S-composizioni. In questa personale sono esposte accanto alle opere focalizzate sulla figura umana (in linea con la prevalente produzione dell'artista), altre che hanno come tema oggetti di uso comune come pile, matite...
Da lunedì 20 Luglio 2009 la mostra d’arte contemporanea di Paolo Avanzi, curata da MonnaLisa Salvati per l’Associazione Culturale Studio7.it, è ospitata nella filiale Banca Sella Sud Arditi Galati di Cava De’Tirreni (Sa) in Corso Mazzini 227.
Questa personale è il prosieguo di quella effettuata presso la filiale Banca Sella di Napoli.
Paolo Avanzi è un pittore che si caratterizza per uno stile improntato ad una scomposizione dell’immagine in una serie di tasselli, così che la figura risulta percepita come attraverso una serie di specchi.
Le opere dell’artista possono quindi essere definirte come il risultato di un gioco di composizioni e ricomposizioni dell’immagine. Il termine “s-composizione” riassume appunto questa dialettica fra una tensione distruttiva, tesa alla frammentazione, e una forza unificatrice tesa invece alla ricostituzione della fisionomia unitaria del concetto rappresentato.
Nel processo elaborativo Avanzi si avvale di tecniche di grafica digitale. Ma, è soprattutto a livello mentale che avviene la definizione del processo che conduce alla scomposizione dell’immagine. Le singole tessere rimandano poi ad una meticolosa calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell’osservatore, la progressiva deformazione della figura.
Le opere esposte in questa personale riassumono il percorso evolutivo dell’artista dal 2006 ad oggi.
Nei primi lavori predomina una geometrica scansione dell’immagine in tessere di uguale dimensione, le quali restituiscono un quadro scomposto nelle tante sfaccettature dell’immagine stessa.
Dal 2007 in poi, alla regolarità geometrica delle singole tessere subentra un senso di deformazione via via più spinto. Il quadro che ne deriva, pur mantenendo il carattere di specularità dell’insieme, somiglia ad un puzzle. Il gesto pittorico si arricchisce di suggestioni di tipo espressionistico, e la visione d’ insieme diviene più inquietante.
In questa personale sono esposte accanto alle opere focalizzate sulla figura umana (in linea con la prevalente produzione dell’artista), altre che hanno come tema oggetti di uso comune (es. pile, matite). Oggetti che, sottoposti allo stesso trattamento di deformazione prospettica, risultano scomposti e addirittura moltiplicati secondo una serie di angolature che accentuano il senso di dinamismo dell’immagine nel suo complesso.
Questo processo di composizione e ricomposizione crea nell’osservatore un primo senso di disorientamento che viene superato “prendendo le distanze” dall’opera. Solo infatti osservando la figura rappresentata dalla giusta distanza, è possibile superare la logica della frammentazione e cogliere il senso di unitarietà che collega le varie tessere ad un corpo unico.
Ed è anche questo il processo elaborativo che segue l’autore teso, da un lato a riportare sulla tela con estrema minuzia i singoli dettagli (che si sviluppano con geometrica progressione), dall’altro a doversene distaccare, fisicamente e mentalmente, per rintracciare quel fil rouge che rende identificabile il soggetto.
Paolo Avanzi è nato nel 1958 a Rosolina (Rovigo).
Risiede a Bresso (Milano).
Autodidatta in campo artistico. E’ approdato alle arti figurative dopo una serie di esperienze in ambiti culturali molto diversi (studi classici, conservatorio, laurea in psicologia, esperienze di organizzazione, scrittura creativa).
Delle innumerevoli esposizioni in Italia ed all’estero di Paolo Avanzi ricordiamo la partecipazione alle fiere d’arte di Agrigento, Forlì, Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo, Como, New York, Miami, Seoul, Cernobbio.
Inaugurazione 20 luglio 2009
Banca Sella Sud Arditi Galati
corso Mazzini, 227- Cava de’Tirreni (Sa)
Orari: Lunedì al venerdì 8:30/13:30 e 14:30/15:30
Ingresso libero