Centro Arte Moderna e Contemporanea - CAMeC
La Spezia
p.zza Cesare Battisti, 1
0187 734593 FAX 0187 256773
WEB
Tre Mostre
dal 24/9/2009 al 23/1/2010
mart-sab 10-13 e 15-19, dom e festivi 11-19

Segnalato da

Federica Stellini




 
calendario eventi  :: 




24/9/2009

Tre Mostre

Centro Arte Moderna e Contemporanea - CAMeC, La Spezia

Il primo piano del Centro ospita un allestimento che ripercorre alcune tappe del lavoro di Le Corbusier e dei suoi collaboratori Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand. Inoltre la galleria ripropone 'Da Hartung a Warhol', una selezione dalle raccolte civiche dedicata alla collezione 'Giorgio Cozzani' e alla sua dimensione internazionale. La mostra 'Prof. Bad Trip. La rivoluzione visuale di Gianluca Lerici', rende, invece, omaggio al genio creativo di uno dei piu' importanti artisti underground degli ultimi vent'anni.


comunicato stampa

LE CORBUSIER Pierre Jeanneret Charlotte Perriand. Collezione “Cassina I Maestri”

Il CAMeC della Spezia accoglie per la prima volta un importante approfondimento dedicato al design e a una delle sue massime voci, Le Corbusier. Si tratta di una mostra ideata e realizzata da Cassina e promossa dall’Istituzione dei Servizi Culturali del Comune della Spezia e dall’Ordine degli Architetti della Spezia, con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine. Il primo piano del Centro ospita un interessante ed efficace allestimento che ripercorre alcune tappe del lavoro di Charles-Edouard Jeanneret-Gris, in arte Le Corbusier (1887 – 1965), di uno dei più grandi e geniali architetti di tutti i tempi, e dei suoi collaboratori Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand. I mobili di Le Corbusier, Jeanneret e Perriand costituiscono il tema del progetto espositivo, articolato intorno agli arredi per l’Équipement intérieur de l’habitation, sullo sfondo dei riferimenti storici e informativi che ne sottolineano l’alto valore espressivo.

Si tratta di mobili disegnati alla fine degli anni ’20 e presentati al Salon d’Automne nel 1929, prodotti a partire dal 1965 da Cassina, che ha acquisito in esclusiva mondiale i diritti di riproduzione dalla Fondation Le Corbusier, e realizzati attraverso un’operazione attenta di ricostruzione, basata sull’analisi dei significati dei progetti originali in collaborazione con Charlotte Perriand, con il professor Filippo Alison e con la Fondazione stessa.

Il carattere emergente è proprio la loro natura di oggetti capaci di trascendere il tempo. Essi possiedono un’attualità di valore e concezione che nasce dall’equilibrio perfetto tra geometria e funzione, dalla ragione della forma. Essi contengono in alta misura una chiarezza espressiva che li fa parametri di riferimento. Il percorso racconta attraverso i mobili ricostruiti la poetica e la teoria dell’arcinoto architetto: dagli studi dei diversi modi di stare seduti, da cui scaturisce la relazione tra uomo e oggetto e la concezione di objets–membres humains come objets-types che rispondono a bisogni tipo, ai riferimenti macchinisti che evidenziano l’estetica innovativa dalla produzione industriale e standardizzata dei mobili. Fino ad arrivare al racconto della ricostruzione di Cassina, con l’adozione delle metodologie costruttive più consone e tali da non alterare i valori autonomi costitutivi dei progetti.

A corollario della mostra L’Ordine degli Architetti ha approntato un’interessante iniziativa di approfondimento: alcuni autorevoli addetti ai lavori incontreranno il pubblico affrontando diverse questioni attinenti l’attività progettuale e di studio dell’architettura oggi. In occasione dell’apertura della mostra interverrà Barbara Lehmann, curatrice dell’Archivio Storico Cassina, che ne illustrerà il contenuto e le ragioni.

