Henri Cartier Bresson
Berenice Abbot
Helen Levitt
Ralph Steiner
Lewis W. Hine
Alfred Stieglitz
Cindy Sherman
Thomas Struth
Irving Penn
Richard Avedon
Sarah Hermanson Meister
Una mostra fotografica con immagini dalla collezione del MoMa, dove protagonista assoluta e' la Citta' di New York. L'esposizione, a cura di Sarah Hermanson Meister, ricostruisce la nascita del mito della Grande Mela, attraverso le immagini catturate dai grandi fotografi sin dai primi anni del XX secolo. Il viaggio parte dalla celebre immagine 'City of Ambition' del 1910 di Alfred Stieglitz, che colse l'essenza di luoghi che sarebbero presto diventati la meta sognata di molti artisti, e prosegue con scatti di Henri Cartier Bresson, Berenice Abbot, Helen Levitt, Ralph Steiner, Lewis W. Hine, Cindy Sherman, Thomas Struth...
a cura di Sarah Hermanson Meister
Il Mart presenta dall'11 luglio all'11 ottobre 2009 la mostra "mmaginare New
York", una selezione di oltre 140 fotografie originali provenienti dalle
collezioni permanenti del MoMA.
Protagonista assoluta è la Città di New York: la mostra, a cura di Sarah Hermanson
Meister, ricostruisce la nascita del mito della Grande Mela, attraverso le immagini
catturate dai grandi fotografi sin dai primi anni del XX secolo.
Il prezioso e raro materiale fotografico esposto per la prima volta in Italia, non
solo testimonia 100 anni della storia della fotografia, ma racconta la storia di
quel secolo così complesso che è stato il '900 e di come lo skyline di New York
ne abbia saputo interpretare lo spirito.
Il viaggio partirà dalla celebre immagine "City of Ambition" del 1910 di Alfred
Stieglitz, profeta della modernità in terra americana, che colse l'essenza di
luoghi che sarebbero presto diventati la meta sognata di molti artisti. Il lavoro di
Stiegliz si è dimostrato di fondamentale importanza: è stato il primo a decidere
di immortalare il dinamismo e il tumulto di New York, influenzando in questo senso
tutta la fotografia successiva.
Già dall'inaugurazione, nel 1929, il MoMA comprese fin da subito il valore della
fotografia come dimostrano le parole del suo primo direttore Alfred Barr: ".. la
collezione deve espandersi oltre i confini della pittura e della scultura.."
Le architetture verticali, i grattacieli che iniziano a popolare le strade della
città tra gli anni Venti e Trenta, saranno oggetto della prospettiva modernista dei
fotografi dell'epoca, simbolo di questa tendenza "Five Corners" del 1935 di
Ralph Steiner, o i "Saldatori sull'Empire State Buliding" appesi nel vuoto di
Lewis W. Hine.
Nel 1940 il MoMA dedicò un Dipartimento alla Fotografia le cui collezioni sono
cresciute in modo costante nel corso degli anni.
In quell'epoca si diffonde anche in America la fotografia "di strada" grazie
al lavoro di artisti europei come Henri Cartier Bresson, Berenice Abbot o Helen
Levitt che riprendono la vitalità, quei tratti del carattere dei newyorkesi,
giovani e vecchi, speranzosi e cinici, esuberanti e malinconici che siano.
Gli anni '50 vedono una New York ansiosa di ripartire dal secondo dopoguerra con
un rinnovato ottimismo, una fiducia nel futuro, un'aria nuova che si respira nelle
strade e che si diffonde attraverso le pagine di riviste illustrate, nate proprio in
quegli anni, come Life, Fortune con i ritratti di Irving Penn o la moda patinata di
Richard Avedon su Harper's Bazaar.
Dagli anni Sessanta, la fotografia irrompe sempre di più nella realtà senza voler
rinunciare a svelarne le brutture, il carattere caotico e vibrante della città
diventa fonte inesauribile di ispirazione. I grandi fotografi assumono uno sguardo
documentaristico, lasciando straordinarie testimonianze dei primi eventi di forte
impatto sociale come la campagna elettorale di Kennedy o il primo tour dei Beatles
nel 1964, eventi che diverranno epici con il passare del tempo.
Saranno infine le immagini intense di artisti delle ultime generazioni, come Cindy
Sherman o Thomas Struth, ad accompagnare il visitatore al termine di questo viaggio
attraverso il fascino costante che i mille volti di New York, e le sue molteplici
anime, non hanno mai smesso di emozionare le firme più prestigiose della fotografia
internazionale.
La mostra è organizzata da The Museum of Modern Art, New York ed è patrocinata
dall'International Council of The Museum of Modern Art.
Immagine: Cindy Sherman, Fotogramma senza titolo #21. 1978 19,1 x 24,1 cm. Horace W. Goldsmith Fund tramite Robert B. Menschel
Il Mart ringrazia:
Provincia autonoma di Trento - Assessorato alla Cultura
Comune di Trento
Comune di Rovereto
In partnership con:
UniCredit Group
Partner tecnico:
Cartiere del Garda
Trentino Spa
Per le attività didattiche:
Casse Rurali Trentine
Comunicazione
Responsabile:Flavia Fossa Margutti
Ufficio stampa:
Luca Melchionna 0464.454127 cel 320 4303487 press@mart.trento.it
Clementina Rizzi 0464.454124 fax. 0464.430827 press@mart.trento.it
Inaugurazione venerdì 10 luglio ore 18
MartRovereto
Corso Bettini, 43 - 38068 Rovereto (TN)
Orari mar. - dom. 10 - 18, ven. 10 - 21, lunedì chiuso
Biglietti intero: euro 10, ridotto: euro 7
gratuito fino a 18 anni e sopra i 65
scolaresche: euro 1 per studente
biglietto famiglia (valido per tutti i componenti di un nucleo famigliare): euro 20
gratuito per gli Amici del Museo