Per la sera dell'inaugurazione il duo BHF eseguira' un set di musica elettronica, negli spazi adiacenti alla galleria. Fuzzy vuole promuovere una riflessione sui problemi legati allo spazio abitativo, il design, l'architettura e l'urbanistica, attraverso il lavoro di cinque artisti, italiani e stranieri, dell'ultimissima generazione.
Jeppe Hein (Danimarca, 1974)
Deborah Ligorio (Italia, 1972)
Govinda Mens (Olanda, 1976)
Mathieu Mercier (Francia, 1970)
Riccardo Previdi (Italia, 1974)
A cura di Luca Cerizza
Per la sera dell'inaugurazione il duo BHF eseguirà un set di musica
elettronica, negli spazi adiacenti alla galleria.
Fuzzy vuole promuovere una riflessione sui problemi legati allo spazio
abitativo, il design, l'architettura e l'urbanistica, attraverso il
lavoro di cinque artisti, italiani e stranieri, dell'ultimissima
generazione.
Fuzzy (che può essere tradotto con "indistinto", "confuso",
"offuscato") è un termine mutuato dalle scienze matematiche e
utilizzato da Andrea Branzi in riferimento al suo pensiero
sull'estetica, l'architettura e il design. La logica Fuzzy si riferisce
non tanto ad uno stato di confusione e caos, quanto d'indeterminatezza,
apertura, flessibilità . Applicare "logiche Fuzzy" vuol dire mettere in
scena uno stato di possibilità che superi la logica hegeliana della
tesi-antitesi-sintesi, per approdare ad una nuova e più aperta
condizione progettuale e interpretativa, dove natura e scienza,
programmazione e caso possano stabilire nuove possibilità di dialogo.
Comune, tra gli artisti in mostra, è una critica, anche ironica, ai
linguaggi del Modernismo, la messa in atto di spazi nomadi e mutevoli,
un'indagine sul paesaggio abitativo, architettonico e urbanistico
contemporaneo, condotta con diverse modalità operative. I lavori in
mostra andranno a ri-disegnare radicalmente lo spazio della galleria
attraverso l'utilizzo dei media più diversi (scultura, video,
installazione, suono, luce), a creare un nuovo ambiente
pluri-sensoriale. Una delle tante "occupazioni" / ri-definizioni
possibili di uno spazio.
inaugurazione sabato 18 maggio 2002
Martedi al sabato dalle 15.30 alle 19.30; in luglio il sabato su
appuntamento.
Immagine: Deborah Ligorio. Emptiness, videostill. Courtesy Galleria Massimo Minini
Galleria Massimo Minini
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