Manchester Art Gallery
Manchester
Mosley Street
0161 2358888 FAX 0161 2358899
WEB
Angeli dell'Anarchia: Donne Artiste e Surrealismo
dal 25/9/2009 al 9/1/2010
mar-dom, e nei lun successivi alle feste nazionali
+44 (0) 20 7936 1285

Segnalato da

Maria Marques



 
calendario eventi  :: 




25/9/2009

Angeli dell'Anarchia: Donne Artiste e Surrealismo

Manchester Art Gallery, Manchester

Prima mostra di rilievo in Europa sulle artiste donne e il Surrealismo. Con oltre 100 opere di 33 artiste, la mostra celebra il ruolo delle artiste all'interno del Surrealismo. Dipinti, stampe, fotografie, oggetti surreali e sculture di famose autrici internazionali, tra cui: Frida Kahlo, Meret Oppenheim, Leonora Carrington e Lee Miller, accanto a opere di artiste come Emila Medkova, Jane Graverol, Mimi Parent, Kay Sage e Francesca Woodman.


comunicato stampa

Angeli dell’Anarchia, prima mostra di rilievo in Europa sulle artiste donne e il Surrealismo, si aprirà questo autunno alla Manchester Art Gallery. Con oltre 100 opere di 33 artiste, la mostra celebra il ruolo cruciale, anche se non pienamente riconosciuto all’epoca, giocato dalle artiste donne all’interno del Surrealismo.

Dipinti, stampe, fotografie, oggetti surreali e sculture di famose artiste internazionali, tra cui Frida Kahlo, Meret Oppenheim, Leonora Carrington e Lee Miller, saranno in mostra accanto a opere di artiste meno conosciute in Gran Bretagna, come Emila Medková, Jane Graverol, Mimi Parent, Kay Sage e Francesca Woodman. La Manchester Art Gallery è l’unica sede di questa mostra, che costituisce un’opportunità unica per ammirare insieme le opere di così tante e significative artiste, molte delle quali in prestito da collezioni internazionali pubbliche e private.

Angeli dell’Anarchia include alcune tra le più importanti e radicali (e talvolta anche scioccanti) opere surrealiste prodotte durante il XX secolo da artiste di tutto il mondo, tra cui anche alcune da Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Messico, Svizzera, Gran Bretagna e USA.

La mostra è un’ambiziosa esplorazione delle risposte e delle sfide, da parte di artiste donne, verso i soggetti tradizionalmente dominati dagli uomini, come il paesaggio, il ritratto, la natura morta, l’interno domestico e il fantastico all’interno del genere surrealista. Attraverso questi cinque temi, la mostra rivela come le donne hanno sviluppato, arricchito e dato una nuova e significativa forma al Surrealismo, per creare un’arte potente e erotica che parla delle loro esperienze come donne e come artiste.

Tra le opere più conosciute e più rappresentative in mostra, troviamo Self-Portrait (The Inn of the Dawn Horse) (1937-38) di Leonora Carrington, e gli oggetti iconici di Meret Oppenheim Gloves with Wooden Fingers (1936) e Squirrel (1973/74). La mostra include inoltre due dei lavori più famosi di Eileen Agar, raramente esposti insieme: Angel of Anarchy (1936-40) e la sua controparte Angel of Mercy (1936).

Il delizioso autoritratto di Frida Kahlo Diego and I (1949) compare in mostra insieme ad alcune delle sue significative, per quanto poco conosciute, nature morte, quali Still Life with Parrot and Flag (1951) e una selezione di intimi ritratti fotografici dell’artista, eseguiti da Lola Álvarez Bravo. La mostra include inoltre una selezione di fotografie di Lee Miller e Dora Maar che ritraggono artiste, una serie di autoritratti androgini e fortemente teatrali di Claude Cahun, e alcuni evocativi autoritratti di Francesca Woodman.

Alcuni dei lavori in mostra sono stati raramente esposti, come Cast of Lee Miller’s Torso (1942), mentre altre opere di artiste meno note non sono mai state esposte al pubblico prima d’ora, come l’impressionante Mouth with Ear (1973) di Penny Slinger e La Caresse di Josette Exandier (1995).

Angeli dell’Anarchia include anche una selezione di documenti tra cui poesie, libri, fotografie, lettere e cartoline che illustrano l’affascinante relazione tra molti degli artisti surrealisti. Comprende inoltre una serie di oggetti surrealisti e lavori su carta (conosciuti come “cadaveri squisiti”) creati in collaborazione da artisti e artiste del gruppo surrealista. Questi in particolare dimostrano alcuni dei modi giocosi e non convenzionali con cui le artiste sfidavano la tradizione maschile del lavoro individuale.

Da settembre a gennaio la Manchester Art Gallery ospiterà un ricco programma di eventi, incontri e conferenze in concomitanza con la mostra, tra cui anche interventi dello scrittore (e figlio di Lee Miller) Antony Penrose, della storica dell’arte Alyce Mahon, e della curatrice Patricia Allmer. La galleria organizzerà durante la mostra visite e laboratori con artisti contemporanei influenzati dal Surrealismo, laboratori di poesia surrealista e letture. Inoltre, il cinema Cornerhouse di Manchester proietterà una serie di film surreali, di registe come Germaine Dulac, Bady Mink e Nelly Kaplan.

Accompagna la mostra un ricco catalogo completamente illustrato, curato da Patricia Allmer, curatrice della mostra e Ricercatrice in Storia dell’Arte alla Manchester Metropolitan University. Il catalogo include oltre 100 tavole a colori dei lavori presentati in mostra, insieme a sette saggi di importanti studiosi internazionali nel campo del Surrealismo. Il libro è pubblicato dalla Manchester Art Gallery in collaborazione con Prestel Publishing.

Inaugurazione 26 settembre 2009

Manchester Art Gallery
Mosley Street
Manchester M2 3JL
Aperto: martedì – domenica e nei lunedì successivi alle feste nazionali
Chiuso: lunedì, 24 - 26, 31 dicembre e 1 gennaio.
Biglietti: £6 (ridotti £4, ingresso gratuito sotto i 18 anni)

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