Promossa da: Comune della Spezia
Sindaco, Massimo Federici
Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia
Presidente, Cinzia Aloisini
Direttore, Marzia Ratti
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Spezia
Con il patrocinio di:
Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori d’Italia
Mostra realizzata da:Cassina

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Da Hartung a Warhol
Presenze internazionali nella collezione Cozzani
Opere dalle raccolte del CAMeC
A cura di Eleonora Acerbi

In concomitanza con l’apertura delle mostre autunnali, il CAMeC (piazza Battisti 1) ripropone la selezione dalle raccolte civiche interamente dedicata alla collezione “Giorgio Cozzani” e alla sua spiccata dimensione internazionale, già apprezzata dal pubblico nel periodo estivo. Circa ottanta opere documentano alcune tendenze particolarmente coltivate dal medico spezzino con la lungimiranza e il gusto che gli erano proprî: l’Informale nelle sue diverse declinazioni, la produzione dei gruppi COBRA e SPUR rappresentata da dipinti e sculture di notevole importanza documentaria, quella di artisti scandinavi oggi celebrati nei paesi d’origine e altrove, la Nuova Pittura tedesca con le sue voci più autorevoli, il Nouveau Réalisme e la Pop Art statunitense ed europea (inglese, spagnola, austriaca). Si tratta di una selezione quasi interamente inedita, che risponde al criterio di rotazione e rinnovamento dell’offerta espositiva del Centro d’Arte Contemporanea della Spezia, come è noto dotato di una raccolta comprensiva di circa duemila opere.

Questi gli artisti in mostra: Pierre ALECHINSKY, Horst ANTES, Karel APPEL, ARMAN, Georg BASELITZ, Jean BAZAINE, Peter BLAKE, Michel CARRADE, CÉSAR, CHRISTO, Guillaume CORNEILLE, Jim DINE, Jiri Georg DOKOUPIL, Anthony DONALDSON, Jean DUBUFFET, François DUFRENE, EQUIPO CRÓNICA, Jean DUBUFFET, Jean FAUTRIER, Rainer FETTING, Lothar FISCHER, Sam FRANCIS, Raymond HAINS, Hans HARTUNG, Jorg IMMENDORF, Robert INDIANA, Robert JACOBSEN, Jasper JOHNS, Allen JONES, Asger JORN, K.R.H. Sonderborg, Anselm KIEFER, Per KIRKEBY, Peter KLASEN, Roy LICHTENSTEIN, Markus LUPERTZ, George MATHIEU, Helmut MIDDENDORF, Edo MURTIC, Claes OLDENBURG, A.R. PENK, Peter PHILLIPS, Heimrad PREM, Robert RAUSCHENBERG, James ROSENQUIST, Thomas SCHUTTE, Gustave SINGIER, Daniel SPOERRI, Ania STARITSKY, Curt STENVERT, Helmut STURM, Antoni TÁPIES, Joe TILSON, Jean TINGUELY, Cy TWOMBLY, Jacques VILLEGLE', Andy WARHOL, Tom WESSELMANN, Hans Peter ZIMMER.

CREDITS
Promossa da: Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia
Sindaco: Massimo Federici
Presidente: Cinzia Aloisini
Direttore: Marzia Ratti
Cornici: Mauro Pesce, La Spezia
Grafica inviti: Publisystem, La Spezia

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Prof. Bad Trip
La rivoluzione visuale di Gianluca Lerici

L’arte di Gianluca Lerici, l’indimenticato “Professor Bad Trip” scomparso nel 2006, fa ingresso al CAMeC della Spezia. La mostra presso il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea, promossa dall’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia, rende omaggio al genio creativo di uno dei più importanti artisti underground degli ultimi vent’anni, tra i massimi talenti dell’arte visuale contemporanea.

