L'Enigma Ricomposto. Le opere si ispirano a tutto cio' che ha come soggetto quella componente dell'immaginario umano in cui ricorrono ambientazioni e personaggi elaborati dalla fantasia, ma anche elementi del reale.
Nelle ampie sale della galleria dell’ Accademia dei Ravvivati – Centro Promozione Artistica di Piombino saranno esposte 60 opere realizzate negli anni 1997 – 2009, molte di grandi dimensioni, che permetteranno una visione completa dell’ attività di Mezzacapo in questi ultimi anni.
Il titolo “L’ Enigma Ricomposto” nasce da alcuni quadri della sua più recente produzione nei quali l’ artista è alla ricerca delle radici della sua inquieta ed inquietante ricerca.
Le opere di Mezzacapo si ispirano a tutto ciò che ha come soggetto esplicito quella componente dell'immaginario umano in cui ricorrono non solamente ambientazioni e personaggi elaborati spiccatamente dalla fantasia, non di rado onirici o ispirati alla mitologia, ma anche elementi del reale che si incontrato sulla linea estremamente labile che divide il vero dal fantastico, il sognato dal vissuto, linea che si muove avanti ed indietro in funzione dei tempi e delle culture.
Cercando di coniugare il fantastico con il reale Mezzacapo cerca di liberare il “fanciullino” dai condizionamenti della civiltà delle regole e dei divieti, esprimendo, in tale modo, la sua dimensione creativa altamente liberatoria e, talvolta, poetica.
Il lavoro di Mezzacapo trova da sempre un fondamentale elemento di continuità in una ricerca personalissima tesa a scoprire quello che lui chiama “il mistero delle cose” tema dominante della sua pittura realizzata con un linguaggio simbolico-fantastico ed una tecnica particolarmente accurata che ha radici significative nella storia della pittura Toscana.
Renzo Mezzacapo nasce nel 1945 in un piccolo paese del Monte Amiata in Provincia di Siena, Vivo d’Orcia. Alla terra di Siena ed alla Val d’ Orcia in particolare, rimarrà per sempre profondamente legato.
Inizia a dipingere a sedici anni e costruirà il suo linguaggio e la sua poetica da autodidatta. Nel 1971 torna a vivere a Piombino dopo l’esperienza di lavoro a Milano, iniziata nel ’68. È il ritorno al mare, alla Toscana, alle proprie radici. Il suo lavoro di impiegato nell’industria siderurgica continua con poche soddisfazioni e molti problemi. Questo sarà il periodo nel quale Mezzacapo si definisce “Impiegato di giorno e Pittore di notte”.
Nel 1988 arriva la rottura totale con l’ambiente di lavoro e si dimette scegliendo la vita artistica a tempo pieno e, da quel momento, lavora dipingendo opere complesse, ricche di tensioni e di ricerche esistenziali sviluppando, contemporaneamente, l’attività parallela di operatore culturale nel settore delle Arti Visive.
Fin dagli anni ’70 espone nelle principali manifestazioni artistiche italiane e nel 1984 viene organizzata la sua prima mostra personale alla Galleria Comunale di Arte Moderna di Grosseto. Successivamente dipinge eseguendo cicli molto articolati sulla scia di quello dei primi anni ’80 dal titolo “Se questo è l’uomo”; a questo seguiranno una serie di opere dedicate alla musica sinfonica e, in particolare, ad alcuni autori di “novelle” sinfoniche. Segue il ciclo “La spiaggia della memoria” che inizia nel 1989 e, subito dopo, dipinge una serie di opere dal titolo “Percorsi di ordinaria normalità” alle quali seguirà il ciclo dedicato alle “Metamorfosi” di Ovidio.
Mezzacapo ha esposto, su invito, in numerose mostre personali e collettive in molte città italiane e di altre nazioni. Recentemente ha realizzato il ciclo dal titolo “Mediterraneo”, complessa opera di circa 50 dipinti, anche di grandi dimensioni, che ha presentato in quattro mostre personali di particolare rilevanza: alla Fondazione “La Colombaia” di Luchino Visconti a Ischia, nell’Antico Castello Comunale di Rapallo, all’Art Gallery Plexus di Friburgo (CH) ed al Museo di Arte Contemporanea della città di Grobnico in Croazia. Nel 2008 è stato uno dei 35 artisti italiani invitati ad esporre alla Olympic Fine Art 2008 di Pechino dal Comitato Olimpico.
Sue opere si trovano in molte collezioni pubbliche e private di varie nazioni.
Come operatore culturale è chiamato ad organizzare manifestazioni di notevole rilevanza:
nel 1988 idea ed organizza la prima edizione di ETRURIARTE Mostra Mercato di Arte Moderna e Contemporanea che si terrà a Venturina (Li) per 11 anni; successivamente è chiamato ad organizzare la prima edizione di “Artisti in Fiera” alla fiera di Parma e “Arte Europa Reggio 2000” alla fiera di Reggio Emilia. Per sei anni è stato Direttore Artistico alla Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Piombino, nel Gennaio del 2006 ha avuto l’incarico di consulente e Direttore Artistico per la sezione Italiana della “Tokyo Art Collection”, Arte Fiera giapponese organizzata nella principale struttura fieristica di Tokyo. Da dieci anni è Direttore Artistico di “IMMAGINA” mostra Mercato di Arte Moderna e Contemporanea organizzata alla Fiera di Reggio Emilia; dal 2008 gli viene dato l’incarico di Direttore Artistico della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea “Renessans” di Firenze ed attualmente è anche Presidente dell’ Accademia Dei Ravvivati – Centro Promozione Artistica da lui fondata a Piombino nel 1973.
Inaugurazione 4 luglio 2009
Accademia dei Ravvivati – Centro Promozione Artistica
Via L. Da Vinci, 7 Piombino ( Li)
orario di apertura: feriali 15.30 – 19,30
ingresso libero