli: 108, 2501, Abbominevole, Bo130, Dem, El Gato Chimney, Faust, Luze, maba, Microbo, Ozmo, Pho, Santy, Sten&Lex, Ufo5.
Gli artisti hanno progettato e realizzato, con l’ausilio di Attilio Tono e Veronique Pozzi, in totale 30 tombini di diverse dimensioni che raccontano il mondo sotterraneo della fibra ottica, invadendo con creatività e sorpresa le vie Tortona, Savona, Montevideo, Bergognone, Voghera, Stendhal, Bugatti, Forcella, Novi, Cerano.
Un oggetto quasi invisibile di uso comune, il tombino parte integrante del paesaggio urbano, diventa visibile, scolpito, colorato, curioso, figurativo o astratto, simbolico. Un linguaggio immediato, come quello della rete, diffonde l’arte con spontaneità nel cuore della città.
“Sopra il Sotto” rappresenta una importante riflessione sull’identità visiva della città, sul visibile e l’invisibile, sulla fruibilità artistica che coinvolge la cittadinanza senza barriere e mediazioni, sulla tecnologia avanzata, sul futuro.
"Con questo progetto la strada diventa uno schermo, la città un racconto dove fibra ottica (la scienza) e fibra nervosa (la comunità) dialogano virtuosamente per una cultura sempre più en plein air" afferma Massimiliano Finazzer Flory, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.
Immagine: Il Tombino Art di Abbominevole, in via Tortona, durante il check su strada di Metroweb
Comunicazione e Ufficio Stampa “Sopra il Sotto”
Chiara Ferella Falda areart@superstudiopiu.com tel. +39 02 422501 cell. +39 335 1080528
Presentazione mercoledì 10 giugno, alle ore 11.30, in Sala Stampa a Palazzo Marino
Inaugurazione al Superstudio Più, 10 giugno 2009 (su invito)
Opere in via Tortona e strade limitrofe, Milano