Sabato 26 settembre (ore 17,30) aprirà i battenti al piano terra del museo la personale a lui dedicata: il progetto espositivo, curato da Doriana Carlotti e Jenamarie Filaccio (con allestimento e progetto grafico di Roberto Pertile, Fabio Bonini e Filippo Giorgi), si articola in tre sale e nel corridoio presentando un’ampia selezione di dipinti, disegni e collage. Ma anche sculture, indumenti dipinti a mano e oggetti di design.
La città avrà così occasione di scoprire (e riscoprire) le opere di uno dei rari talenti cristallini dell’arte visuale contemporanea, noto e apprezzato sia in Italia che all’estero: lo dimostrano le quasi 5000 firme raccolte nei mesi scorsi con una petizione on line e cartacea, per chiedere che il lavoro di Gianluca Lerici trovi casa in una sala a lui dedicata presso il Centro di Arte Moderna e contemporanea della Spezia.

La sottoscrizione per Bad Trip, nata su iniziativa del gruppo a lui dedicato sul social network Facebook, promossa dall’Associazione AltraCultura e dal sito di E. “Gomma” Guarneri (http://www.gomma.tv) è stata consegnata nel maggio scorso alla Presidente dell’Istituzione per i Servizi Culturali Cinzia Aloisini, che ha subito accolto la proposta di allestire una personale al piano terreno del CAMEC.
Gianluca Lerici, in arte Prof. Bad Trip (1963-2006) è stato uno dei migliori artisti sperimentali italiani nel campo dell’illustrazione. Si è cimentato ad alto livello con il disegno a china, la pittura, il fumetto, la fotocopia, il collage, il design di interni e di oggetti.

Scrive Matteo Guarnaccia nel testo critico, “il suo marchio di fabbrica è un classico bianco e nero da xilografia, erede diretto della potente iconografia protestante tedesca, specialmente di quella legata alla Danza della morte, madre di tutte le devianze underpop e così cara agli Espressionisti. Sbrigativamente etichettato negli anni Novanta come artista cyber-punk (a dispetto della sua ostilità verso i computer) è da considerarsi a tutti gli effetti come un perfetto esponente dell’arte popolare a sfondo sociale”.
La mostra ospita anche un video dedicato all’artista, realizzato da Romano Guelfi.
In occasione dell’apertura le terrazze del CAMeC ospiteranno un dj-set con Francesco Zappalà e Emiliano Ponzanelli. 

All’esposizione si affiancano 4 incontri il sabato mattino, che vedono protagonisti esponenti del mondo dell'arte e della comunicazione. Ecco il programma:
3 OTTOBRE  ORE 10,30: Carlo Branzaglia (Prof. Bad Trip: exemplum di un’attività culturale) e Matteo Guarnaccia (Gianluca Lerici tra arte pop e arte di popolo)
10 OTTOBRE ORE 10,30 - E. "Gomma" Guarneri (Prof. Bad Trip: dal punk al cyberpunk e ritorno, con Second Life live performance)
31 OTTOBRE ORE 10,30  - Romano Guelfi (Re Vulcano: underground arte classica!) e Susanna Tesconi (Parlando del Professore…)
14 NOVEMBRE ORE 10,30 - Vittore Baroni (Il Prof. Bad Trip e la musica)

CREDITS
Promossa da: Comune della Spezia
Sindaco, Massimo Federici
Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia
Presidente, Cinzia Aloisini
Direttore, Marzia Ratti

Immagine: Daniel Spoerri, Tableau-piège, s.d. assemblaggio

Ufficio stampa:
Federica Stellini tel 0187 734593 federica.stellini@comune.sp.it
camec@comune.sp.it ; 0187 727324

Conferenza stampa: venerdì 25 settembre, ore 11.30

CAMeC – Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia
Piazza Battisti, 1 La Spezia
Orario: dal martedì a sabato 10-13 / 15-19, domenica e festivi 11-19
Euro 6 intero, Euro 4 ridotto

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