"I'll give you just enough to keep you from dying- Study for Endgame" e' il primo dei 4 appuntamenti di Meteorite in Giardino, una rassegna di arte visiva a cura di Maria Centonze. Nelle vasche della Fondazione, l'artista crea le condizioni necessarie per una comunicazione individuale e collettiva attraverso una selva di microfoni e amplificatori i cui cavi di collegamento costituiscono un vero e proprio tetto sotto il quale i visitatori possono muoversi prendendo parte direttamente all'azione. Il lavoro prevede la lettura di un testo di Samuel Beckett le cui parole sono proiettate sul pavimento rotondo dei due cerchi.
A cura di Maria Centonze
” I’ll give you just enough to keep you from dying- Study for Endgame” è il primo dei
quattro appuntamenti di Meteorite in Giardino, una rassegna di arte visiva a cura di Maria
Centonze. Il titolo dell’iniziativa prende spunto da un’opera di Mario Merz del 1976.
Lo spazio esterno della Fondazione, in particolare la “vasca”, che conteneva i sylos della ex
centrale termica, ospiterà le installazioni che resteranno visibili fino al successivo evento,
seguendo il consueto orario della Fondazione, dalle 11 alle 19.
Nelle vasche della Fondazione, Tania Bruguera creerà le condizioni necessarie per una
comunicazione individuale e collettiva attraverso una selva di microfoni e amplificatori i cui cavi
di collegamento costituiranno un vero e proprio tetto sotto il quale i visitatori potranno
muoversi prendendo parte direttamente all'azione. Il lavoro che avrà come titolo " I’ll give just
enough to keep you from dying", prevede la lettura di un testo di Samuel Beckett le cui parole
si vedranno proiettate sul pavimento rotondo dei due cerchi. Tutto ciò servirà a determinare
un' entropia finalizzata a creare la suggestione del suono di tante voci indistinte che sono la
somma di tutta la comunicazione interpersonale che avviene da una parte all'altra delle
vasche. Come per tutti i lavori di Tania Bruguera, sarà il momento e l'insieme degli elementi
messi in gioco, primi tra tutti, la gente del pubblico, a stabilire il tipo di relazione e quindi la
sua efficacia comunicativa.
“Tania Bruguera, cubana, per la prima volta alla Fondazione Merz, è stata definita artista
interdisciplinare il cui lavoro sottolinea, per il suo utilizzo di azioni e materia effimera, la
condizione precaria di ogni situazione e verità che cambia. Considera l'arte come uno spazio
dove possono avvenire fatti diversi anche se limitati nel tempo: i comportamenti di ciascuno di
noi e quello collettivo, il luogo dove questi avvengono, le relazioni che in esso si stabiliscono,
diventano l'opera stessa. In effetti, oggi, i termini "installazione"e "performance", non sono più
del tutto appropriati quando ci si riferisce al lavoro della Bruguera. Dopo dieci anni di attività
performativa, durante i quali ha usato il suo corpo come mezzo di indagine sociale, è
approdata ad una forma espressiva definita "Arte de la Conducta", e cioé il comportamento
come linguaggio e modo di manifestare le idee nella società. Quindi non un linguaggio scritto o
parlato ma gestuale, che trasmette più direttamente di qualsiasi altro mezzo, le informazioni e
le idee; che permette di regolare l'interazione tra individui e soprattutto, supera ogni difficoltà
di comprensione. Questo certamente consente all'artista di raggiungere anche il pubblico meno
abituato alle metafore dell'arte”. Maria Centonze
L’ installazione è realizzata in collaborazione con la Galleria Franco Soffiantino di Torino
Al via la seconda edizione di Meteorite in giardino
Dal 30 giugno al 9 agosto 2009
ore 21.30
Dal 30 giugno la Fondazione Merz ospiterà la seconda edizione di Meteorite in giardino una
rassegna di arte visiva curata da Maria Centonze.
Il titolo dell’evento Meteorite in giardino prende spunto da un’opera di Mario Merz del 1976.
Con questa rassegna la Fondazione intende proseguire le collaborazioni con le gallerie
(Galleria Franco Soffiantino, Galleria Magazzino d'Arte Moderna, Galerie Tanit) e le
associazioni (Artegiovane) che diventano tramite importante tra artisti e istituzioni.
Tutte le performance in programma avranno luogo il martedì alle 21.30 e si svolgeranno
all’esterno della Fondazione, nella “vasca” che conteneva i sylos della ex centrale termica.
Le installazioni saranno visibili fino al successivo evento, seguendo il consueto orario della
Fondazione, dalle 11 alle 19. L’ingresso è gratuito.
Questo il programma:
30 giugno Tania Bruguera con l’istallazione I’ll give you just enough to keep you
from dying- Study for Endgame. In collaborazione con la Galleria Franco Soffiantino,
Torino
14 luglio Elisabetta Benassi con il lavoro I have a date with outer space. In
collaborazione con Magazzino d’arte Moderna, Roma
28 luglio Zena el Khalil con A’ Salaam Alaykum: Peace be upon you. In
collaborazione con la Galerie Tanit , Monaco e Beirut
4 agosto Paola Anziché con l’installazione Aggrovigliamenti. Un omaggio a Lygia
Clark. In collaborazione con Artegiovane
Ufficio Stampa - Nadia Biscaldi tel 011.19719437
press@fondazionemerz.org
Per informazioni: Tel 011.19719437
Inaugurazione martedì 30 giugno 2009, ore 21.30
Fondazione Merz
via Limone 24, Torino
tutti i giorni 11-19
ingresso libero